Dan Halutz: differenze tra le versioni

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Nel [[1998]] ottenne il grado di [[maggior generale]] e nel [[1999]] fu nominato capo della sezione operativa nello staff generale dell'IDF.
 
Nel [[2000]] fu nominato comandante dell'aeronautica militare d'Israele (IAF). Nel corso del suo mandato dovette affrontare la [[seconda intifada]], dimostrando tuttavia capacità da leader innovativo e carismatico. Halutz si impegnò nel coordinamento con le forze di terra e con lo [[Shin Bet]] e nell'ammodernamento dell'aeronautica, puntando alla riduzione di incidenti per i soldati israeliani e, al contempo, al miglioramento della precisione degli attacchi. La strategia di Halutz si fondava su un uso massiccio di [[Aeromobile a pilotaggio remoto|droni]] e [[Omicidi mirati israeliani|omicidi mirati]] dei leader palestinesi.
 
Nel [[2004]] divenne vice-capo di stato maggiore generale e il 1 giugno [[2005]] [[Ramatkal|capo di stato maggiore generale]] delle IDF, su nomina del [[Ministero della Difesa (Israele)|ministro della difesa]] [[Shaul Mofaz]], con il grado di [[tenente generale]] ([[Aluf|Rav Aluf]]).
 
Il 17 gennaio [[2007]], Halutz rassegnò le dimissioni in seguito ad un rapporto molto critico stilato da [[Dan Shomron]], un precedente capo di stato maggiore generale.
 
==Note==