Utente:Lory Tek/Sandbox: differenze tra le versioni

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|Numero canne =
|Azionamento = operato a gas, otturatore rotante
|Cadenza di tiro = <li>600 colpi al minuto (ciclico) <li>40 colpi al minuto (semiautomatico) <li>100 colpi al minuto (automatico)
|Velocità alla volata = 715 m/s
|Tiro utile = 400 m<ref name=Bidwell>{{cite book |author=Shelford Bidwell et al. |editor-last=Bonds |editor-first=Ray |title=The Encyclopedia of land warfare in the 20th century |date=25 February 1977 |series=A Salamander book |publisher=Spring Books |___location=London; New York |page=199 |url=http://books.google.com/books?id=RuIgAQAAIAAJ |isbn=978-0-600-33145-2 |oclc=3414620}}</ref><br>{{convert|300|m|yd|-1}} full auto<ref name=Bidwell/>
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}}
 
L’'''AK-47''' (nome ufficiale '''Автомат Калашникова 1947 года''', ''Avtomat Kalashnikova'' ''1947 goda'') è un fucile d’assalto sovietico a fuoco selettivo operato a gas, camerato per il proiettile 7,62 mm × 39 mm, sviluppato in Unione Sovietica da Mikhail Kalashnikov.
 
Il progetto dell’arma risale agli ultimi momenti della [[Seconda guerra mondiale]] (1945). Nel 1946, venne consegnato all’esercito il prototipo AK-46 per le prove. Nel 1948 la versione con calcio fisso entrò in servizio presso alcuni reparti specializzati dell’esercito sovietico. Un primo miglioramento dell’arma fu la variante '''AKS-47''' (dove S sta per il russo Складной, ''skladnoy'', “pieghevole”) con calcio pieghevole verso il basso (simile a quello visto sull’MPsull’[[MP 40]] tedesco). Nel 1949, l’AK-47 venne ufficialmente adottato dalle forze armate sovietiche{{sfnm|Monetchikov|2005|1p=67|Bolotin|1995|2p=129}} e fu adottato da gran parte delle nazioni aderenti al [[Patto di Varsavia]].
 
Il prototipo originale fu il primo fucile d’assalto di seconda generazione, dopo il tedesco StG 44<ref name=Zlobin>{{cite interview |last=Zlobin |first=Vladimir |subjectlink= |interviewer=Andrei Bondarenko |title=«Калашниковы» для XXI века |trans_title="Kalashnikovs" for the XXI century |language=Russian |newspaper=[[Krasnaya Zvezda]] |publication-date=15 February 2013 |issue=28 (26247) |pages=10–11 |editor-last=Yefimov |editor-first=N. N |url=http://redstar.ru/images/files/2013/02-2013/krz28_15.02.2013.pdf |format=PDF |oclc= |quote=If we talk about assault rifles in general, the AK-12 could be classified as fourth generation. This is my opinion as a gunmaker. First generation is Fyodorov Avtomat, second – AK-47 and the German MP43, third – AK-74.}}</ref>. Dopo oltre sessant’anni, l’arma rimane una delle più usate (se non la più usata) nel mondo grazie alla sua affidabilità, economicità e facilità d’uso. È prodotta in diversi paesi e presta servizio in altrettanti (sia nelle mani di forze regolari che non) in tutto il mondo. Inoltre, l’arma è servita come base per un gran numero di varianti. Si stima che il numero totale di AK prodotto superi la produzione totale di tutti gli altri fucili d’assalto del mondo.
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==Storia==
===Premesse===
Nel campo delle armi moderne, la parola russa автомат (''avtomat'') fu introdotta nel 1919 per designare un fucile automatico progettato nel 1916 da Vladimir Grigoryevich Fëdorov, che modificò un suo progetto di fucile automatico per creare un’arma capace di fuoco automatico, che fosse però più leggera rispetto alle mitragliatrici allora in servizio<ref>{{cite book|author=Семён Федосеев|title=Пулеметы русской армии в бою|pages=305–308|isbn=978-5-699-25634-1|publisher=Яуза / Эксмо|year=2008}}</ref> . Il Fëdorov Avtomat (la cui produzione ammonta a circa 3.200 esemplari in totale) vide azioni molto limitate durante la [[Prima guerra mondiale]] ma fu usato intensamente durante la guerra civile russa. Il Fëdorov Avtomat era camerato per il proiettile 6 x 50 mm SR Arisaka, uno dei proiettili più comuni all’epoca{{#tag:ref|Both Britain and Russia purchased 500,000 and 600,000 Arisaka rifles, respectively, in 1914 during WWI from Japan. They also purchased "cartridge making machinery" for the 6.5mm Arisaka ammunition.<ref>Honeycutt & Anthony p. 177, 197</ref> |group=N}}<ref>The 6.5mm Arisaka (6.5mm Japanese) by Chuck Hawks</ref><ref>"Modern Firearms-Fedorov avtomat" World. guns. ru</ref><ref>Honeycutt & Anthony p. 177, 197</ref><ref name="Rottman2011"/>. Molti storici considerano il Fëdorov Avtomat il primo fucile d’assalto ad aver visto l’azione<ref name="Rottman2011">{{cite book|author=Gordon Rottman|title=The AK-47: Kalashnikov-series assault rifles|year=2011|publisher=Osprey Publishing|isbn=978-1-84908-835-0|page=7|url=http://books.google.com/books?id=qK9Nn-2xocUC&pg=PA7}}</ref><ref name="MusgraveNelson1967">{{cite book|author1=Daniel D. Musgrave|author2=Thomas B. Nelson|title=The World's Assault Rifles and Automatic Carbines|year=1967|publisher=T. B. N. Enterprises|page=149; see also discussion on p. 15}}</ref><ref name=Williams>{{cite web |last=Williams |first=Anthony G |title=Assault Rifles and their Ammunition: History and Prospects |date=11 April 2002 – November 2012 |url=http://www.quarry.nildram.co.uk/Assault.htm |accessdate=4 April 2012}}</ref>; altri, invece, sostengono che la cosa sia stata più un “caso”''caso ''che un’“intenzione”un'''intenzione<ref name="McNab2001">{{cite book|author1=Chris McNab|title=The Ak47|year=2001|publisher=MBI Publishing Company|isbn=978-0-7603-1025-0|page=13}}</ref>''. Il Fëdorov Avtomat fu ritirato dal servizio attivo negli anni tra il 1925 e il 1928 vista la natura straniera delle munizioni impiegate, difficilmente reperibili dall’Unione Sovietica, sebbene fu possibile vedere l’arma in servizio durante la [[Guerra d’inverno]] nel 1940 a causa della mancanza nelle forze russe di armi automatiche<ref>{{cite book|last=Monetchikov|first=Sergei|title=История русского автомата|trans_title=The History of Russian Assault Rifle|year=2005|pages=18–19|publisher=[[Military Historical Museum of Artillery, Engineers and Signal Corps]]|___location=St. Petersburg|isbn=5-98655-006-4|language=Russian}}</ref><ref name="Walter2006">{{cite book|author=John Walter|title=The Rifle Story: An Illustrated History from 1756 to the Present Day|url=http://books.google.com/books?id=CWN1Nb9hfUkC&pg=PA192|year=2006|publisher=MBI Publishing Company|isbn=978-1-85367-690-1|page=192}}</ref>. Durante la Seconda guerra mondiale avvenne il rimpiazzo definitive con le nuove pistol mitragliatrice, tra cui il famoso [[PPSh-41]]. I tentativi sovietici di realizzare nuovi fucili automatici (ad esempio i due fucili [[AVS-36]] e [[SVT-40|AVT-40]]) camerati per il 7,62 × 54 mm R fallirono tutti.
 
