Renzo Garlaschelli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{F|calciatori italiani|ottobre 2009}}
{{Sportivo
|Nome = Renzo Garlaschelli|
|Immagine = Garlaschelli.jpg
|CodiceNazione = {{ITA}}
Riga 18:
|1982-1984|{{Calcio Pavia|G}}|46 (11)
}}
|AnniNazionale= ?1973-???
|Nazionale={{NazU|CA|ITA||23}}
|PresenzeNazionale(goal)=4 (1)
Riga 39:
 
== Carriera ==
[[File:Renzo Garlaschelli.jpg|thumb|left|160px|Renzo Garlaschelli con la maglia della [[SocietàLazio Sportivanella Lazio|Lazio]]stagione ''scudettata''1974-75.]]
 
La carriera di Garlaschelli inizia nel [[1968]]-[[1969]], con il Sant'Angelo, in [[Serie D]]. L'anno successivo viene acquistato dal [[Como Calcio 1907|Como]]. Nella squadra lombarda gioca tre anni, fino al [[1972]], quando con i lariani sfiora la promozione nella massima serie, arrivando quarto, dopo [[Ternana Calcio|Ternana]], [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] e [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]].
 
Il suo debutto in [[Serie A]] avviene l'anno seguente, proprio con la neopromossa Lazio: da ala destra, vestirà la maglia biancoceleste per 10 campionati di cui 8 in massima serie. Con il club romano ha segnato 64 reti (49 in A) risultando il settimo miglior marcatore nella storia della società: vinse lo [[scudetto]] nel [[Serie A 1973-1974|1973-74]], segnando 10 reti in quel torneo. Nei suoi anni a [[Roma]] giocava come attaccante: aveva il compito di creare spazi per i suoi compagni, tra cui [[Giorgio Chinaglia]]. In Lazio-[[Unione Sportiva Foggia|Foggia]] del [[12 maggio]] [[1974]] si procurò il [[calcio di rigore]], poi trasformato da Chinaglia, che valse ai biancocelesti vittoria e tricolore.
La [[Serie A]] per Garlaschelli arriva l'anno dopo proprio con la Lazio neo-promossa; con i romani Garlaschelli, nel ruolo di ala destra, giocherà 10 campionati, di cui 8 in Serie A, contribuendo alla conquista dello ''Scudetto'' nel [[Serie A 1973-1974|campionato 1973-1974]]. Con la maglia biancoceleste realizzerà 64 reti (di cui 49 in serie A) collocandosi al settimo posto della classifica dei giocatori biancocelesti più prolifici di sempre.
 
Chiuse la sua carriera nel [[Associazione Calcio Pavia|Pavia]] ([[1982]]-[[1984]]), contribuendo alla promozione della squadra in [[Serie C1|C]]. Non è mai stato convocato dalla [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale maggiore]], ma vanta 4 presenze e una rete nell'[[Nazionale Under-23 di calcio dell'Italia|Under 23]] dove esordì il [[14 gennaio]] [[1973]].
Nella Lazio di [[Tommaso Maestrelli|Maestrelli]] spettava a lui creare gli spazi, che venivano poi sfruttati dagli inserimenti dei compagni e di quel [[Giorgio Chinaglia]] con cui non andò mai d'accordo. Fu Garlaschelli a procurare il rigore, realizzato da Chinaglia, con cui la Lazio si assicurò lo ''Scudetto'' alla penultima giornata di campionato vincendo 1-0 con il [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]]. In quella stessa partita fu poi espulso per un fallo di reazione. Contribuì con 10 reti alla vittoria della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] del campionato 1973-74.
 
Finisce la sua carriera di giocatore nel [[Associazione Calcio Pavia|Pavia]], contribuendo alla promozione in [[Serie C1]] della squadra lombarda.
 
== Dopo il ritiro ==
Interviene quotidianamente inIn qualità di opinionista sportivo interviene nei programmi della dell'emittente radiofonica [[Radiosei]] "Non mollare mai", condotto da Alessio Buzzanca e [[Stefano Pantano]], e in "9 gennaio 1900", con Marco Anselmi ed Alessandro Zappulla.
 
== Palmarès ==