Wikipedia:Utenti problematici/Pèter/2: differenze tra le versioni

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:::Bene, la ''libertà'' (sic) di andare a rivangare in continuazione questioni che risalgono a mesi, se non anni, fa, non è e non può essere contemplata in un un Progetto collaborativo. Chiaro questo?--[[Utente:Eustace Bagge|Eustace Bagge]] ([[Discussioni utente:Eustace Bagge|msg]]) 21:51, 9 apr 2015 (CEST)
:::: Soprattutto, non può essere contemplata quando questioni che dovrebbero essere morte e sepolte vengono continuamente (e inutilmente) rivangate col solo risultato di avvelenare (inutilmente) il clima generale. Per inciso: la ''libertà'' viaggia sempre in due sensi. Tu puoi avere la ''libertà'' di rivangare tutto il passato, ma chi ti sta di fronte a sua volta ha la ''libertà'' di sentirsi infastidito dal vedere superare un determinato limite ([[WP:BUON SENSO]]?) o peggio ancora dal vedere come sistematicamente si arrivi sempre al punto limite (quel che si dice "fare l'impunito") e goccia dopo goccia arrivare a considerare seriamente di metterci un bello stop più o meno definitivo. --[[Utente:L736E|<span style="font-weight: bold; color: #006600;">L736E</span>]][[Discussioni utente:L736E|<span style="color: #330000; font-weight: bold; font-style: italic;"><sup>l'adminalcolico</sup></span>]] 22:53, 9 apr 2015 (CEST)
:::::La libertà di scrivere interventi provocatori? (questo capisco io)? Beh, sì, in un certo senso questa libertà c'è. Lo ha dimostrato più sopra Gianfranco. Ci si può scrivere cose dure o provocatorie, qualche volta, se l'intenzione è di fare a capirsi, e se l'intento (come nel caso di Gianfranco) è quello di provare a trovare una soluzione per "salvare il culo" a un ottimo contributore. Ma la libertà che ci prendiamo di scrivere cose che possono essere disturbanti o intese come provocazioni ha in sé una presa di responsabilità: se voglio essere libero di provocare, devo accettare di essere provocato senza reagire in modo aggressivo. Si tratta di sapere prima a che gioco si vuole giocare. Pèter, vuoi essere libero di editare in modo aspro e provocatorio? Allora beccati le repliche degli altri utenti per quello che sono, e fattici una risata. Non sei in grado di sostenere il livello di polemica che tu stesso continui a innescare? Allora fatti furbo, non fare del male a te stesso e non far perdere tempo a tutti noi: evita le discussioni e resta nei namespace di lavoro. Semplice, no?
:::::Se invece il tuo concetto di libertà contempla il diritto di provocare unito al diritto di essere suscettibile e di reagire con indignazione alle (ovvie) reazioni altrui, mi dispiace, non c'è soluzione, incorrerai in ulteriori attacchi personali verso altri utenti, continuerai a lamentarti, e noi dovremmo continuare a occuparci di questo o quel flame da te rinfocolato. Non mi pare simpatico. Wikipedia è una specie di biblioteca, si può fare più o meno quello che si vuole, ma dopo un po', se un utente della biblioteca non la smette di parlare a voce alta, polemizzando con i bibliotecari e con la poca gentilezza degli altri che lo pregano di non disturbare, gli si indica la porta. Fai tu, se ti va resta, ma fai un po' più di silenzio, se non ti va, ci dispiacerà molto perdere il tuo contributo, ma sticazzi.--[[Utente:Larry Yuma|Yuma]] ([[Discussioni utente:Larry Yuma|msg]]) 23:15, 9 apr 2015 (CEST)