Durante la Seconda guerra mondiale, i tedeschi introdussero il loro nuovo [[StG 44]]. Quest’arma, il cui nome (''Sturmgewehr'') ha poi dato il nome a quella famiglia di armi che viene oggi chiamata ''d’assalto'', era camerata per una nuova tipologia di proiettile intermedio [[7,92 × 33 mm Kurz]]<ref>[http://www.lonesentry.com/articles/ttt07/stg44-assault-rifle.html "Machine Carbine Promoted"] Tactical and Technical Trends, No. 57, April 1945.</ref>. I sovietici riuscirono a mettere le mani sul primo prototipo dell’arma tedesca, denominata Mkb 42(H), e ad ottenere alcuni esemplari di [[Carabina M1|carabine M1]] americane (anch’esse camerate per colpi più piccoli, .30-30). A partire dalle due armi, il 15 giugno 1943 il Commissariato Popolare per gli armamenti dell’Unione Sovietica introdusse il nuovo proiettile 7,62 × 39 mm M43 che entrò in produzione di massa nel 1944<ref name="Monetchikov 2005 24–25">{{cite book|last=Monetchikov|first=Sergei|title=История русского автомата|trans_title=The History of Russian Assault Rifle|year=2005|pages=24–25|publisher=[[Military Historical Museum of Artillery, Engineers and Signal Corps]]|___location=St. Petersburg|isbn=5-98655-006-4|language=Russian}}</ref><ref name="Chivers2010">{{cite book|author=C. J. Chivers|title=The Gun|url=http://books.google.com/books?id=r3VwUEHoDikC&pg=PA166|year=2010|publisher=Simon & Schuster|isbn=978-1-4391-9653-3|pages=166–167}}</ref>. Proprio mentre veniva adottato il nuovo proiettile, le autorità sovietiche giunsero alla conclusione della necessità di una nuova classe di armi portatili, e i concorsi per i progetti vennero indetti nel 1944<ref name="Monetchikov 2005 24–25"/>.
 
===Lo sviluppo e la competizione===
Mikhail Kalashnikov cominciò la sua carriera da progettista di armi durante la convalescenza in un ospedale militare a seguito di ferite riportate in azione<ref name=foxnews/>{{sfn|Bolotin|1995|pp=123–124}}. Dopo aver tentato con una pistola mitragliatrice nel 1942{{sfn|Bolotin|1995|p=123}} e una mitragliatrice leggera nel 1943{{sfn|Monetchikov|2005|p=38}}<ref>{{cite book|author=David Naumovich Bolotin; [translation: Igor F. Naftul'eff ; edited by John Walter, Heikki Pohjolainen]|title=Soviet Small-arms and Ammunition|year=1995|publisher=Finnish Arms Museum Foundation (Suomen asemuseosäätiö)|___location=Hyvinkää|ISBN=9519718419|page=150}}</ref>, nel 1944 si mise al lavoro su un prototipo che potesse sparare il nuovo proiettile 7,62 × 41 mm (introdotto da Yelizarov e Syomin nel 1943). Kalashnikov presentò una carabina semiautomatica azionata a gas, fortemente influenzata dal Garand americano, ma il progetto non fu all’altezza dell’arma presentata da Simonov, che venne adottata con la denominazione [[Simonov SKS|SKS-45]]<ref>{{cite book|author=David Naumovich Bolotin; [translation: Igor F. Naftul'eff ; edited by John Walter, Heikki Pohjolainen]|title=Soviet Small-arms and Ammunition|year=1995|publisher=Finnish Arms Museum Foundation (Suomen asemuseosäätiö)|___location=Hyvinkää|ISBN=9519718419|page=115}}</ref>.
 
Nel campo delle armi automatiche, il bando prevedeva condizioni piuttosto ambiziose per un’arma del genere<ref name="K2010_3">Руслан Чумак, [http://www.kalashnikov.ru/upload/medialibrary/4dd/014_020.pdf Казалось бы мелочи] ''КАЛАШНИКОВ. ОРУЖИЕ, БОЕПРИПАСЫ, СНАРЯЖЕНИЕ'' 2010/3, p. 15</ref>: la canna doveva avere una lunghezza compresa tra i 500 e i 520 mm e il peso non avrebbe dovuto superare i 5 kg (bipiede pieghevole compreso).
Nonostante le difficoltà implicite, diversi progettisti sovietici parteciparono alla competizione per l’arma. Tra di essi spiccavano Tokarev, Korovin, Degtyarev, Shpagin, Simonov e Prilutsky{{sfn|Monetchikov|2005|p=26}}. Kalashnikov decise di non partecipare alla competizione<ref name="K2010_3"/>. Nel 1944 venne presa in prova l’arma proposta da Aleksei Sudaëv, denominata AS-44 (canna da 505 mm per 5,6 kg di peso). Le prove mostrarono però come l’arma fosse troppo pesante per un comune fante, e Sudaëv fu intimato di alleggerire il suo prototipo: tuttavia, l’operazione minò profondamente l’accuratezza e l’affidabilità dell’arma. Nell’ottobre del 1945, il GAU si risolse nel rinunciare al bipiede integrato; la variante dell’arma originale di Sudaëv in questa configurazione, denominata OAS (Oблегченный Aвтомат Судаева, oblegchennij avtomat Sudaëva, “fucile automatico leggero Sudaëv), pesava solo 4,8 kg ma l’improvvisa morte di Sudaëv nel 1946 impedirono ulteriori sviluppi dell’arma<ref>Сергей МОНЕТЧИКОВ, [http://www.bratishka.ru/archiv/2002/9/2002_9_8.php РУССКИЕ ОРУЖЕЙНИКИ: Жизнь, оборвавшаяся на взлете] БРАТИШКА, October 2002 issue</ref>{{sfn|Bolotin|1995|pp=127}}<ref>{{cite book|last=Monetchikov|first=Sergei|title=История русского автомата|trans_title=The History of Russian Assault Rifle|year=2005|page=35|publisher=[[Military Historical Museum of Artillery, Engineers and Signal Corps]]|___location=St. Petersburg|isbn=5-98655-006-4|language=Russian}}</ref>.
 
