Slackware: differenze tra le versioni
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== Caratteristiche ==
Slackware viene sviluppata secondo criteri di semplicità ed eleganza, astenendosi dall'intervenire senza motivo sui [[codice sorgente|sorgenti]] inclusi nella distribuzione e non aggiungendo strumenti di [[Configurazione (informatica)|configurazione]] supplementari oltre a quelli previsti dai vari autori. Fanno eccezione alcuni strumenti essenziali, basati in parte sulla [[Libreria (software)|libreria]] [[ncurses]], scritti per facilitare l'installazione e la configurazione di base del sistema.<ref name="Introduction to Slackware">{{cita web| url=http://www.slackbook.org/beta/#ch_intro| titolo=Introduction to Slackware| accesso=11 giugno 2013}}</ref> Se da una parte molti condividono la scelta di non includere determinati programmi e di adottare strumenti semplificati in nome della qualità, della stabilità e della semplicità del sistema, altri sentono la mancanza di strumenti di configurazione con [[interfaccia grafica]] e di un sistema di gestione dei pacchetti più "amichevole" degli essenziali ma versatili ''package tools'', i quali per esempio lasciano all'utente la responsabilità di risolvere le [[dipendenza (informatica)|dipendenze]].<ref name='Caitlyn Martin, "Slackware 12.1 - The Newest Version of the Oldest Surviving Linux Distribution"'>{{cita web| url=http://news.oreilly.com/2008/06/slackware-121-the-newest-versi.html| titolo=Slackware 12.1 - The Newest Version of the Oldest Surviving Linux Distribution| accesso=26 novembre 2013 | autore=Caitlyn Martin}}</ref><ref name='Caitlyn Martin, "Slackware Linux 13.0 - the oldest Linux distro gets a major overhaul"'>{{cita web| url=http://distrowatch.com/weekly.php?issue=20091005 | titolo=Slackware Linux 13.0 - the oldest Linux distro gets a major overhaul | accesso=26 novembre 2013 | autore=Caitlyn Martin}}</ref><ref name='Caitlyn Martin, "Slackware 12.1 First Impressions"'>{{cita web | url=http://ever-increasing-entropy.blogspot.ch/2008/05/slackware-121-first-impressions.html | titolo=Slackware 12.1 First Impressions | accesso=26 novembre 2013 | autore=Caitlyn Martin}}</ref>
Molte delle controversie in merito alle scelte progettuali di Slackware nascono infatti da interpretazioni differenti del concetto di semplicità. Mentre alcuni ritengono che, per essere semplice, un sistema operativo debba fare ampio uso di interfacce grafiche intuitive e di strumenti automatizzati, gli estimatori di Slackware si rifanno al cosiddetto principio [[:en:KISS|KISS]] il quale, in modo analogo al [[rasoio di Occam|rasoio di Ockham]], invita ad astenersi dall'aumentare la complessità del sistema con aggiunte non strettamente necessarie. Un sistema intuitivo e ricco di automatismi può semplificare l'interazione a chi è abituato a utilizzare il mouse, tuttavia può costituire un ostacolo per chi preferisce (o deve) avere sul sistema un maggiore controllo, attraverso la [[interfaccia a riga di comando|riga di comando]] e la modifica diretta dei file di configurazione.<ref name='Caitlyn Martin, "Slackware 12.1 - The Newest Version of the Oldest Surviving Linux Distribution"' /><ref name="www.slackbook.org - Differences Compared to Other Linux Distributions">{{cita web| url=http://www.slackbook.org/beta/#intro_comparisons| titolo=www.slackbook.org - Differences Compared to Other Linux Distributions| accesso=11 giugno 2013}}</ref>
D'altra parte, l'osservanza del principio KISS permette di ottenere un sistema forse meno intuitivo, almeno a prima vista, e tuttavia più semplice perché meno complesso, semplificando così l'interazione a un livello più approfondito, attraverso la riga di comando, e favorendo inoltre la stabilità del sistema stesso. La semplicità apprezzata dagli utenti di Slackware è di quest'ultimo tipo, e infatti sono proprio le scelte rigorose di Patrick Volkerding a mantenere attorno a questa distribuzione una solida e attiva comunità di utenti,<ref name="www.linuxquestions.org - Forum for the discussion of Slackware Linux">{{cita web| url=https://www.linuxquestions.org/questions/slackware-14/| titolo=www.linuxquestions.org - Forum for the discussion of Slackware Linux| accesso=30 maggio 2013}}</ref><ref name="www.slackbook.org - Why Use Slackware? (revised edition, beta)">{{cita web| url=http://www.slackbook.org/beta/#intro_why-slackware| titolo=www.slackbook.org - Why Use Slackware? (revised edition, beta)| accesso=30 maggio 2013}}</ref> mentre sono numerose le [[distribuzione Linux|distribuzioni]] che si impegnano a rendere Linux intuitivo e accessibile anche per gli utenti inesperti.<ref name='Caitlyn Martin, "Slackware 12.1 - The Newest Version of the Oldest Surviving Linux Distribution"' />
Slackware presenta quindi numerose differenze rispetto alle altre principali distribuzioni, quali per esempio la stessa [[SUSE]], [[Debian]] e la sua derivata [[Ubuntu]], [[Red Hat Linux|Red Hat]] e la sua versione non commerciale [[Fedora (software)|Fedora]], [[Mandriva Linux|Mandriva]] e molte altre. Essendo stata concepita per essere il più possibile ''[[Unix-like]]'', Slackware viene inoltre considerata un'ottima [[Distribuzione Linux|distribuzione]] per imparare a conoscere l'architettura e il funzionamento di un sistema [[GNU/Linux]], tanto che i suoi estimatori usano dire: ''"Quando conosci Slackware conosci Linux... quando conosci [[Red Hat Linux|Red Hat]], conosci solo Red Hat"''.<ref name='DistroWatch - Top Ten Distributions' /><ref name="www.slackbook.org - Differences Compared to Other Linux Distributions">{{cita web| url=http://www.slackbook.org/beta/#intro_comparisons| titolo=www.slackbook.org - Differences Compared to Other Linux Distributions| accesso=11 giugno 2013}}</ref>▼
▲Slackware presenta quindi
=== Architetture ===
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==== Controllo delle dipendenze e flessibilità ====
La filosofia progettuale di Slackware affida all'amministratore del sistema la responsabilità di verificare che tutte le dipendenze siano soddisfatte. Ciò garantisce un'elevata flessibilità,<ref name='Daniël de Kok, Zach Loeber, "Slackware Package Management"' /><ref name='Jack Wallen, "10 reasons why you should give Slackware Linux a chance"' /> tuttavia questa caratteristica ha dato vita in passato a discussioni fra gli estimatori di questa soluzione e coloro i quali, più vicini a distribuzioni come Debian o Red Hat, ritengono indispensabile per l'utente medio non solo il controllo delle dipendenze da parte del sistema, ma pure un'ampia [[:en:Software repository|repository]] di software già [[Compilazione|compilato]], a cui attingere con facilità mediante un sistema automatizzato. Per questi ultimi, Slackware sarebbe inoltre poco adatta all'ambito aziendale,
D'altra parte
== Sviluppo ==
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[[Categoria:Sistemi operativi Linux]]
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considerata anche dai critici più severi una distribuzione tra le più stabili e affidabili in assoluto
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