Max Huber (designer): differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Max
|Cognome = Huber<ref>Giorgio Fioravanti, Leonardo Passarelli, Silvia Sfligiotti, ''La grafica in Italia'', Milano, Leonardo Arte, 1997, pp. 104-105</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Baar
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Nel 1950 disegna marchio e logotipo per [[La Rinascente]].
Con [[Achille Castiglioni]] e [[Erberto Carboni]] progetta importanti allestimenti, quali [[RAI]], [[ENI]], Montecatini e varie mostre della radio: la sua attività lo porta a distinguersi anche nel campo editoriale e collabora con importanti realtà quali Legler, [[Olivetti]], [[Esselunga]]<ref>Per l'attività professionale di Huber si veda: Max Huber, a cura di Stanislaus von Moos, Mara Campana, Giampiero Bosoni, Londra, Phaidon, 2006</ref>.
È stato attivo anche nel campo dell'insegnamento, presso l’[[Società Umanitaria|Umanitaria]] di Milano ([[1959]]-[[1962]]), alla Scuola Politecnica di Design (anni Settanta), alla CSIA di [[Lugano]].
== Opere ==▼
Huber riceve il prestigioso [[premio Compasso d'Oro]] nel 1954 grazie al progetto [[Plastica stampata]] per l'azienda italiana: [[Stabilimenti Ponte Lambro]].
▲== Opere ==
* [[1945]]: grafica per [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]];
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* Carlo Belloli, ''Max Huber: silenziosa coerenza di un protagonista del concretismo'', Arte Struktura, [[1980]]
* Max Huber, ''Progetti grafici: 1936-1981'', Electa, [[1982]]
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
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