INonostante problemile difficoltà implicite, diversi progettisti sovietici parteciparono alla competizione per l’arma. Tra di affidabilitàessi chespiccavano siTokarev, eranoKorovin, manifestatiDegtyarev, nelShpagin, progettoSimonov alleggeritoe Prilutsky. Kalashnikov decise di non partecipare alla competizione<ref name="K2010_3" />. Nel 1944 venne presa in prova l’arma proposta da Aleksei Sudaëv, convinserodenominata ilAS-44 GAU(canna ada indire505 mm per 5,6 kg di peso). Le prove mostrarono però come l’arma fosse troppo pesante per un nuovocomune bandofante, ie cuiSudaëv scopifu furonointimato subitodi chiarialleggerire il suo prototipo: progettaretuttavia, un’armal’operazione affidabileminò cheprofondamente rimpiazzassel’accuratezza e l’affidabilità dell’arma. Nell’ottobre del 1945, il GAU si risolse nel rinunciare al bipiede integrato; la variante dell’arma originale di Sudaëv in viaquesta definitivaconfigurazione, PPSh-41denominata eOAS PPS-43.(Oблегченный EntroAвтомат l’agostoСудаева, ''Oblegchennij Avtomat Sudaëva'', “fucile automatico leggero Sudaëv"), pesava solo 4,8 kg ma l’improvvisa morte di Sudaëv nel 1946 furonoimpedirono presentatoulteriori diecisviluppi disegnidell’arma<ref>Сергей МОНЕТЧИКОВ, [http://www.bratishka.ru/archiv/2002/9/2002_9_8.php РУССКИЕ ОРУЖЕЙНИКИ: Жизнь, оборвавшаяся на взлете] БРАТИШКА, October 2002 issue</ref><ref>{{cite book|last=Monetchikov|first=Sergei|title=История русского автомата|trans_title=The History of Russian Assault Rifle|year=2005|pagespage=3635|publisher=[[Military Historical Museum of Artillery, Engineers and Signal Corps]]|___location=St. Petersburg|isbn=5-98655-006-4|language=Russian}}</ref>.
 
I problemi di affidabilità che si erano manifestati nel progetto alleggerito di Sudaëv convinsero il GAU a indire un nuovo bando, i cui scopi furono subito chiari: progettare un’arma affidabile che rimpiazzasse in via definitiva PPSh-41 e PPS-43. Entro l’agosto 1946 furono presentati dieci disegni<ref>{{cite book|last=Monetchikov|first=Sergei|title=История русского автомата|trans_title=The History of Russian Assault Rifle|year=2005|pages=36|publisher=[[Military Historical Museum of Artillery, Engineers and Signal Corps]]|___location=St. Petersburg|isbn=5-98655-006-4|language=Russian}}</ref>.
Kalashnikov e il suo team proposero la propria arma. Si trattava di un fucile operato a gas con sistema di chiusura simile a quello presente nella precedente carabina del 1944 e un caricatore curvo da 30 colpi. L’arma di Kalashnikov (nome in codice AK-1 e AK-2, rispettivamente con castello ricavato dal pieno e stampato) si mostrò da subito affidabile e passò la prima fase di test, per competere con le armi di Dementyev (KB-P-520) e Bulkin (TKB-415). Nel tardo 1946, Aleksandr Zaitsev riuscì a convincere Kalashnikov sulla necessità di miglioramenti all’arma. I nuovi fucili (nome provvisorio KB-P-580) si rivelarono molto affidabili nella maggior parte delle situazioni di stress e i primi tre prototipi furono pronti per il novembre 1947. Nel 1948 cominciò la produzione a Izhevsk e nel 1949 l’arma venne adottata dall’esercito sovietico con la denominazione 7,62 mm AK-47.
 
Kalashnikov e il suo team proposero la propria arma. Si trattava di un fucile operato a gas con sistema di chiusura simile a quello presente nella precedente carabina del 1944 e un caricatore curvo da 30 colpi. L’arma di Kalashnikov (nome in codice '''AK-1''' e '''AK-2''', rispettivamente con castello ricavato dal pieno e stampato) si mostrò da subito affidabile e passò la prima fase di test, per competere con le armi di Dementyev (KB-P-520) e Bulkin (TKB-415). Nel tardo 1946, Aleksandr Zaitsev riuscì a convincere Kalashnikov sulla necessità di miglioramenti all’arma. I nuovi fucili (nome provvisorio '''KB-P-580''') si rivelarono molto affidabili nella maggior parte delle situazioni di stress e i primi tre prototipi furono pronti per il novembre 1947. Nel 1948 cominciò la produzione a Izhevsk e nel 1949 l’arma venne adottata dall’esercito sovietico con la denominazione''' 7,62 mm AK-47'''.
 
