Arduino d'Ivrea: differenze tra le versioni

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*1002-[[1003]] [[Enrico II del Sacro Romano Impero|Enrico II]], succeduto ad Ottone III, inviò truppe in Italia per far deporre ad Arduino lo scettro di re d'Italia. Arduino ottenne una serie di successi militari contro le milizie dei vescovi e contro le truppe imperiali (vittoria delle "Chiuse dell'[[Adige]]").
* [[1004]] Enrico II calò in Italia, chiamato dai vescovi e dai feudatari ostili al marchese di Ivrea. Dopo aver sconfitto Arduino alle chiuse della [[Valsugana]], costringendolo a ripiegare nella sua Marca, Enrico II gli tolse il titolo regale, facendosi a sua volta incoronare a Pavia re d'Italia.
* [[1005]] Arduino donò i prorpipropri beni tra i fiumi Orco e Malone all'abbazia di [[Fruttuaria]] - posta nel territorio di [[San Benigno Canavese]]- la cui edificazione egli aveva appoggiato ed alla quale fu costantemente legato.
* [[1007]] Attaccato nelle sue terre, Arduino resistette all'assedio delle milizie imperiali, rifugiandosi nella roccaforte di [[Sparone]], nell'Alto Canavese.
* [[1014]] Enrico II, sceso nuovamente in Italia, fu solennemente proclamato imperatore a Roma da [[papa Benedetto VIII]] e riuscì a domare le resistenze dei nobili romani suoi avversari (e, pertanto, alleati di Arduino).