Yusuf al-Qaradawi: differenze tra le versioni
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Dirige il [[Consiglio europeo della fatwa e della ricerca]], ed è noto per il suo programma televisivo nell'[[Al-Jazeera]], '''al-Sharīʿa wa l-ḥayāt''' ("[[Shari'a]] e vita") e per [[IslamOnline]] (un sito web che aiutò a fondare nel 1997), dove esprime le sue opinioni ed editti ("[[fatwa]]") basati nelle sue interpretazioni del [[Corano]]. Ha anche pubblicato circa 50 libri, inclusi ''The lawful and the prohibited in Islam'' e ''Islam: The Future Civilization''. È vincitore di otto premi internazionali per i suoi contributi sul pensiero islamico.<ref>[http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?c=Article_C&cid=1260257992606&pagename=Zone-English-News/NWELayout "Qaradawi Wins Hijra Award"] ION, December 15, 2009</ref>.
Al-
| titolo = The Cartoon Jihad: The Muslim Brotherhood's project for dominating the West
| autore = Olivier Guitta
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Da molti musulmani è considerato come un conservatore moderato che cerca di spiegare e adattare gli ideali dello stile di vita islamico alla società odierna.<ref>Hugh Miles, ''Al-Jazeera''</ref>.
Da un lato, considera che la [[democrazia]] è compatibile con l'Islam e la considera come auspicabile per i Paesi musulmani,<ref>[http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0@2-3214,36-793948,0.html « Les aspects politiques de la loi islamique ne s'opposent pas à la démocratie »], interview de Al-Qardaoui parue dans [[Le Monde]]</ref> ma, d'altro canto, sostiene che le leggi della ''[[Shari'a]]'' non devono essere emendate per conformarsi ai valori e agli standard umani che mutano.<ref name="islamonline1">[http://www.islamonline.net/servlet/Satellite?cid=1123996016202&pagename=IslamOnline-English-AAbout_Islam/AskAboutIslamE/AskAboutIslamE "the Shari`ah cannot be amended to conform to changing human values and standards, rather, it is the absolute norm to which all human values and conduct must conform ..."]</ref>
È fermamente ostile al principio della separazione tra [[religione]] e [[politica]], secondo la formula classica che l'Islam è "religione e mondanità" (''dīn wa dunyā'').
== Biografia ==
Al-
Ha lavorato presso il [[Ministero degli Affari Religiosi (Awqaf)]], è stato [[Anziano (religione)|Decano]] del Dipartimento Islamico nelle Facoltà di [[Shari'a]] e della Educazione nel Qatar ed è stato direttore di vari Consigli Scientifici islamici di Atenei e istituzioni [[Algeria|algerine]].
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}}</ref>.
Il 6 luglio 2014 ha criticato duramente in un'intervista la pretesa di [[Abu Bakr al-Baghdadi]], leader dell'[[ISIS]] / [[ISIL]] (''Islamic State in Iraq and Syria '' o ''Islamic State in Iraq and Levant'', di dar vita a un [[Califfato]] nei territori iracheni e siriani caduti sotto il controllo del suo movimento, dichiarandola "nulla" e "insignificante" (''null and void'')... "del tutto carente di realismo e legittimità".<ref>https://www.middleeastmonitor.com/news/middle-east/12567-prominent-scholars-declare-isis-caliphate-null-and-void</ref>
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