===Progetto===
La migliore definizione che si potrebbe dare dell’AK-47 è quella di un ibrido delle precedenti innovazioni tecnologiche in fatto di armi<ref name=Wasserman>{{cite web |last=Wasserman |first=Anatoly |authorlink=Anatoly Wasserman |title=Великий компилятор |trans_title=The Great Compilator |language=Russian |work=Компьютерра-Онлайн |date=23 February 2010 |url=http://awas1952.ru/videoblog/kto-na-samom-dele-sozdal-avtomat-kalashnikova.html |accessdate=15 September 2011 |oclc=}}</ref>: il gruppo grilletto,<ref>{{cite magazine |last=Kokalis |first=Peter |title=Israel's Deadly Desert Fighter |journal=[[Soldier of Fortune (magazine)|Soldier of Fortune]] |date=July 1983 |issue= |pages= |publisher=Omega Group |___location=USA |url=http://web.archive.org/web/19991004151710/http://www.ak-47.net/ak47/galil.html |issn=0145-6784<!-- |oclc=2778757-->}}</ref>, il sistema di bloccaggio a due perni e il metodo di sblocco dell’M1dell’[[M1 Garand]] (e quindi della carabina M1) americano; il meccanismo di sicura brevettato da [[John Browning|Browning]] per il Remington M8; e il sistema dei gas dell’StG 44 tedesco. Kalashnikov e la sua squadra avevano accesso agli schemi di tutte queste armi e non hanno quindi avuto la necessità di “reinventare la ruota”<ref name=Wasserman/>, sebbene Kalashnikov abbia sempre negato di aver preso spunto dall’arma tedesca<ref>{{cite web |url=http://www.powercustom.com/AKPages/MikhailKalashnikov.htm |title=Mikhail Kalashnikov |author=Val Shilin |coauthors=Charlie Cutshaw |publisher=Power Custom |accessdate=19 October 2008}}</ref>. Lo stesso Kalashnikov disse: “un“''un sacco di soldati sovietici mi chiedono come si possa diventare progettista e come si progettino nuove armi. Domande per cui non esiste una risposta semplice. Ogni progettista sembra percorrere il suo cammino, con i suoi successi e insuccessi. Ma una cosa è certa: prima di provare a creare qualcosa di nuovo, è di vitale importanza apprezzare ciò che già esiste nel tuo campo. Io stesso posso confermare che è così”{{sfn|Bolotin|1995|pp=123–124}}così''”. Molti sostengono che Kalashnikov abbia preso spunto in maniera massiccia dalle armi di Bulkin e Simonov (rispettivamente, TKB-415 e AVS-31)<ref name=Popenker/><ref>{{cite book |last=Kuptsov |first=Andrei |title=Странная история оружия: С. Г. Симонов, неизвестный гений России, или кто и как разоружил русского солдата |trans_title=Odd History of Weapons: S. G. Simonov, a Unknown Genius of Russia, or How and Who Disarmed the Russian Soldier |language=Russian |page=262 |year=2001 |publisher=Kraft+ |___location=Moscow |isbn=978-5-93675-025-0}}</ref>.
 
===Sviluppo del castello===
[[File:AKMS and AK-47 DD-ST-85-01270.jpg|thumb|AKMS con castello 4B (sopra) e un AK-47 con castello 2A (sotto).]]
Durante le prime fasi di produzione si incontrarono numerosi problemi. Il primo modello presentava un castello in metallo stampato. Il problema era ricavare la guida per l’eiettore. Questi problemi causarono un alto numero di armi respinte alle fabbriche. Invece di interrompere la produzione, il castello stampato venne sostituito con uno ricavato dal pieno. Il processo era sì più costoso, ma i macchinari che erano già stati impiegati per il vecchio Mosin-Nagant permisero una produzione più rapida grazie alla loro adattabilità. Proprio questi problemi impedirono ai sovietici di fornire grandi quantità di AK-47 prima del 1956. Nel frattempo, continuò la produzione della carabina [[Simonov SKS|SKS]].
 
Dopo aver aggirato e risolto i problemi di realizzazione, nel 1959 venne introdotta una nuova versione, denominata '''AKM '''(Автомат Калашникова Модернизированный, ''Avtomat Kalashnikova Modernizirovannij'', “fucile automatico Kalashnikov modernizzato”). Il nuovo modello era fornito di castello ricavato dal pieno e montava un freno di bocca per compensare il forte rinculo dell’arma. In più, come misura di sicurezza per prevenire spari a camera non completamente chiusa in modalità automatica, venne istallato un sistema ritardante per il percussore. Spesso ci si riferisce a questo meccanismo come “riduttore di rateo”, in quanto presenta l’effetto collaterale di ridurre il rateo di fuoco dell’arma. L’arma risultò anche più leggera del modello precedente{{sfn|Ezell|1986|p=36}}. Quasi tutte le copie (autorizzate o meno) all’estero sono basate sulla variante AKM, proprio perché più facile da realizzare.
 
Dopo aver aggirato e risolto i problemi di realizzazione, nel 1959 venne introdotta una nuova versione, denominata AKM (Автомат Калашникова Модернизированный, Avtomat Kalashnikova Modernizirovannij, “fucile automatico Kalashnikov modernizzato”). Il nuovo modello era fornito di castello ricavato dal pieno e montava un freno di bocca per compensare il forte rinculo dell’arma. In più, come misura di sicurezza per prevenire spari a camera non completamente chiusa in modalità automatica, venne istallato un sistema ritardante per il percussore. Spesso ci si riferisce a questo meccanismo come “riduttore di rateo”, in quanto presenta l’effetto collaterale di ridurre il rateo di fuoco dell’arma. L’arma risultò anche più leggera del modello precedente{{sfn|Ezell|1986|p=36}}. Quasi tutte le copie (autorizzate o meno) all’estero sono basate sulla variante AKM, proprio perché più facile da realizzare.
Solitamente ci si riferisce a tutte le armi basate sul progetto di Kalashnikov come AK-47, sebbene ciò sarebbe sbagliato quando in presenza di fucile con castello stampato. Nei paesi dell’ex blocco sovietico, l’arma viene chiamata comunemente Kalashnikov o AK.
 
Dal 1947 ad oggi sono state introdotte quattro varianti principali di castello, ognuna con due sottotipi:
*'''Type 1A''': il primo castello in assoluto, ricavato a stampo.
**'''Type 1B''': castello 1A modificato per il montaggio dei calci pieghevoli verso il basso.
*Type 2A: castello in acciaio ricavato dal pieno
**'''Type 2B''': castello 2A modificato per il montaggio dei calci pieghevoli verso il basso.
*'''Type 3A''': variante del castello ricavato dal pieno. Il più comune tra i castelli ricavati dal pieno in circolazione.
**'''Type 3B''': castello 3A modificato per il montaggio dei calci pieghevoli verso il basso.
*'''Type 4A''': Castello AKM stampato. In assoluto, il più comune dei castelli stampati in circolazione.
**'''Type 4B''': castello 4A modificato per il montaggio dei calci pieghevoli verso il basso.
 
Nel 1974, l’Unione Sovietica cominciò il rimpiazzo degli AK-47 e degli AKM con una nuova arma, l’AK-74, camerato per il nuovo [[5.45 x 39 mm|5,45 x 39 mm]]. Il nuovo fucile e le relative munizioni cominciarono ad essere prodotti in est Europa con il collasso dell’Unione Sovietica.
 
