Morano Calabro: differenze tra le versioni
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====Ondata migratoria====
Una nota particolare merita il grande flusso migratorio che ha interessato il borgo fra l'ultimo ventennio del [[XIX secolo]] ed i primi del [[XX secolo|'900]], così come è attestato da un drastico calo demografico. Gli abitanti censiti nel [[1881]] sfioravano le 10.000 unità, mentre nel [[1901]], dopo vent'anni, erano 6.596. Gran parte di questi flussi erano indirizzati all'estero, in particolar modo verso i paesi dell'[[America Latina]]. All'inizio degli [[Anni 1980|anni ottanta]], il [[comune]] di Morano Calabro si è [[gemellaggio|gemellato]] con la città di [[Porto Alegre]] in [[Brasile]], per l'alta concentrazione di moranesi, stimati intorno alle quindicimila unità.
[[Immagine:Morano Calabro-Stemma.png|left|130px|]]▼
;Descrizione▼
Il fondo dell'[[Armi (araldica)|arme]] è di colore azzurro, ove campeggia una testa di [[saraceni|moro]] con il [[fez (abbigliamento)|fez]], la quale rievoca simbolicamente la succitata "''battaglia di Petrafòcu''" del [[1076]], nella quale i moranesi sconfissero i saraceni portando in [[patria]] come [[trofeo]] il capo sanguinante di un loro [[soldato]] o capo di [[guarnigione]]. Tale aneddoto è inoltre richiamato più esplicitamente dall'aulica scritta [[Classicismo (letteratura)|classicheggiante]] "''Vivat sub umbra''" (che stia sotto l'ombra [il moro]). Alla base, sono rappresentati tre monti che sono: Morano, Sant'Angelo (di colloreto) e Pietrafoco.▼
;Note storiche<ref>Cappelli, Biagio (1989), "Lo stemma di Morano" in ''Morano Calabro e la sua odonomastica'', pp. 27-32</ref>▼
Le origini dello stemma di Morano Calabro si fanno risalire al [[1561]], anno in cui fu scolpito su una lastra marmorea posta sull'antica [[fontana]] di piazza [[San Nicola di Bari|san Nicola]] ai tempi del sindacato di Decio Feulo. Lo [[stemma]], ha subito alcune variazioni nel corso dei secoli a venire: infatti nello scudo marmoreo suddetto, la testa di moro è rappresentato con barba e cappello conico senza i tre colli sottostanti. Simile è la rappresentazione che si ritrova sul sigillo dell'"''[[Università del Regno|Universitas]] Morani''" con due varianti: la prima è nel motto "''Vivat sub Umbra''" a cui è aggiunto il sostantivo "''morus''" (il moro) e la scritta "''Arma Morani''"; la seconda variante è di tipo iconografico, ovvero, la testa del moro è rappresentata su di un piatto o una coppa a testimoniare il sacrificio compiuto dai moranesi in battaglia per liberare la patria dal giogo nemico offrendo il capo sanguinante alla città.▼
Da questo momento in poi lo stemma viene riprodotto oltre che su altri monumenti cittadini, quali la fontana di piazza Maddalena, anche sul frontespizio dell'opera a stampa dell'erudito Giovan Leonardo Tufarello, il "''trattato della Sagnìa''" del [[1599]], consistente "in uno scudo con tre monti sormontati dalla testa del moro".▼
Dal [[1982]], negli atti ufficiali del comune, spesso si affianca lo stemma della città di [[Porto Alegre]], capitale del [[Rio Grande do Sul]] in [[Brasile]], con cui la cittadina di Morano Calabro è gemellata.▼
== Monumenti ==
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* '''Centro Storico''', suddiviso nei seguenti rioni<ref>Le denominazioni dei quartieri in parentesi indicano i rispettivi rioni del centro storico comparse a partire dal 1996 a seguito della prima riedizione d'epoca contemporanea delle manifestazioni legate alla [[Festa della bandiera]]. Dette denominazioni si affiancano pertanto a quelle tradizionali di uso corrente non comprese in parentesi.</ref>: San Pietro (o ''Castello''); San Nicola (o ''Giudea''); Maddalena (o ''Olmi'').
