Samlout: differenze tra le versioni

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==Amministrazione==
Il distretto è suddiviso in 7 comuni e 49 villaggi (''phum'').<ref>{{cita web|url=http://www.cambodia.gov.kh/unisql1/egov/english/province/battambang.html|titolo=Suddivisioni amministrative della provincia di Battambang|editore=Governo Reale della Cambogia|lingua=en|dataccesso=29-9- settembre 2009}}</ref> Il distretto fu una delle ultime zone sotto il controllo dai [[Khmer rossi]], fino alla fine del [[1998]], per cui le operazioni di raccolta dei dati del censimento nazionale dello stesso anno non vi poterono essere condotte.<ref>{{cita libro|titolo=General Population Census of Cambodia, 1998: Village Gazetteer|editore=Istituto Nazionale delle Statistiche, Ministero della Pianificazione, Regno di Cambogia|anno=2000|mese=febbraio|pagine=XV}}</ref>
 
==La rivolta contadina del 1967==
Samlout balzò agli onori della cronaca quando l'esproprio forzoso di terreni per costruire uno zuccherificio a Kompong Kol, nel distretto di Banan, confinante con Samlout, fu successivamente considerata la scintilla che innescò una rivolta dei contadini.<ref>{{Cita|Rummel, 2005|p.195|rummel}}</ref>
 
In realtà il malcontento era già forte da tempo: i contadini erano oppressi dalle tasse e dalla corruzione, dalle agevolazioni concesse a famiglie di contadini fatte provenire dal sud-ovest della Cambogia per iniziativa di [[Norodom Sihanouk]] e dalle truppe governative presenti nell'area per far rispettare l'ordine. Il peggioramento delle condizioni economiche del paese negli anni Sessanta ebbe varie ragioni, tra le quali la cessazione degli aiuti americani a seguito delle nazionalizzazioni operate nel 1963 da Sihanouk, che aveva intuito che sul lungo termine dal conflitto indocinese sarebbero emersi vincitori i regimi comunisti piuttosto che gli statunitensi.<ref>{{cita libro|cognome=Morris|nome=Stephen J.|titolo=Why Vietnam Invaded Cambodia|data=1-5-º maggio 1999|editore=Stanford University Press|lingua=inglese|pagine=40|url=http://books.google.com/books?id=uEYKCGj6J0wC|id=ISBN 978-0804730495|cid=morris}}</ref>
 
L'introduzione di un sistema governativo di raccolta obbligatorio del riso (''ramassage du paddy''), per ostacolare il redditizio contrabbando di riso con i guerriglieri, che minava una delle entrate dello stato<ref>la vendita del riso all'estero passava per l'OROC ("Office Royale de Cooperation"), azienda statale creata dal [[Sangkum]] (vedi {{Cita|Tyner, 2008|pp.66-67|tyner2008}})</ref>, fu talmente inviso alla popolazione da obbligare il governo all'uso dei militari per imporlo. Agli inizi del 1967 la tensione aumentò notevolmente e a [[Battambang]] in febbraio ci furono delle manifestazioni di protesta, cui parteciparono anche elementi comunisti, tuttavia pare che in buona misura fossero spontanee e non particolarmente organizzate e premeditate.<ref>{{Cita|Tyner, 2008|p.67|tyner2008}}</ref> In effetti le prime manifestazioni di lotta armata dei Khmer rossi risalgono al 1968 e all'area del nord-est, dove avevano l'appoggio della popolazione indigena e dei guerriglieri vietnamiti.<ref>{{Cita|Morris, 1999|p.42|morris}}</ref>
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*{{cita libro|cognome=Chandler|nome=David P.|titolo=The Tragedy of Cambodian History: Politics, War, and Revolution Since 1945|dataoriginale=10-9-1993|editore=Yale University Press|lingua=inglese|id=ISBN 978-0300057522}}
*{{cita libro|cognome=Kiernan|nome=Ben|coautori=Chanthou Boua|titolo=Peasants and politics in Kampuchea, 1942-1981|anno=1982|mese=agosto|editore=Zed Books Ltd|lingua=inglese|id=ISBN 978-0905762609|cid=kiernan1982}}
*{{cita libro|cognome=Kiernan|nome=Ben|titolo=How Pol Pot Came to Power|annooriginale=1985|edizione=2a|data=11-8- agosto 2004|editore=Yale University Press|lingua=inglese|id=ISBN 978-0300102628|cid=kiernan1985}}
*{{cita libro|cognome=Rummel|nome=Rudolph J.|titolo=Stati assassini|annooriginale=1994|anno=2005|editore=Rubbettino Editore|lingua=italiano|url=http://books.google.it/books?id=qOb3slNCAloC|id=ISBN 8849810253|cid=rummel}}
*{{cita libro|cognome=Tyner|nome=James A.|titolo=The Killing of Cambodia: Geography, Genocide and the Unmaking of Space|data=29-7- luglio 2008|editore=Ashgate|lingua=inglese|url=http://books.google.com/books?id=Gfac3N6GOYAC|id=ISBN 978-0754670964|cid=tyner2008}}