==Caratteristiche==
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La canna, la camera di scoppio, il pistone e il cilindro per i gas sono interamente cromati (per lo meno nella stragrande maggioranza dei casi). Ciò permette una lunga durata delle parti, che resistono facilmente alla corrosione. Questo fatto è particolarmente importante, dato che molte munizioni militari (in pratica, tutte le munizioni prodotte in Unione Sovietica e nei paesi del blocco) del XX secolo contenevano clorato di potassio nell’innesco. Sparando, il composto produceva residui corrosivi che richiedevano cura costante per prevenire danni irreversibiliall’arma.
 
Oltre che in Unione Sovietica, gli AK-47 (con tutte le relative varianti e copie) vengono prodotti in almeno un’altra dozzina di paesi, con un “grado“''grado di qualità che spazia da armi attentamente realizzate a pezzi di dubbia qualità{{sfn|Rottman|2011|p=39}}''”.
 
===Ciclo di funzionamento===
[[File:Viet Cong soldier DD-ST-99-04298.jpg|thumb|left|Guerrigliero Vietcong con il suo AK-47.]]
[[File:Chinese type 56 AK47.jpg|thumb|Il sistema dei gas della copia cinese Type 56.]]
Per sparare, l’operatore inserisce il caricatore, tira e rilascia la leva di armamento e quindi preme il grilletto. In semiautomatico, l’arma spara un solo colpo e il grilletto deve essere rilasciato per poter far fuoco nuovamente. In automatico, l’arma spara ciclicamente, caricando, innescando ed espellendo i colpi uno dopo l’altro fino all’esaurimento del caricatore o al rilascio del grilletto. I gas generati dallo sparo vengono parzialmente convogliati attraverso un foro nella parte superiore della canna verso il sistema di rinculo, dove spingono indietro il pistone, che nel movimento retrogrado spinge il porta-otturatore facendo arretrare l’otturatore che a sua volta espelle il bossolo e incamera un nuovo colpo ritornando in posizione grazie alla molla di recupero<ref name="army">Department of the Army. [[wikisource:en:AK-47 Operator's Manual]]. 203d Military Intelligence Battalion.</ref>.
[[File:Viet Cong soldier DD-ST-99-04298.jpg|thumb|left|Guerrigliero Vietcong con il suo AK-47.]]
 
Il sistema impiegato nell’arma viene definito “[[Sottrazione di gas|a corsa lunga]]”, in quanto il pistone si muove all’indietro per un tratto piuttosto lungo, spingendo materialmente il porta-otturatore indietro. Il tutto in contrasto con la maggior parte dei fucili del XX secolo che usano un pistone “[[Sottrazione di gas|a corsa corta]]”. In questo caso, il pistone colpisce il porta-otturatore che arretra grazie all’urto ma prosegue la corsa non spinto dal pistone, ma grazie all’inerzia. Fucili del genere sono il [[FN FAL|FAL]], l’AR18 e il britannico SA-80. La comparazione è interessante in quanto proprio il FAL e l’M16 americano sono stati (e sono ancora) i più comuni avversari per gli AK. Il fucile americano non usa nemmeno un pistone per riarmare, ma il funzionamento “[[Sottrazione di gas|a presa diretta di gas]]” dove i gas arrivano direttamente nel castello spingendo e sbloccando il porta-otturatore.
 
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===Precisione===
La precisione dell’AK-47 è stata sempre considerata “abbastanza“''abbastanza buona”buona''”<ref>Kalashnikov AK47 By Gideon Burrows</ref><ref name="defenseindustrydaily1">{{cite web|url=http://www.defenseindustrydaily.com/the-usas-m4-carbine-controversy-03289/ |title=The USA's M4 Carbine Controversy |publisher=Defenseindustrydaily.com |date=21 November 2011 |accessdate=10 January 2012}}</ref><ref name="alpharubicon2">[http://www.alpharubicon.com/leo/akseries.htm Avtomat Kalashnikov]. Alpharubicon.com. Retrieved on 3 April 2012.</ref>.
 
Gli AK-47 con Castello ricavato dal pieno sono in grado di sparare gruppi da 3/5 pollici a 100 m, mentre gli AKM stampati in gruppi da 4/6 pollici alla stessa distanza<ref name="alpharubicon2"/>.
Gli AK-47 con Castello ricavato dal pieno sono in grado di sparare gruppi da 3/5 pollici a 100 m, mentre gli AKM stampati in gruppi da 4/6 pollici alla stessa distanza<ref name="alpharubicon2" />.

Ci sono vantaggi e svantaggi per entrambe le versioni. I castelli ricavati dal pieno sono rigidi, non flessibili nel momento dello sparo, e rendono quindi l’arma più precisa. I castelli stampati, da parte loro, sono più affidabili in termini meccanici in quanto dotati di alta [[Resilienza (ingegneria)|resilienza]] e quindi non soggetti a [[Fatica|fatica]] quando sottoposti a stress ciclico<ref name="alpharubicon2" />. Per questo motivo, i nuovi AKM stampati sono meno precisi dei loro predecessori<ref name="alpharubicon2" />. Un AKM, caricato con colpi 7,62 × 39 mm ha una gittata massima effettiva di 350 m, difficilmente superiore<ref name="izhmash" />.
 
===Caricatori===
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La maggior parte dei caricatori per gli AK jugoslavi (o comunque dell’Est-Europa) montano un sistema di hold-open, che mantiene l’otturatore dell’arma aperto al momento dello sparo dell’ultimo colpo.
 
L’arma può anche montare i caricatori da 40 o 75 (tamburo) colpi usati comunemente nella mitragliatrice leggera [[RPK (mitragliatrice)|RPK]]. Esistono anche varianti da 10, 20 o 100 colpi.
 
===Potenza di fuoco addizionale===
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[[File:AK 47.JPG|thumb|right|AK-47 (castello Type 3) del 1955.]]
===Modelli standard (7,62 × 39 mm)===
*'''AK-47''' (1948/49): il primo modello in assoluto, con castello Type 1 in metallo stampato. Molto rari al giorno d’oggi.
*'''AK-47''' (1951): modello con castello ricavato dal pieno. Canna e camera di scoppio sono cromate per garantire resistenza alla corrosione.
*'''AK-47''' (1955): modello con castello alleggerito. Il peso è ridotto a 3,47 kg.
*'''AKS''': equipaggiato con calcio pieghevole (sullo stile del mitra tedesco MP 40) per l’uso da parte di corpi paracadutati e carristi.
**'''AKS-N''': versione dotata di scine per visori notturni.
 
