Genji monogatari: differenze tra le versioni

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Il romanzo narra la vita di [[Hikaru no Genji|Genji]], un figlio dell'[[Imperatore del Giappone]], conosciuto anche come ''Hikaru Genji'', Genji lo splendente. Nessuno dei due epiteti tuttavia è il suo vero nome. ''Genji'' è semplicemente un modo di leggere il [[kanji]] che indica il clan [[Minamoto]], realmente esistito, dal quale [[Genji]] era stato adottato per ordine imperiale; per ragioni politiche infatti, Genji non poteva appartenere ufficialmente al ramo principale della famiglia imperiale e dovette iniziare la sua carriera politica da semplice funzionario di corte.
 
[[Immagine:ch5_wakamurasaki.jpg|thumb|250px|right|Ilustration of ch.5 -- 若紫 '''Wakamurasaki''' ("Giovane Murasaki").<br/>Attribuito a [[Tosa Mitsuoki]] ([[1617]]--[[1691]]).]]
 
Il romanzo ruota intorno alla sua vita amorosa e tratteggia la vita ed i costumi della società di corte del tempo. Pur incarnando il modello tipico del libertino (certamente influenzato dalla figura di [[Ariwara no Narihira]]), Genji mostra una particolare lealtà verso tutte le donne della sua vita, non abbandonando mai nessuna delle sue mogli (vigeva la poligamia) o concubine - in un'epoca in cui la perdita di un protettore per molte dame di corte significava l'abbandono ed una vita ai margini della società (fu questa la sorte anche della principale rivale di [[Murasaki Shikibu]], [[Sei Shōnagon]]).
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== Contesto letterario ==
 
[[Immagine:ch42_nioumiya.jpg|thumb|250px|right|Ilustration of ch.42 &#8211; 匂宮 '''Niō no Miya''' ("The Perfumed Prince").<br/>Credited to [[Tosa Mitsuoki]] ([[1617]]&#8211;[[1691]]).]]
 
Poiché fu scritto per venire incontro al gusto delle dame di corte del [[Giappone|giapponesi]] dell'undicesimo secolo, l'opera presenta delle asperità per il lettore moderno. Per prima cosa, la lingua di Murasaki, il [[lingua giapponese|giapponese]] parlato a corte nel periodo [[Heian]] aveva una grammatica estremamente complessa. Un altro problema è che chiamare qualcuno per nome era considerato volgare nella società del tempo, perciò nessuno dei personaggi viene chiamato col proprio nome nel romanzo; ci si rivolge agli uomini facendo riferimento al loro rango od alla loro posizione a corte, ed alle donne facendo riferimento al colore dei loro abiti, alla loro residenza, alle parole usate in un incontro od al rango o posizione ricoperta da un loro parente uomo. Di conseguenza, a seconda del capitolo si possono trovare per i medesimi personaggi appellativi diversi.