Pala Gozzi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
minuscole
Riga 30:
Sulla sinistra del dipinto, dietro alla figura di San Francesco, Tiziano ha raffigurato un paesaggio ridotto nelle dimensioni, ma suggestivo per la presenza di una figura che dà le spalle all'osservatore, seduta su un prato scosceso, illuminato dalla luce del tramonto filtrata dagli alberi di un bosco. Tale piccola scena è stata avvicinata, per la posizione dell'uomo seduto, alla ''[[Tempesta (Giorgione)|Tempesta]]'' del Giorgione e ad altre opere di Tiziano: il pastore della ''[[Madonna del Coniglio]]'', all'anziano dell'''Allegoria delle tre età della vita'', al pastore con il flauto nella ''Ninfa e pastore'' e alla figura maschile del ''[[Baccanale degli Andrii]]'', ma soprattutto alla donna con liuto vista di spalle del ''[[Concerto campestre]]''<ref>Maria Laura Gelmini, ''Un paesaggio dimenticato'', in ''Tiziano - la pala Gozzi di Ancona'', a cura di Michele Polverari, 1988</ref>. Il paesaggio in questione, per quanto limitato nelle dimensioni, ci ricorda che la pittura di Tiziano mira ad "esprimere il sentimento della realtà totale nella vitalità del frammento"<ref>Giulio Carlo Argan, ''Storia dell'arte italiana ''- Volume 3 (pagina 146)</ref>.
 
NelIl retro della pala presenta una serie di disegni schizzati a chiaroscuro e in parte ombreggiati a pennello, ritenuti autografi tizianeschi<ref>G. Marchini, ''La Pinacoteca Comunale di Ancona'', Ancona 1979</ref>; a sostegno di questa ipotesi si porta la somiglianza tra una testa di bambino qui ritratta e la testa del Bambino Gesù raffigurata nella pala<ref>''Tiziano - la pala Gozzi di Ancona'', a cura di Michele Polverari, 1988</ref>. Il retro è visibile al pubblico, grazie ad un allestimento particolare.
 
==Interpretazione==