===Varianti (7,62 × 39 mm)===
*'''AKM''': variante semplificata e alleggerita dell’AK-47; castello realizzato in metallo stampato e rivettato. In dotazione un freno di bocca per ridurre il rilevamento dell’arma durante il fuoco automatico. Il peso dell’arma è di circa 2,93 kg<ref group=N name=AKMS>AKMS is {{convert|200|g|lb|abbr=on}} heavier.</ref>. È la variante più comune dell’arma.
**'''AKMS''': variante con calcio pieghevole inferiormente per i reparti paracadutati.
**'''AKMS-N''': variante con scine per visori notturni.
**'''AKMS-L''': variante silenziata e dotata di scine per visori notturni<ref name="AKML">{{cite web|title=AKML (AKMSL)|work=AK-INFO.RU|url=http://www.ak-info.ru/joomla/index.php/aaka/6-akm/54-akmsl|accessdate=8-Feb-2013}}</ref>.
 
===Varianti avanzate (5,45 × 39 mm)===
[[File:AK-74 RPK-74 DA-ST-89-06612.jpg|thumb|AK-74 e RPK-74 a confronto.]]
*'''AK-74''': versione base in calibro 5,45 mm.
*'''AK-74N''': variante con scine per visori notturni.
*'''AKS-74''': variante con calcio pieghevole lateralmente.
*'''AK-74U''' e '''AKS-74U''': varianti carabina
**'''AKS-74U-N''': variante carabina con scine per visori notturni.
 
===Serie 100 e 200===
Le varianti seguenti sono disponibili nei calibri 5,45 × 39 mm, 5,56 × 45 mm e 7,62 × 39 mm.
*'''AK-101''' e '''AK-103''': versioni modernizzate con scine per ottiche e calci pieghevoli.
*'''AK-107''' e '''AK-108''': versioni con rinculo bilanciato.
*'''AK-102''' e '''AK-105''': versioni carabina.
 
===Altri derivati===
*'''RPK''': versione mitragliatrice leggera, con canna allungata e bipiede frontale. Le varianti minori includono RPK-N, RPKS, RPKS-N, RPK-L, RPKS-L, tutte modellate sulla variante AKM. Le varianti S presentano tutte un calcio in legno pieghevole lateralmente.
*'''RPK-74''': variante mitragliatrice leggera calibro 5,45 mm.
**'''RPKS-74''': mitragliatrice leggera con calcio pieghevole lateralmente.
**'''RPK-74-N''': mitragliatrice leggera con scine per visori notturni.
*'''Saiga-12''': fucile a pompa calibro .12 Gauge.
**'''Saiga-12S''': variante con impugnatura a pistola e calcio pieghevole lateralmente.
**'''Saiga-12K''': variante con canna corta.
*'''Saiga-20 (S/K)''': fucile a pompa calibro .20 Gauge.
[[File:AK-12 Engineering technologies international forum - 2012 01.jpg|thumb|Un AK-12.]]
*'''Saiga-410 (S/K)''': fucile a pompa calibro .410.
*'''KSK''': fucile a pompa da combattimento calibro .12 (basato sul Saiga-12).
*'''VEPR-12 Molot''': fucile a pompa da combattimento calibro .12 (basato sulla RPK).
*'''PP-19 Bizon''': pistola mitragliatrice calibro 9 mm con caricatore elicoidale. Disponibile con variazioni per proiettili 9 × 18 mm, 9 × 19 mm Parabellum, .380 ACP e 7,62 × 25 mm Tokarev.
*'''OTs-14 Groza''': fucile d’assalto bullpup disponibile in 9 × 39 mm e 7,62 × 39 mm.
 
===Produzione al di fuori dell’Unione Sovietica (Russia)===
La sezione include solo le varianti militari dell’arma e nuovi progetti derivati per intero (o comunque quasi totalmente) dall’arma di Mikhail Kalashnikov.
 
*[[Albania|'''Albania''']]
**ASH-78 Tip-1 (prodotto nell’arsenale di Poliçan come copia diretta del Type 56 cinese)
**ASH-78 Tip-2 (mitragliatrice leggera)
Riga 203 ⟶ 207:
**ASH-82
 
*[[Armenia|'''Armenia''']]
**K-3 (variante bullpup calibro 5,45 mm R)
 
*[[Azerbaigian|'''Azerbaigian''']]
**Khazri (AK-74M)<ref>{{cite web |title=Азербайджан приступил к серийному производству автоматов АК-74М по российской лицензии |trans_title=Azerbaijan began serial production of AK-74M assault rifles under Russian license |language=Russian |date=8 July 2011 |work=ЦАМТО |publisher=Centre for Analysis of World Arms Trade |___location=Moscow |url=http://www.armstrade.org/includes/periodics/news/2011/0708/10108803/detail.shtml |accessdate=8 July 2011}}</ref>
 
*[[Bulgaria|'''Bulgaria''']]
**AKK (variante con calcio pieghevole lateralmente)
***AKKS
Riga 224 ⟶ 228:
**AKT-47 (variante calibro .22 da addestramento)
 
*'''Repubblica Cinese'''
**Type 56 (copia cinese calibro 7,62 mm R)
 
*[[Croazia|'''Croazia''']]
**APS-95 (copia calibro 5,56 mm NATO)
 
*[[Repubblica Democratica Tedesca|'''Repubblica Democratica Tedesca''']]<ref>{{cite web |title=MPi-K / MPi-AK Assault Rifle Series |language=Russian |work=Энциклопедия оружия и боеприпасов |url=http://weapon.at.ua/load/290-1-0-792 |accessdate=19-Feb-2013}}</ref>
**MPi-K (copia dell’AK-47 calibro 7,62 mm R)
***MPi-KS (variante dell’AKS)
Riga 241 ⟶ 245:
**KK-MPi Mod.69 (variante da addestramento calibro .22 LR)
 
*[[Egitto|'''Egitto''']]
**MISR (copia dell’AKM)
**Maadi
 
*'''[[Etiopia]]'''
**AK-47 e AK-103 (prodotte entrambe su licenza alla Gafat Armament Engineering Complex e alla ET-97/1)<ref>[http://web.archive.org/web/20110710203214/http://ethiopiabook.com/galleryimg/l/print-advert-371.jpg Advertisement flyer for manufacturing capabilities of the GAEC – Gafat Armament Engineering Complex.] Retrieved on 8 October 2010.</ref>
 
