Si trovava al suo interno una cascina a corte chiusa, poi trasformata in commenda, di proprietà della famiglia Amoretti, originaria di Oneglia. Intorno al [[1760]] la commenda fu sostituita da una villa, costruita su progetto di [[Giovanni Giacomo Plantery|Plantery]].
[[File:villaamoretti.jpg|thumb|right|Villa Amoretti.]]Costruita nel [[1760]], fu acquistata dal comune il 20 ottobre [[1970]] insieme al parco che la circondava e trasformata in biblioteca civica. Nel [[20041650]] èl'area stato aggiunto un nuovo padiglione sul retro della villa per ospitare la nuova sede della biblioteca. Nel [[1650]]"Rignon" era ancora una semplice cascina, quando l'acquistò Giambattista Amoretti, un giovane prete ligure divenuto poi elemosiniere e diplomatico presso la corte ducale di [[Carlo Emanuele II]]. La villa attualeal centro fu edificata dalda suo nipote Giambattista di [[Osasio]]. Carlo, ultimo marchese di Osasio, ebbe una sola figlia, che morì nel [[1807]] lasciando la villa in eredità ai Guasco di Castelletto, famiglia della madre, e infine passò ai Provana di [[Collegno]]. Pochi anni dopo, nel [[1833]], la villa fu acquistata dal conte Paolo Luigi Rignon, quandiquindi passò al conte Vittorio Rignon nel [[1899]], anno della prima ristrutturazione: fece abbattere i rustici a lato della villa, ingrandire il parco e costruire le nuove scuderie con l'arancera<ref>{{cita|Santa Rita|pp. 53-56}}</ref>. Nel [[1912]] il suo discendente, [[Felice Rignon]], già [[sindaci di Torino|sindaco di Torino]] e senatore del [[Regno d'Italia]], la donò al Comune<ref>http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/rignon/rignon.shtml, URL consultata il 22-10-2011</ref>. Nel [[1970]] il Comune acquistò anche il terreno circostante, cheper laerigere feceil ristrutturareparco eattuale. ampliareLa sulvilla retrofu ulteriormente ristrutturata nel [[2001]] e aggiunta di un nuovo spazio bibliotecatio nel 2004.