Teca Falcone: differenze tra le versioni

Versione delle 21:27, 31 mag 2014

Versione delle 10:33, 1 giu 2014

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L’idea di

valorizzazione (intesa come “…..''attività

''destinata ad incrementare l’uso pubblico del bene conforme alla sua natura''.”)''

del reperto si deve ad Enrico RAGOSA, Capo della Direzione generale delle

risorse materiali, dei beni e dei servizi del Dipartimento dell’Amministrazione

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La

struttura dell’Amministrazione in cui il manufatto è stato realizzato - la

Scuola di formazione e aggiornamento del personale intitolata “Giovanni

Falcone” di Roma - è stata scelta in considerazione delle attività formative e di

aggiornamento del personale che vi si svolgono, in relazione all’impegno ed

all’abnegazione del magistrato scomparso nel servire il Paese e la Giustizia.

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invece, una dislocazione più defilata, quasi al centro di uno dei  lati

lunghi del piazzale, in adiacenza di un grande pino marittimo evocante alla

memoria dei visitatori, l’alberola palermitanopianta ribattezzatopalermitana ribattezzata “Albero Falcone”.

InDal seguito2014, infatti, la Scuola che ospita la TECA ha

promosso il Premio " Oltre la Giustizia: il ricordo"  rivolto

agli studenti degli istituti scolastici del territorio, nella giornata

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Morvillo e degli uomini della scorta

che hanno perso la vita nel brutale attentato mafioso del 23 maggio 1992; gli

elaborati ornano già il pino ubicato prossimo alla TECA, in sintonia con il ficus posto

davanti al portone del palazzo in via Emanuele Notarbartolo 23, a Palermo

dove abitavano i due magistrati.