Utente:DavideMon/Sandbox: differenze tra le versioni

Versione delle 18:54, 2 feb 2015

Versione delle 19:34, 2 feb 2015

Riga 22:

=== Benefici primari ===

''1. Controllo delle avversità delle piante e dei parassiti animali''

''1. Controlling pests and plant disease vectors''

* Incremento della produzione vegetale e zootecnica

* Improved crop/livestock yields

* Miglioramento della qualità delle produzioni

* Improved crop/livestock quality

* Controllo delle specie invasive

* Invasive species controlled

''2. Controllo dei vettori di malattie animali e umane e di organismi nocivi''

''2. Controlling human/livestock disease vectors and nuisance organisms''

* Risparmio di vite umani e minori sofferenze

* Human lives saved and suffering reduced

* Risparmio di vite animali e minori sofferenze

* Animal lives saved and suffering reduced

* Lotta alle malattie in molte aree del pianeta

* Diseases contained geographically

''3. Controllo di organismi nocivi e vegetali infestanti che danneggiano le attività umane e gli ambienti in cui esse si svolgono''

''3. Controlling organisms that harm other human activities and structures''

* Contenimento delle infestanti lungo le vie di passaggio e comunicazione

* Drivers view unobstructed

* Prevenzione degli incendi alla vegetazione in prossimità delle attività umane

* Tree/brush/leaf hazards prevented

* Protezione delle strutture in legno<ref>Cooper, Jerry and Hans Dobson. [http://www.croplifefoundation.org/Documents/Research%20Briefs/PesticideBenefitsResearchPaper.pdf "The benefits of pesticides to mankind and the environment"] Crop Protection 26 (2007): 1337-1348., </ref>

* Wooden structures protected ^[50]

Sotto il profilo dell'igiene umana molte popolazioni hanno beneficiato dell'uso dei pesticidi. L'esempio principe è il DDT, il quale ha permesso di eradicare o, ridurre fortemente, da alcune aree del pianeta, la malaria. Dopo i successi in Egitto (1939) e in Brasile (1941) partì il "Sardinian project" dal 1946 al 1951 che eliminò radicalmente la malaria dall'isola<ref>{{Cita libro|autore = Giovanni Fronteddu|titolo = Il DDT e la malaria|anno = 2003|editore = XL edizioni|città = Roma|collana = Bollettino di storia e ambiente|volume = Bollettino n° 7|pp = pp. 17-21}}</ref>. L'OMS ha promosso e realizzato ampie campagne in diverse zone del globo per l'utilizzo dei pesticidi. Contro la mosca domestica e altre specie d'insetti molesti, non sempre vettori di malattie, si la lotta è oggigiorno ancora basata sui pesticidi. La ragione però più rilevante per comprendere l'importanza dell'uso dei pesticidi è data dall'impiego di questi nella lotta contro la fame. Da statistiche recentemente pubblicate risulta che annualmente vengono distrutti nel mondo oltre 1.400 milioni di tonnellate di alimenti, per corrispondenti 75 miliardi di dollari, dagli organismi dannosi alle piante e alle derrate, nonostante l'impiego di mezzi di difesa<ref name=":0" />. Nelle aree in via di sviluppo, le perdite produttive possono arrivare a livelli elevatissim, tanto da rendere problematica la sopravvivenza di ogni tipo di coltivazione. Discorsi simili sono attuabili nel settore dell'allevamento; il patrimonio zootecnico si avvale dell'uso dei pesticidi per la difesa dai parassiti e vettori di malattie. Nei paesi a forte sviluppo demografico, la salvaguardia di tutte le possibili fonti alimentari risulta una necessità primaria. Per molte derrate alimentari valgono norme di qualità che prevedono l'assenza di qualsiasi traccia di attacco parassitario alle colture, soprattuto negli scambi internazionali. Queste norme hanno indotto l'impiego sistematico, generalizzato dei pesticidi, anche a scopo preventivo, grazie al quale, si è raggiunto un aumento quantitativo e un miglioramento del prodotto.<ref name=":0" />