*[[Finlandia|'''Finlandia''']]
**Rk 62
**Valmet M76 (anche noto come Rk 62/76 o M62/76)
Riga 254 ⟶ 258:
**Rk 95 Tp
 
*[[Ungheria|'''Ungheria''']]<ref name=Hungary/>
**AK-55
**AMD-63
Riga 263 ⟶ 267:
**NGM-81 (variante calibro 5,56 mm NATO)
 
*[[India|'''India''']]
**INSAS (variante con calcio fisso o pieghevole lateralmente)
**KALANTAK (carabina)
Riga 269 ⟶ 273:
**Trichy Assault Rifle 7,62 mm (prodotto dalla Ordnance Factory Tiruchirappalli)<ref>[http://ofbindia.nic.in/products/data/weapons/wsc/21.htm "Assault Rifle 7,62mm"]. Indian Ordnance Factory Board</ref>
 
*[[Iran|'''Iran''']]
**KLS/KLF (AK-47/AKS)
**KLT (AKMS)
 
*[[Iraq|'''Iraq''']]
**Tabuk SR (fucile di precisione)
**Tabuk AR (copia dello jugoslavo M70)
**Tabuk SAR (carabina compatta)
 
*[[Israele|'''Israele''']]
**IMI Galil
***Galil AR (fucile d’assalto)
Riga 286 ⟶ 290:
**SR-99 (fucile di precisione)
 
*[[Italia|'''Italia''']]
**Bernardelli VB-STD/VB-S<ref>{{cite web |title=Bernardelli company profile and history |work=V. Bernardelli S.r.l. |url=http://www.bernardelli.com/en/index.htm |accessdate=20-Feb-2013}}</ref>
 
*[[Nigeria|'''Nigeria''']]
**OBJ-006 (prodotto dalla Defence Industries Corporation)<ref>[http://english.peopledaily.com.cn/200610/02/eng20061002_308128.html "Nigeria to mass-produce Nigerian version of AK-47 rifles."] Retrieved on 5 October 2008.</ref><ref>[http://www.dicon.gov.ng/military1.html "DICON – Defence Industry Corp. of Nigeria"] Retrieved on 23 June 2012.</ref>
 
*[[Corea del Nord|'''Corea del Nord''']]
**Type 58A/B
**Type 68A/B (rispettivamente derivate da AKM e AKMS)
**Type 88 (derivato dall’AKS-74)<ref name="Weapon">US Department of Defense, North Korea Country Handbook 1997, Appendix A: Equipment Recognition, PPSH 1943 SUBMACHINEGUN (TYPE-50 CHINA/MODEL-49 DPRK), p. A-79.</ref><ref>US Department of Defense, North Korea Country Handbook 1997, Appendix A: Equipment Recognition, TYPE-68 (AKM) ASSAULT RIFLE, p. A-77.</ref>
 
*[[Pakistan|'''Pakistan''']]
**PK-10 (copia recente della versione AKM)<ref>[http://www.upiasia.com/Security/2009/11/16/russia_confronts_pakistan_china_over_copied_weapons/5776/ Russia confronts Pakistan, China over copied weapons.] Retrieved on 16 October 2010.</ref>
 
*[[Polonia|'''Polonia''']]<ref>{{cite web |title=Poland. Assault Rifles |language=Russian |work=Энциклопедия оружия и боеприпасов |url=http://weapon.at.ua/load/313 |accessdate=19-Feb-2013}}</ref>
**pmK (attualmente kbk AK)
**pmKS (attualmente kbk AKS: il nome è stato cambiato negli anni 60 da pistolet maszynowy Kałaznikowa a karabinek AK)
Riga 310 ⟶ 314:
***kbk wz 1996 Mini-Beryl (carabina compatta)
 
*[[Romania|'''Romania''']]
**Pistol Mitralieră md. 1963/1965
**Pistol Mitralieră md. 1980
Riga 317 ⟶ 321:
**PSL (fucile di precisione, conosciuto anche come PSL-54C, Romak III, FPK o SSG-97)
 
*[[Sudafrica|'''Sudafrica''']]
**R4
**Truvelo Raptor
**Vektor CR-21 (variante bullpup)
 
*[[Sudan|'''Sudan''']]
**MAZ (modello basato sulla copia cinese Type 56)<ref>{{cite web|url=http://mic.sd/images/products/wepons/en/MAZbn.html|title=MAZ|publisher=[[Military Industry Corporation (Sudan)|Military Industry Corporation]]|accessdate=8 February 2009| archiveurl= http://web.archive.org/web/20081227202939/http://www.mic.sd/images/products/wepons/en/MAZbn.html| archivedate= 27 December 2008 | deadurl= yes}}</ref>.
 
*[[Ucraina|'''Ucraina''']]
**VEPR (variante bullpup calibro 5,45 mm R)<ref>{{cite web |last=Raigorodetsky |first=Aleksandr |title=Автомат "Малюк" ("Малыш") (Украина) |trans_title="Malyuk" Assault Rifle (Ukraine) |language=Russian |date=6-Oct-2011 |work=Оружейная экзотика |url=http://raigap.livejournal.com/87857.html?mode=reply |accessdate=1-Dec-2012}}</ref>
 
*[[Venezuela|'''Venezuela''']]
**AK-47 (e varianti, tutte prodotte sotto licenza)<ref>{{cite web|url=http://www.upi.com/International_Security/Industry/Analysis/2007/08/15/defense_focus_venezuelas_kalashnikovs/1273/ |archiveurl=http://web.archive.org/web/20080604095328/http://www.upi.com/International_Security/Industry/Analysis/2007/08/15/defense_focus_venezuelas_kalashnikovs/1273/ |archivedate=2008-06-04 |title=Defense Focus: Venezuela's Kalashnikovs |publisher=UPI.com |author=Martin Sieff |date=15 August 2007 |accessdate=19 October 2008}}</ref>.
 
