Giuseppe d'Arimatea: differenze tra le versioni

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Giuseppe svolge un ruolo di rilievo nei racconti della [[passione di Gesù]] contenuti nei vangeli canonici, in cui depone Gesù morto dalla croce e lo mette nella tomba. Nei vangeli sinottici l'episodio si ripete secondo uno schema ben determinato: presentazione di Giuseppe, richiesta del corpo di Gesù a [[Pilato]] da parte di Giuseppe, che poi lo depone dalla croce, lo avvolge in un sudario e lo mette nella tomba, che viene chiusa. Le differenze tra i racconti sono:
 
* nel ''[[Vangelo secondo Marco]]'', Giuseppe è presentato come membro autorevole del [[sinedrio]], «che aspettava anche lui il regno di Dio»; ricevuta la richiesta di Giuseppe, Pilato, sorpreso che Gesù siafosse già morto, chiede conferma del decesso ad un centurione, e solo dopo concede il corpo a Giuseppe; la tomba era un sepolcro scavato nella roccia, chiuso rotolandovi davanti una pietra;<ref>''[[Vangelo secondo Marco]]'', {{passo biblico|Mc|15,42-46}}.</ref>
 
* nel ''[[Vangelo secondo Matteo]]'', Giuseppe è un ricco uomo di Arimatea diventato discepolo di Gesù; solo in questo vangelo il [[Santo Sepolcro (biblico)|sepolcro]] è detto essere la sua tomba, e si aggiunge che era nuovo;<ref>''[[Vangelo secondo Matteo]]'', {{passo biblico|Mt|27,57-60}}.</ref>