* '''Contrade''' e zone limitrofe: Matinàzza; Fiume; Stazione; Cerasali; Uliveto; Piana; Foce; Mazzicanìno; Don Stefano; Cotura; Pigne; Terra Rossa; Santa Margherita; San Paolo; Gonéa; Calcinaia; San Marco; San Rocco; San Giacomo; San Nicola; Sassone; Crocefisso; Campotenese; Pavone; Povelli; Campizzo; Rosole; Campolongo;
▲== Stemma ==
▲[[Immagine:Morano Calabro-Stemma.png|left|130px|]]
▲;Descrizione
▲Il fondo dell'[[Armi (araldica)|arme]] è di colore azzurro, ove campeggia una testa di [[saraceni|moro]] con il [[fez (abbigliamento)|fez]], la quale rievoca simbolicamente la succitata "''battaglia di Petrafòcu''" del [[1076]], nella quale i moranesi sconfissero i saraceni portando in [[patria]] come [[trofeo]] il capo sanguinante di un loro [[soldato]] o capo di [[guarnigione]]. Tale aneddoto è inoltre richiamato più esplicitamente dall'aulica scritta [[Classicismo (letteratura)|classicheggiante]] "''Vivat sub umbra''" (che stia sotto l'ombra [il moro]). Alla base, sono rappresentati tre monti che sono: Morano, Sant'Angelo (di colloreto) e Pietrafoco.
▲;Note storiche<ref>Cappelli, Biagio (1989), "Lo stemma di Morano" in ''Morano Calabro e la sua odonomastica'', pp. 27-32</ref>
▲Le origini dello stemma di Morano Calabro si fanno risalire al [[1561]], anno in cui fu scolpito su una lastra marmorea posta sull'antica [[fontana]] di piazza [[San Nicola di Bari|san Nicola]] ai tempi del sindacato di Decio Feulo. Lo [[stemma]], ha subito alcune variazioni nel corso dei secoli a venire: infatti nello scudo marmoreo suddetto, la testa di moro è rappresentato con barba e cappello conico senza i tre colli sottostanti. Simile è la rappresentazione che si ritrova sul sigillo dell'"''[[Università del Regno|Universitas]] Morani''" con due varianti: la prima è nel motto "''Vivat sub Umbra''" a cui è aggiunto il sostantivo "''morus''" (il moro) e la scritta "''Arma Morani''"; la seconda variante è di tipo iconografico, ovvero, la testa del moro è rappresentata su di un piatto o una coppa a testimoniare il sacrificio compiuto dai moranesi in battaglia per liberare la patria dal giogo nemico offrendo il capo sanguinante alla città.
▲Da questo momento in poi lo stemma viene riprodotto oltre che su altri monumenti cittadini, quali la fontana di piazza Maddalena, anche sul frontespizio dell'opera a stampa dell'erudito Giovan Leonardo Tufarello, il "''trattato della Sagnìa''" del [[1599]], consistente "in uno scudo con tre monti sormontati dalla testa del moro".
▲Dal [[1982]], negli atti ufficiali del comune, spesso si affianca lo stemma della città di [[Porto Alegre]], capitale del [[Rio Grande do Sul]] in [[Brasile]], con cui la cittadina di Morano Calabro è gemellata.
