Non violentate Jennifer: differenze tra le versioni
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==Trama==
La scrittrice Jennifer Hills si reca in una villetta di campagna per scrivere il suo primo [[romanzo]]. La sua tranquillità viene turbata quando Stanley e Andy, due giovani sfaccendati di cui ha in precedenza attirato l'attenzione fermandosi alla pompa di benzina gestita da Johnny
Lo spiacevole incontro con Stanley e Andy non tarda ad arrivare quando i due, a bordo del loro motoscafo, cominciano a ruotare intorno alla [[canoa (imbarcazione)|canoa]] di Jennifer per poi trainarla fino a riva. Qui i due cercano di afferrare la ragazza, la quale tenta di fuggire attraverso la vegetazione. Viene però catturata quando spunta anche Johnny che si era nascosto lì insieme a Matthew, un giovane un
Questo, che aveva stretto amicizia con Jennifer, non se la sente e allora è Johnny a violentare la ragazza. Appena finito di consumare lo [[stupro]] Johnny incoraggia nuovamente Matthew che continua ad essere titubante e permette alla ragazza di allontanarsi. Dopo aver percorso completamente nuda un pò di strada tra la vegetazione, Jennifer s'imbatte nuovamente nel gruppo di balordi che la catturano e la immobilizzano a pancia in giù mentre Andy la violenta selvaggiamente [[sodomia|da dietro]]; dopo avere perpetrato il nuovo stupro il gruppo s'allontana abbandonando la protagonista esanime. Jennifer, ferita e molto sofferente, riesce ad alzarsi a malapena mentre i criminali s'allontanano sul motoscafo lasciando andare alla deriva la canoa della protagonista.
Jennifer, nuda e sanguinante, riesce finalmente a raggiungere la sua villetta ma quando prende il telefono e s'accinge a rispondere un calcio di Stanley fa volare via l'apparecchio. I quattro sono all'interno della villetta e Stanley inizia a malmenare la ragazza mentre gli altri bevono degli alcolici presi all'interno di un armadietto. Adesso è il turno di Matthew, ma il giovane intento a violentare la protagonista inerme non riesce a raggiungere l'[[orgasmo]] a causa dei suoi compagni che lo guardano. Andy afferra e comincia a leggere le righe di romanzo scritte da Jennifer, nel frattempo sofferente e distesa per terra, iniziando a schernirla insieme ai suoi amici ed infine strappando i fogli. Adesso è Stanley che si accinge a violentarla pretendendo un [[sesso orale|rapporto orale]] e picchiandola. Alla fine i quattro s'allontanano e prima di andarsene a bordo del loro motoscafo Johnny incarica Matthew di uccidere la ragazza svenuta con una coltellata al cuore, ma Matthew non ha il coraggio di eseguire il compito affidatogli e simula l'uccisione.▼
Jennifer, svestita e sanguinante, riesce finalmente a raggiungere la sua villetta ma quando prende il telefono e s'accinge a rispondere un calcio di Stanley fa volare via l'apparecchio. I quattro sono all'interno della villetta e Stanley inizia a malmenare la ragazza mentre gli altri bevono degli alcolici presi all'interno di un armadietto. Adesso è il turno di Matthew, ma il giovane intento a violentare la protagonista inerme non riesce a raggiungere l'[[orgasmo]] a causa dei suoi compagni che lo guardano.
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Pian piano Jennifer si riprende dalle ferite subite, rimette insieme le parti del suo romanzo che sono state strappate e comincia a meditare [[vendetta]]. Credendo la ragazza morta il gruppo di violentatori torna alla monotona vita quotidiana, ma quando Andy e Stanley si recano nei pressi della villetta per controllare s'accorgono che Jennifer è ancora viva. La ragazza inizia a compiere il proprio piano di vendetta facendo giungere Matthew alla propria villetta dopo avere ordinato una consegna a domicilio nel supermercato in cui lavora il ragazzo. Appena giunto a destinazione a bordo della sua bicicletta Matthew, che si è munito di un coltello, viene adescato sotto un albero sulla riva del fiume. Il ragazzo brandendo il coltello si lamenta con Jennifer di avere perso i suoi amici per il fatto di non averla uccisa, ma la protagonista gli ricorda che anche lei è sua amica cominciando a [[seduzione|sedurlo]] per avere infine un rapporto sessuale con lui.
Mentre i due consumano il rapporto Jennifer tira fuori un cappio, l'annoda al collo di Matthew ed [[impiccagione|impicca]] il giovane facendo passare la corda sopra un ramo dell'albero. Successivamente si reca alla pompa di benzina per adescare Johnny e caricarlo sulla propria automobile: arrivati in campagna Jennifer fa scendere Johnny dall'auto e minacciandolo con una [[pistola]] lo costringe a spogliarsi e ad inginocchiarsi. L'uomo comincia ad avanzare delle scuse e le dice che la colpa di quanto successo è della ragazza stessa, col suo comportamento e e il modo di vestire provocatorio. A questo punto Jennifer sembra avere un ripensamento ed invita Johnny a fare un bagno caldo nella sua villetta.
