Escatologia ebraica: differenze tra le versioni
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Per '''escatologia ebraica''' o '''escatologia giudaica''' si intende l'insieme di alcuni temi della [[religione ebraica]], concernenti il [[messianismo giudaico]], la [[Aldilà|vita oltre la vita]], e la [[risurrezione dei morti]]. La parola [[escatologia]] (intesa come "discorso sulla fine"), genericamente, è l'area della [[teologia]] e della [[filosofia]] che tratta di [[Ipotesi|ipotetici]] [[Fine del mondo|eventi finali]] nella storia del mondo, del destino ultimo dell'umanità, e dei relativi concetti.
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Nel [[Talmud]] di [[Babilonia]] (nel trattato [[Sanhedrin]]), si trova una lunga discussione degli eventi che portano al ritorno del Messia, ad esempio:
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Attraverso la storia ebraica, gli ebrei hanno confrontato questi passaggi (e altri) con eventi contemporanei alla ricerca dei segni dell'imminente arrivo del Messia, continuando ai tempi odierni. Ad esempio, molti leader dell'[[Ebraismo ortodosso]] hanno suggerito che la devastazione tra gli [[ebrei]] segnata dall'[[Olocausto]] può rappresentare un segno di speranza per l'imminente arrivo del Messia.
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Il Talmud racconta molte storie riguardo al futuro Messia, alcune di queste rappresentano famosi [[rabbini talmudici]] mentre ricevono apparizioni personali di [[Elia|Elia il Profeta]] e del Messia. Ad esempio:
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===Nei commentari rabbinici===
Il rabbino [[Maimonides]] (Rabbi Moshe ben Maimon), uno studioso medioevale noto anche come [[Rambam]], scrisse un commentario al trattato [[Sanhedrin]] mettendo in risalto un'interpretazione relativamente naturalistica del Messia e togliendo enfasi agli elementi miracolosi. Il suo commentario divenne ampiamente accettato (anche se non universalmente) tra le diramazioni dell'[[Ebraismo ortodosso]] poco mistiche:
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====Avvento dell'Era Messianica====
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Il [[Talmud]] commenta:
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Il [[Midrash]] commenta:
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Lo [[Zohar]] spiega:
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Elaborazioni su questo tema sono numerose sia tra i primi che tra i tardi scolastici ebraici, includendo [[Nahmanides|Ramban]],<ref>Ramban sulla Genesi (2:3)</ref> [[Isaac Abrabanel]],<ref>Abarbanel sulla Genesi 2</ref> [[Abraham ibn ‛Ezra]],<ref>Ramban cit. Ibn Ezra in Levitico (25:2)</ref> Rabbeinu [[Bahya ibn Paquda]],<ref>Bachya su Genesi 2:3</ref> il [[Vilna Gaon]],<ref>Safra D'Tzniusa, Ch. 5</ref> i [[Lubavitcher Rebbe]],<ref>Sefer HaSichos 5750:254</ref> [[Ramchal]],<ref>Derech Hashem 4:7:2</ref> [[Aryeh Kaplan]],<ref>[http://books.google.com.au/books?id=7vxjgVY33LkC&pg=PA318&lpg=PA318&dq=aryeh+kaplan+1840&source=bl&ots=2_mGLTFniN&sig=6dCWdOjPDl-YAyELmmdj-FBMHg0&hl=en&ei=GQo0TI6UOZSqcYaq0bsD&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CBQQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false p. 318, "The Real Messiah"]</ref> e Rebbetzin [[Esther Jungreis]].<ref>[http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/128104 'It's Erev Shabbos of the World' - Jewish World - News - Israel National News<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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L'[[Ebraismo conservatore]] ha insegnamenti diversi e piuttosto vari. Mentre conserva i tradizionali riferimenti ad un redentore personale e recita preghiere per la restaurazione della [[Linea davidica|Stirpe di Davide]] nella liturgia, gli Ebrei Conservatori sono più portati ad accettare l'idea di un'[[era messianica]]:
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===Ebraismo riformato===
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La [[Mishnah]] ([[200]] ca.) cita la fede nella [[resurrezione dei morti]] come una delle tre credenze necessarie all'ebreo per parteciparvi:
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La [[Ghemara]] (Berachos 18b) narra numerose storie di gente che visitava i cimiteri e udiva conversazioni tra i defunti o persino discorrevano loro stessi coi defunti, e ricevevano informazioni che successivamente si rivelavano corrette. L'opera ''Shem HaGedolim'' scritta da [[Chaim Joseph David Azulai]] (''s.v.'' "Rebbe Eliezer bar Nosson"), racconta e discute diverse occasioni di [[maestri ebrei|Saggi ebrei]] ritornati sulla Terra per visitare le proprie famiglie e gli amici.<ref>Chaim Joseph David Azulai, ''Shem HaGedolim (Il Nome dei Grandi)'', in varie edd., tra cui quella curata da Eliakim Carmoly, Frankfurt-am-Main, 1843.</ref>
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