Progetto:Giochi/Warhammer/Conti vampiro: differenze tra le versioni

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== Storia ==
La storia dei Conti Vampiro comincia nella terra di Lahmia, nel deserto di Khemri. Alkadizzar il Conquistatore aveva conquistato il regno di Lahmia e ucciso i suoi abitanti. L'invasione Non-morta del Necromante [[Nagash (Warhammer)|Nagash]] lasciò la questione in sospeso e la guerra di Nagash diede abbastanza tempo ai vampiri di risvegliare i loro sudditi, farli diventare non-morti e fuggire al più presto. Si salvarono diversi vampiri dalla guerra, da essi naqueronacquero le linee di sangue: Von Carstein, Lahmia, Necrarchi, Draghi Sanguinari, Strigoi. Poi, dopo un lungo viaggio, arrivarono nelle vaste terre a nord del deserto, ma anche lì gli ultimi sette vennero scacciati dai [[Orchi e Goblin|pelleverde]] appena arrivati da est. Dopo molti anni di guerre arrivarono nell'[[Impero (Warhammer)|Impero]] e si stabilirono in Sylvania. A quel tempo in Sylvania regnava il pazzo Otto von Drak, che aveva una figlia, Isabella. Il conte non accettava nessuno dei pretendenti che aspiravano alla mano della figlia, arrivando in punto di morte senza un erede. Sul suo letto, il pazzo giurò che avrebbe dato in sposa Isabella ad un demone, piuttosto che lasciare il regno al fratello. Quella notte al castello si presentò uno straniero, avvolto nelle tenebre. L'uomo chiese la mano della ragazza, presentandosi come [[Vlad von Carstein]]. Il conte acconsentì, morendo poco dopo. Vlad, al comando della Sylvania, iniziò le sue mire espansionistiche, rivelandosi al popolo, per via dell'esercito di morti, come un vampiro. Durante una campagna a Nord-Ovest, il conte venne di fatto ucciso, tuttavia ricomparendo un anno dopo ancora in vita: nelle sue guerre Vlad venne ucciso diverse volte, ricomparendo sempre poco dopo. Perciò, dopo molte conquiste, nella battaglia di Altdorf, il grande Teogonista Wilhelm III scoprì la fonte dell'immortalità del vampiro: l'anello dei von Carstein. Ingaggiò dunque un famoso ladro, Felix Mann, che quella notte rubò il manufatto e scappò. Ancora oggi non si sa che fine abbia fatto. Vlad, scoperto il furto, ordinò un immediato attacco alla città ma venne ucciso dal grande Teogonista; Isabella si suicidò e molti vampiri morirono.
 
Al trono salì [[Konrad von Carstein|Konrad]] il Sanguinario, un conte umano "vampirizzato" da Vlad, totalmente pazzo. Il conte non voleva altro che guerre e stragi. Incontrò e si alleò ai Cavalieri di Rocca Sangue, che "vampirizzò". Ci furono diverse alleanze contro di lui, una di queste, formata da uomini e nani, lo sconfisse poiché i suoi necromanti lo abbandonarono. Il conte fuggì dalla battaglia ma venne catturato dal nano Grufbad, quindi fu impalato su una Zanna Runica.