I due fanno insieme il bagno nudi e la ragazza inizia a [[masturbazione|masturbare]] il giovane; proprio mentre Johnny sta raggiungendo l'orgasmo la protagonista prende un coltello da sotto il tappeto da bagno ed [[castrazione|evira]] l'uomo, quindi chiude la porta del bagno bloccandola, inserisce un disco che riproduce l'[[aria (musica)|aria]] "Sola, Perduta, Abbandonata" dalla [[Manon Lescaut]] e si siede su una [[sedia a dondolo|poltrona a dondolo]] attendendo che Johnny muoia [[emorragia|dissanguato]].
Non avendo più notizie dell'amico, Andy e Stanley si recano con il loro motoscafo presso la villetta e vengono notati da Jennifer. Mentre Andy è sceso a riva armato di un'[[accetta]], Jennifer sorprende Stanley spuntando da sott'acqua, butta in acqua lo stupratore e s'impadronisce del motoscafo cominciando a ruotargli attorno. Andy corre in aiuto del suo amico ma dopo essere stato urtato dal motoscafo perde l'accetta che diviene così l'arma con cui Jennifer l'uccide dopo essersi buttato in acqua. Stanley, rimasto da solo in balia della protagonista, s'aggrappa al motore del motoscafo e chiede invano perdono rimanendo ucciso dalle eliche quando Jennifer riaccende il motore.
==Produzione==
Ad eccezione delle scene iniziali in cui si vede Jennifer partire, tutto il film è stato girato a [[Kent (Connecticut)|Kent]] nel [[Connecticut]].<ref> {{cita web|url=http://www.imdb.it/title/tt0077713/locations|titolo=Luoghi delle riprese per Non violentate Jennifer|editore=imdb.it|accesso=24 giugno 2011}} </ref> Il corso d'acqua nelle vicinanze della villetta di Jennifer è una parte del [[fiume Housatonic]]. La villetta affittata da Jennifer apparteneva in realtà a [[Nouri Haviv]], amico del regista Zarchi e direttore della [[fotografia (cinema)|fotografia]] del film. La maggior parte delle scene di interno della casa sono state girate dentro questa abitazione.
Zarchi visitò la casa mentre stava scrivendo la [[sceneggiatura]] del film e la sua atmosfera e ubicazione influenzarono lo sviluppo della storia. Zarchi ha affermato di avere tratto lo spunto per lo sviluppo della storia da un'esperienza personalmente vissuta. Nell'ottobre del 1974 il regista, mentre guidava la sua auto nei pressi di un parco, si era imbattuto in una ragazza che vagava traumatizzata lungo il bordo della strada. Zarchi la soccorse e scoprì che la ragazza era stata violentata da due uomini.
Una delle caratteristiche più evidenti e inconsuete del film consiste nell'assenza di musiche, che il regista spiegò essere dettata dalla volontà di rendere maggiormente imprevedibile lo svolgersi dell'azione data l'assenza delle sensazioni trasmesse dalla [[musica]]. In questo modo quando avviene qualcosa, secondo quanto sostenuto da Zarchi, l'effetto è molto più scioccante.<ref>
==Lancio del film==
[[Camille Keaton]], pronipote di [[Buster Keaton]], nel 1978 vinse il premio come migliore attrice al [[Sitges - Festival internazionale del cinema della Catalogna|Festival internazionale del cinema della Catalogna]] in [[Spagna]] per la sua interpretazione nel ruolo di Jennifer Hills.<ref>
Zarchi rimontò il film e lo presentò una seconda volta venendo nuovamente respinto. La MPAA infine approvò il film dopo il taglio dell'intera scena che mostrava lo [[sesso anale|stupro anale]]. Zarchi non fu in grado di trovare un distributore e così lui stesso distribuì il film. Riuscì a far proiettare il film in una serie di [[drive-in]] rurali, ma ogni volta solo per breve tempo, e i guadagni a malapena pareggiarono le spese. Nel 1980 la Jerry Gross Organization si rese disponibile per la distribuzione del film. Una condizione di questa riedizione consisteva nella possibilità di cambiare il titolo, che appunto dall'originale ''Day of the Woman'' divenne ''I Spit on Your Grave'', quest'ultimo da sempre odiato dallo stesso regista.<ref> {{cita web|url=http://www.fatally-yours.com/interviews/interview-exclusive-with-director-meir-zarchi/|titolo= Interview Exclusive with Director Meir Zarchi|data=28 settembre 2010|editore=fatally-yours.com|accesso=24 giugno 2011}} </ref>▼
▲Zarchi non fu in grado di trovare un distributore e così lui stesso distribuì il film. Riuscì a far proiettare il film in una serie di [[drive-in]] rurali, ma ogni volta solo per breve tempo, e i guadagni a malapena pareggiarono le spese. Nel 1980 la Jerry Gross Organization si rese disponibile per la distribuzione del film. Una condizione di questa riedizione consisteva nella possibilità di cambiare il titolo, che appunto dall'originale ''Day of the Woman'' divenne ''I Spit on Your Grave'', quest'ultimo da sempre odiato dallo stesso regista.<ref> {{cita web|url=http://www.fatally-yours.com/interviews/interview-exclusive-with-director-meir-zarchi/|titolo= Interview Exclusive with Director Meir Zarchi|data=28 settembre 2010|editore=fatally-yours.com|accesso=24 giugno 2011}} </ref>
==Censura e divieti==
Molte nazioni, come l'[[Irlanda]], [[Norvegia]], [[Islanda]] e [[Germania Ovest]] hanno completamente proibito il film, affermando che esso "glorificava la violenza contro le donne". Il [[Canada]] ha inizialmente proibito il film, ma negli [[anni 1990]] ha deciso di consentire alle singole province l'eventuale sblocco della proibizione. Dal 1998 alcune provincie (come [[Manitoba]], [[Nova Scotia]], e [[Québec (provincia)|Québec]]) hanno sbloccato il film con un ''rating'' che ne riflette il contenuto.