*[[Jugoslavia|'''Jugoslavia''']]/[[Serbia|'''Serbia''']]
**Zastava M64 (prototipo)
**Zastava M70 (copia dell’AKM calibro 7,62 mm R)
Riga 341 ⟶ 345:
**Zastava M77 (mitragliatrice leggera calibro 7,62 mm NATO)
 
È difficile stimare il numero totale di AK prodotti nel corso del tempo: le stime più accurate pongono come estremi I 70 e I 100 milioni di armi prodotte dal 1947 ad ora<ref>[http://www.smallarmssurvey.org/fileadmin/docs/A-Yearbook/2004/en/Small-Arms-Survey-2004-Chapter-01-EN.pdf Small Arms Survey Yearbook 2004 (Chapter 1)]. (PDF) . Retrieved on 20 May 2012.</ref>. Si ritiene che delle oltre 500 milioni di armi esistenti al mondo almeno 75 milioni siano AK, più 100 milioni di derivati{{sfn|Killicoat|2007|p=3}}. Tuttavia, dato che la produzione di AK è stata portata Avanti in molti paesi (il più delle volte illecitamente), è difficile pronunciarsi su una cifra esatta<ref>Graves-Brown, P. 2007 [http://mcu.sagepub.com/content/12/3/285.abstract?rss=1 "Avtomat Kalashnikova"]. ''Journal of Material Culture'' November 2007 vol. 12 no. 3 285–307</ref>
 
==Influenza culturale==
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[[File:MP Inspects Captured AK-47 Vietnam.jpg|thumb|Soldato Americano ispeziona un AK-47 in Vietnam (1968).]]
 
In diversi paesi occidentali, l’AK-47 è associate con il nemico. Negli stati filo-comunisti, l’AK-47 è divenuto il simbolo della rivoluzione del Terzo Mondo. Negli anni ’80, la RussaiRussia divenne la principale fornitrice di armi ai paesi colpiti dall’embargo della NATO, tra cui Siria, Libia e Iran. Con lo sfaldamento dell’Unione Sovietica nel 1991, gli AK-47 sono stati svenduti sul mercato nero a chiunque fosse disposto a pagare, cartelli della droga e regimi dittatoriali in primis, per finire in anni recenti nelle mani di talebani o terroristi di Al-Qaeda. I film occidentale raffigurano i guerriglieri, i criminali e i terroristi con AK-47 in pugno.
 
Come contraltare, si può vedere l’AK-47 come uno dei mezzi con cui diversi stati occupati hanno riacquisito la propria libertà a seguito del periodo coloniale e imperialista<ref name = "NPRKahaner">[http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=6539945 AK-47: The Weapon Changed the Face of War] by Andrea Seabrook, ''[[NPR]] Weekend Edition Sunday'', 26 November 2006 {{dead link|date=September 2011}}</ref>.
 
In Messico l’AK-47 è conosciuto come ''Cuerno de Chivo'' (letteralmente “corno di ariete”) ed è una delle armi predilette dei cartelli della droga. È persino citato in alcuni testi di canzoni folkloriche<ref name="AolNews">{{cite web|last=Muessig|first=Ben|title=Narcocorridos: The Songs of Mexico's Drug War|url=http://www.aolnews.com/2010/08/10/narcocorridos-the-songs-of-mexicos-drug-war/|publisher=AolNews|accessdate=9 August 2011}}</ref>.
 
Nel 2006, l’attivista per la pace e musicista colombiano César Lopez ideò la sua [[Escopetarra|''escopetarra'']], un AK-47 convertito a chitarra. Una fu venduta per 17.000 $, e il ricavato fu devoluto alle vittime delle mine antiuomo; un’altra è esposta nella sede delle Nazioni Unite<ref name="BBC">{{cite news | title = Escopetarras: disparando música | last = Latorre | first = Héctor | date = 24 January 2006 | accessdate =31 January 2007 | publisher = BBC World | url = http://news.bbc.co.uk/hi/spanish/misc/newsid_4644000/4644028.stm | archiveurl= http://web.archive.org/web/20070222195808/http://news.bbc.co.uk/hi/spanish/misc/newsid_4644000/4644028.stm| archivedate= 22 February 2007 <!--DASHBot-->| deadurl= no}}</ref>.
 
L’AK-47 è uno dei soggetti principali del film “Lord“''Lord of War”War''” con Nicholas Cage. Numerosi monologhi nel film sono incentrati sull’arma. In particolare uno: “di“''di tutte le armi nell’immenso arsenale sovietico, nulla era più remunerativo dell’Avtomat Kalashnikova, modello del 1947, più comunemente conosciuto come AK-47 o Kalashnikov. È il mitra più popolare del mondo, un’arma che tutti i combattenti amano. Un amalgama di 4 kg di acciaio e legno multistrato: non si rompe, non si inceppa né si surriscalda; spara se è coperto di fango o pieno di sabbia. È così facile da usare che anche i bambini possono farlo… e spesso lo fanno. I sovietici hanno messo l’arma su una moneta, il Mozambico l’ha messa addirittura sulla bandiera. Alla fine della guerra fredda, il Kalashnikov divenne il prodotto russo più esportato, prima della vodka, del caviale e dei narratori suicidi. Una cosa è certa, nessuno si metteva in fila per comprare le loro automobili"''<ref>{{Cita web|url = http://www.youtube.[[LINKcom/watch?v=cXK3utNmXOs|titolo A= LORDMonologo OFdal WARfilm AK"Lord 47of YOUTUBE]]War", con Nicholas Cage, sulle qualità dell'AK-47}}</ref>.
 
==Utilizzatori==
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*{{Bandiera|Mozambique}} [[Mozambico]]<ref name=Jones/>
*{{Bandiera|Namibia}} [[Namibia]]<ref name=Jones/>
*{{Bandiera|Pakistan}} [[Pakistan]]: in uso la copia cinese Type 56<ref>{{cite web |title=Pakistan Army |publisher=Pakistan Defence |___location=Indianapolis, IN |url=http://www.defence.pk/pakistan-army/ |accessdate=25 February 2013}}</ref> e la nuova versioneAKversione AK-103<ref>{{cite web |title=Special Forces (Maritime) (Pakistan), Amphibious and special forces |date=28 June 2012 |work=Jane's Amphibious and Special Forces |publisher=[[Jane's Information Group]] |url=http://articles.janes.com/articles/Janes-Amphibious-and-Special-Forces/Special-Forces-Maritime-Pakistan.html |accessdate=23 February 2013}}</ref> used.
*{{Bandiera|Palestine}} [[Palestina]]<ref>{{cite news |last= |first= |title=Israel Aids Palestinians With Arms |date=5 September 2008 |newspaper=[[The New York Times]] |publisher= |url=http://www.nytimes.com/2008/09/06/world/middleeast/06mideast.html |accessdate=}}</ref>
*{{Bandiera|Peru}} [[Perù]]<ref name=Jones/>