Quinto Petilio Ceriale: differenze tra le versioni

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'''Quinto Petilio CerialeCereale Caesio Rufo''' (natolatino: attornoQuintus alPetilius Cerealis o Cerialis; ''fl.'' [[3061]]-[[83]] d.C.) fu un [[Generalegenerale (storiaromano, romana)|generale]]parente dell'[[esercitoimperatore romano|romanoimperatore]] del [[ITito Flavio secoloVespasiano]].
 
Dal suo nome si può dedurre che sarebbe stato adottato. Suo fratello più anziano potrebbe essere stato [[Cesio Nasica]], che tra il [[52]] e il [[57]], al tempo del [[Proconsole|governatorato]] in [[Britannia romana|Britannia]] di [[Aulo Didio Gallo]], sconfisse [[Venuzio]] della tribù dei [[Briganti (tribù)|briganti]]. Ceriale sposò Flavia, la sorella più anziana di [[Tito Flavio Vespasiano]].
 
Il suo primo incarico importante fu quello di [[legatus|legato]] della [[Legio IXVIIII Hispana|IXLegio legioneVIIII Ispanica''Hispana'']] in [[Britannia romana|Britannia]], durante il [[Proconsole|governo]] di [[Gaio Svetonio Paolino]]. Partecipò alla repressione della rivolta guidata dalla [[monarchia|regina]] [[iceni|icena]] [[Boudica]] ([[60]]/[[61]]), sebbene avesse in precedenza subito una sconfitta, mentre tentava di portare aiuto alla città di ''Camulodunum'' (oggi [[Colchester]]), che fu poi distrutta dai ribelli.(Tac. Ann. xi v. 32.)
 
In quanto parente di Vespasiano, [[Vitellio]] lo prese come ostaggio nel [[69]], durante la guerra civile seguita alla morte di [[Nerone]], conosciuta come "[[annoAnno dei quattro imperatori]]". AllaCereale finefuggì saràda proprio[[Roma]] Vespasianoper adraggiungere emergerele comelegioni vincitorefavorevoli daal questasuo lottaparente fratricida,che diventando,erano perciò,giunte nuovoin Italia sotto [[imperatoreMarco Antonio romano|imperatorePrimo]]. Comandante dell'avanguardia di Romacavalleria, è ritenuto responsabile della lentezza con cui questa si mosse verso la capitale. Subì anche una sconfitta sotto le mura di Roma.
 
Ebbe poi il comando della [[Legio XIVXIIII Gemina|XIVXIIII legione Geminata''Gemina'']] e stazionò nella difficile [[provincia romana|provincia]] della [[Germania Inferior]]. Ceriale si trovò di nuovo a fronteggiare una rivolta, quella deila [[rivolta batavica|batavibatava]], guidata dal principe romanizzato [[Gaio Giulio Civile]]. DueQuesta rivolta, che era scoppiata quando Vespasiano non aveva ancora preso saldamente il potere, aveva visto quattro legioni romane furonoarrendersi assediateal a [[Xanten]]nemico. CerialeCereale, ottennea ancoracapo di un successoforte militarecontingente, edriuscì ebbea onorisconfiggere daCivile Vespasiano.e a debellarne la minaccia.
 
Viene riportato dalle fonti che [[Domiziano]], il figlio di Vespasiano, chiese a Cereale di consegnargli il comando delle legioni che stavano sconfiggendo Civile. Lo scopo di Domiziano era quello di acquisire prestigio con una vittoria in realtà già ottenuta da Cereale, ma anche quello di prendere il potere. Cereale rifiutò, scartando questa ipotesi come fantasia di un ragazzo.(Tac. Hist. iii. 59, 78, 79, iv. 86.)
Nel [[71]] Ceriale divenne governatore della [[Britannia romana|Britannia]], portando con lui nell'isola la [[Legio II Adiutrix|II legione adiutrice]]. Fu aiutato da [[Gneo Giulio Agricola]], comandante della [[Legio XX Valeria Victrix|XX legione Valeria vincitrice]].
 
Nel [[71]] Ceriale divenne [[legato consolare|governatore]] della Britannia, portando con lui nell'isola la [[Legio II Adiutrix|II ''Adiutrix'']]. Fu aiutato da [[Gneo Giulio Agricola]], comandante della [[Legio XX Valeria Victrix|XX ''Valeria Vicrix'']]. In qualità di governatore, Ceriale condusse una campagna militare contro i [[Briganti (tribù)|brigantiBriganti]], nelluna tribù dell'[[Inghilterra]] settentrionale.
Nel [[74]] Ceriale lasciò l'isola e tornò a Roma, dove rivestì la carica di [[Console (storia romana)|console]] suffetto. Nell'[[83]] divenne console per la seconda volta, come collega di rango inferiore dell'imperatore [[Domiziano]].
 
==FontiBibliografia==
=== Fonti primarie ===
*[[Publio Cornelio Tacito]]:
**''[[Annales (Tacito)|Annales]]'' [http://www.perseus.tufts.edu/cgi-bin/ptext?lookup=Tac.+Ann.+14.32 14.32];
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**''[[De vita et moribus Iulii Agricolae]]'' [http://www.perseus.tufts.edu/cgi-bin/ptext?lookup=Tac.+Ag.+8 8], [http://www.perseus.tufts.edu/cgi-bin/ptext?lookup=Tac.+Ag.+17 17]
 
=== Fonti secondarie ===
{{storia}}
* Smith, William, ''Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology'', vol. 1, p. 673
 
[[Categoria:Generali romani|PetillioCereale]]
[[Categoria:Governatori romani della Britannia|PetilioCereale]]
[[Categoria:Consoli imperiali romani|Cereale]]
 
{{storia}}
[[Categoria:Generali romani|Petillio]]
[[Categoria:Governatori romani della Britannia|Petilio]]
 
 
[[de:Quintus Petillius Cerialis Caesius Rufus]]