Macintosh File System: differenze tra le versioni
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Il Macintosh File System è stato sviluppato specificatamente per la [[formattazione]] dei [[floppy disk]] da 400 [[byte|KB]] utilizzati sul primo Macintosh. Esso introduce le [[resource fork]], una parte del file system stesso utilizzata per memorizzare [[metadato|metadati]] utilizzati dall'interfaccia grafica del nuovo sistema operativo quali le [[icona (informatica)|icone]] delle applicazioni, ma anche altre informazioni aggiuntive dei file.<ref name=fonte1>{{cita web|url=http://apple.wikia.com/wiki/Macintosh_File_System|titolo=Macintosh File System|editore=Apple Wikia|accesso=21/01/2015}}</ref>
È un file system di tipo piatto, ossia non supporta le [[cartella (informatica)|cartelle]] e tutti i file sono salvati a livello di [[Root (informatica)|root]].<ref name=fonte2>{{cita web|url=http://support.apple.com/kb/TA47951|titolo=System 7.x: Limitations on Use of 400k Disks|editore=Apple|accesso=21/01/2015}}</ref> Grazie all'utilizzo dei metadati il sistema operativo può simulare la presenza di cartelle rinominando il [[cestino (informatica)|cestino]], che è presente in ogni [[finestra (informatica)|finestra]] del [[Finder]].<ref name=fonte1/><ref name=fonte2/>
Internamente supporta nomi di file lunghi fino a 255 caratteri anche se il Finder permette al massimo 31 caratteri.<ref name=fonte1/>
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