Ardashir I: differenze tra le versioni
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Alla fine del [[II secolo]], quando Ardashir nacque, l'[[Parti|impero arsacide]] era suddiviso in vari regni vassalli dello scià dotati di ampia autonomia. Uno di questi era il regno di [[Ishtakr]] (presso [[Persepoli]], nel [[Fars]]) governato da [[Gochihr]], di cui era vassallo [[Papak]] (o Babak), padre di Ardashir. Papak divenne re dopo aver ucciso Gochihr, e nominò il figlio maggiore [[Sapore I|Sapore]] a suo successore nonostante l'opposizione dello scià. Ardashir fu nominato ''[[argabad]]'', sovrintendente militare, di Darabgerd (oggi [[Darab]], [[Iran]]) e presto iniziò una serie di guerre contro i regni vicini che sconfisse e sottomise.
Alla morte di Papak, Ardashir contese il potere al fratello
La sua attività espansionistica attirò l'attenzione di [[Artabano IV]], Gran Re dell'impero parto, che marciò contro di lui nel [[224]] a [[Hormizdeghan]]. Artabano fu ucciso e la maggior parte dell'[[aristocrazia]] persiana passò allora a fianco di Ardashir, che completò la conquista delle province occidentali dell'impero parto. Nel [[226]] entrò in [[Ctesifonte]] e si fece incoronare [[Shahanshah]] (''re dei re'') prendendo il nome di Dariardashir (Dario Ardashir), segnando la fine dell'impero dei Parti e l'inizio di quello sasanide.
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Nonostante una soluzione diplomatica offerta dall'[[imperatore romano]] [[Alessandro Severo]], i [[Persiani]] penetrarono in [[Mesopotamia]] cercando senza riuscirvi di conquistare [[Nisibi]] e compirono diverse incursioni in [[Siria]] e [[Cappadocia]]. I [[Impero romano|Romani]] organizzarono allora una spedizione, col supporto del [[regno d'Armenia]], e invasero la [[Media]] (oggi [[Hamadan (provincia)|Hamadan]], Iran) nel [[232]] puntando alla capitale Ctesifonte, già diverse volte catturata al tempo dei Parti. Ardashir riuscì a respingere l'assalto a prezzo di numerose perdite, il che lo convinse a mettere da parte temporaneamente le sue mire sulla costa mediterranea, e a concentrarsi nel consolidamento del suo potere a oriente.
La guerra riprese nel [[238]], quando Ardashir, approfittando della guerra civile scoppiata a Roma, invase ancora la Mesopotamia con l'aiuto del figlio [[
==Collegamenti esterni==
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