==Cultura==▼
==== Manifestazioni civili e religiose ====▼
* Prima domenica di [[maggio]] festa della [[Annunciazione|Vergine dell'Annunziata]].▼
* [[20 maggio]] Festa del patrono San Bernardino da Siena, con [[processione]], [[Offerta votiva|offerte votive]] e consegna delle chiavi della città da parte del [[sindaco]].▼
* Nel mese di [[maggio]] in occasione della festa patronale, viene annualmente svolta in più giorni la Festa della Bandiera, rievocazione storica della battaglia fra moranesi e saraceni con ricco corteo storico in costume rinascimentale, con sbandieratori e cavalieri.▼
{{vedi anche|Festa della bandiera}}▼
[[Immagine:Morano Calabro FestadelCarmine.JPG|thumb|right|150px|Festa del Carmine]]▼
* Seconda domenica di [[giugno]], [[Cronoscalata]] del Pollino.▼
* Fra il [[15 luglio|15]] e il [[16 luglio]], viene celebrata la festività in onore della [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo]]. Nota anche come ''"festa dell'emigrante"'', questa manifestazione religiosa è divenuta nel corso degli anni un simbolo del legame fra i moranesi residenti in [[Italia]] e all'estero. A questo proposito si svolge nel pomeriggio del 15 luglio una cerimonia con offerte votive recitate in molte lingue del mondo da parte degli emigranti.▼
* Fra [[luglio]] ed i primi di [[settembre]] ha luogo la rassegna ''"D'estate Morano"'', con l'allestimento e la proiezione gratuita di [[film]] all'aperto, serate musicali con [[Gruppo musicale|band]] [[jazz]], [[blues]] e [[rock]], [[cabaret (spettacolo)|cabaret]] ed intrattenimento.▼
* Prima domenica di [[agosto]], festa della Madonna delle Nevi, in frazione [[Campotenese]].▼
* [[16 agosto]] Festa di [[San Rocco]].▼
* Prima domenica di [[settembre]], festa della [[Madonna delle Grazie]] copatrona di Morano, con processione, offerte votive e consegna delle chiavi della città da parte del sindaco.▼
==== Attività museale ====▼
* '''Museo dell'agricoltura e pastorizia'''. Si trova nel centro storico di Morano, nei locali di palazzo Salmena. Custodisce antichi oggetti agricoli con riferimento ai vari passaggi della storia contadina.▼
* '''Museo e centro studi naturalistici ''"Il Nibbio"'''''. Sono custoditi reperti accurati sulla [[flora]] e sulla [[fauna]] del [[Parco nazionale del Pollino|Parco del Pollino]].▼
==Società==
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* {{EUR}} 12 (14,28 %) ovvero altri paesi comunitari {{BUL}} {{POL}} {{SPA}}
* Paesi extracomunitari: 26 (29,75 %), fra cui {{RUS}} {{UKR}} {{ALB}} {{BRA}} ed altri.
▲==Cultura==
▲==== Manifestazioni civili e religiose ====
▲* Prima domenica di [[maggio]] festa della [[Annunciazione|Vergine dell'Annunziata]].
▲* [[20 maggio]] Festa del patrono San Bernardino da Siena, con [[processione]], [[Offerta votiva|offerte votive]] e consegna delle chiavi della città da parte del [[sindaco]].
▲* Nel mese di [[maggio]] in occasione della festa patronale, viene annualmente svolta in più giorni la Festa della Bandiera, rievocazione storica della battaglia fra moranesi e saraceni con ricco corteo storico in costume rinascimentale, con sbandieratori e cavalieri.
▲{{vedi anche|Festa della bandiera}}
▲[[Immagine:Morano Calabro FestadelCarmine.JPG|thumb|right|150px|Festa del Carmine]]
▲* Seconda domenica di [[giugno]], [[Cronoscalata]] del Pollino.
▲* Fra il [[15 luglio|15]] e il [[16 luglio]], viene celebrata la festività in onore della [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo]]. Nota anche come ''"festa dell'emigrante"'', questa manifestazione religiosa è divenuta nel corso degli anni un simbolo del legame fra i moranesi residenti in [[Italia]] e all'estero. A questo proposito si svolge nel pomeriggio del 15 luglio una cerimonia con offerte votive recitate in molte lingue del mondo da parte degli emigranti.
▲* Fra [[luglio]] ed i primi di [[settembre]] ha luogo la rassegna ''"D'estate Morano"'', con l'allestimento e la proiezione gratuita di [[film]] all'aperto, serate musicali con [[Gruppo musicale|band]] [[jazz]], [[blues]] e [[rock]], [[cabaret (spettacolo)|cabaret]] ed intrattenimento.
▲* Prima domenica di [[agosto]], festa della Madonna delle Nevi, in frazione [[Campotenese]].
▲* [[16 agosto]] Festa di [[San Rocco]].
▲* Prima domenica di [[settembre]], festa della [[Madonna delle Grazie]] copatrona di Morano, con processione, offerte votive e consegna delle chiavi della città da parte del sindaco.
▲==== Attività museale ====
▲* '''Museo dell'agricoltura e pastorizia'''. Si trova nel centro storico di Morano, nei locali di palazzo Salmena. Custodisce antichi oggetti agricoli con riferimento ai vari passaggi della storia contadina.
▲* '''Museo e centro studi naturalistici ''"Il Nibbio"'''''. Sono custoditi reperti accurati sulla [[flora]] e sulla [[fauna]] del [[Parco nazionale del Pollino|Parco del Pollino]].
==Informazioni==
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