Alarico I: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
compresero > comprese |
|||
Riga 40:
== Biografia ==
=== Giovinezza ===
Alarico compare per la prima volta nelle cronache a vent'anni nel [[390]] quando, giovane principe della dinastia dei Balti, guidò i Visigoti, gli [[Unni]] ed altre tribù provenienti dalla sponda sinistra del [[Danubio]] nell'invasione della [[Tracia]], culminata con il saccheggio di quella provincia. L'[[imperatori romani|imperatore romano]] [[Teodosio I]] nel [[391]] intervenne personalmente, ma cadde in un'imboscata sul fiume [[Evros (fiume)|Maritza]], dove rischiò la vita. Nel [[392]] i Visigoti di Alarico vennero circondati sulla Maritza dal generale [[Stilicone]], ma l'imperatore Teodosio li perdonò e li lasciò tornare nella loro provincia (la [[Mesia]]) rinnovando con loro il trattato già stipulato nel [[382]].
Alla [[Battaglia del Frigido]] (tributario del fiume [[Isonzo]]), combattuta il 5 settembre del [[394]], tra Teodosio e [[Flavio Eugenio]], mentre le truppe di ''[[Socii e foederati|foederati]]'' erano comandate dal goto [[Gaina]], Alarico servì fedelmente l'imperatore a capo dell'avanguardia costituita da truppe visigote che subì gravissime perdite. Dopo la vittoria, però, Alarico non ottenne il grado di ''[[magister militum]]'' dell'esercito romano che gli era stato promesso. Anzi, alla morte dell'imperatore, il 17 gennaio [[395]], il generale Stilicone inviò i [[Goti]] nella loro provincia e non pagò loro il tributo annuale che Roma gli versava. Questi fatti contribuirono a compromettere la pace che era stata raggiunta tra Goti e Romani e a fare ricominciare le ostilità.
|