Negli [[Stati Uniti]] il rating originale fu ''rated X'', modificato in ''R'' in seguito alla riedizione. In [[Australia]] la versione censurata statunitense, rilasciata nel 1982, venne proibita nel 1994 e il film fu sbloccato sette anni dopo nella sua forma non tagliata.<ref> {{cita web|url=http://refused-classification.com/Films_ISpitOnYourGrave.htm|titolo=Details for I Spit On Your Grave|accesso=24 giugno 2011}}</ref> In [[Nuova Zelanda]] il film venne proibito e consentito solo dopo la riedizione nel 2004. Nel [[Regno Unito]] il film è stato classificato come ''[[video nasty]]'' e consentito solamente a partire dal 2001 in una versione con pesanti tagli. In [[Italia]] il film è uscito nel 1983 in forma tagliata, con le lunghe scene di violenza sessuale ridimensionate e attenuate, oltre ad altri piccoli tagli minori, e con il divieto ai minori di 18 anni.
==Critica==
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==Home video==
Nel 2006 è uscito in Italia il [[DVD]] ''Special Edition'' di ''Non violentate Jennifer'' in versione integrale della durata di 97 minuti, distribuito dalla Mondo Home Entertainment. In questa versione DVD sono state integrate scene in lingua originale con [[sottotitolo|sottotitoli]]. Tra i contenuti extra figurano le filmografie del regista e della protagonista, il commento del critico [[John Bloom (attore)|Joe Bob Briggs]], una galleria fotografica, [[trailer]], [[locandina|locandine]] e tv spot.
==Sequel e remake==
Al film ha fatto seguito il [[sequel]] non ufficiale ''[[Savage Vengeance]]'' (1993) in cui Camille Keaton reinterpreta il ruolo di Jennifer. Nel 1985 è uscito il [[remake]] non ufficiale ''[[Naked Vengeance]]''. La CineTel Films ha acquistato i diritti per realizzare il remake ''[[I Spit on Your Grave (film 2010)|I Spit on Your Grave]]'' uscito nel periodo di [[Halloween]] 2010. Il film è stato diretto da Steven R. Monroe mentre il regista dell'originale, Meir Zarchi, è tra i produttori esecutivi.<ref> {{cita web|url=http://www.variety.com/article/VR1117986830?refCatId=13|titolo=Cinetel set for 'Grave' remake|autore=Michael Fleming|editore=Variety Magazine|data=3 giugno 2008|accesso=25 giugno 2011}} </ref> Nel 2013 è uscito il sequel ''[[I split on your grave 2]]'', sempre diretto da Steven R. Monroe.▼
▲Nel 1985 è uscito il [[remake]] non ufficiale ''[[Naked Vengeance]]''. La CineTel Films ha acquistato i diritti per realizzare il remake ''[[I Spit on Your Grave (film 2010)|I Spit on Your Grave]]'' uscito nel periodo di [[Halloween]] 2010. Il film è stato diretto da Steven R. Monroe mentre il regista dell'originale, Meir Zarchi, è tra i produttori esecutivi.<ref> {{cita web|url=http://www.variety.com/article/VR1117986830?refCatId=13|titolo=Cinetel set for 'Grave' remake|autore=Michael Fleming|editore=Variety Magazine|data=3 giugno 2008|accesso=25 giugno 2011}} </ref> Nel 2013 è uscito il sequel ''[[I split on your grave 2]]'', sempre diretto da Steven R. Monroe.
==Note==
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