Civiltà: differenze tra le versioni

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Ciò spiega l'odierno relativismo, per cui oggi è sufficiente il riscontro di almeno due dei tre parametri suddetti, per attribuire lo ''status'' di civiltà (e quindi di ''città'') anche alla cultura espressa da un grande villaggio neolitico (Gerico, Çatal Hüyük, ecc.).
Noi riteniamo che non solo sarebbe doveroso e corretto ripristinare tutti e tre parametri citati, ma che ne andrebbe addirittura aggiunto un altro: 4) '''Popolo''', intendendo con tale termine la consapevolezza, individuale e collettiva, del senso di appertenenza (per lingua, religione, riti, miti, consuetudini socio-economiche, ecc.) ad un gruppo umano la cui estensione nel territorio va ben oltre i confini del proprio sito abitativo (capanna, villaggio o città che sia).
In base ai parametri qui esposti, possiamo considerare che la prima, vera, civiltà della storia umana è stata senz'altro la '''civiltà di Uruk''' (cfr. J-D. Forest e G. Pettinato).
 
 
==Bibliografia==
* Cauvin J., ''Nascita delle divinità e nascita dell'agricoltura. La rivoluzione dei simboli nel neolitico''. Jaca Book, Milano 1994; p. 91.
* Renfrew C., ''L'Europa della preistoria''. Laterza, Roma-Bari 1996; p. 198.
* Forest J-D., ''Mesopotamia. L'invenzione dello stato''. Jaca Book, Milano 1996.
* Pettinato G., ''I Sumeri''. Rusconi, Milano 1992.