Farmaci antiaggreganti: differenze tra le versioni

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L'abciximab è approvato per l'impiego in corso di [[PTCA|intervento coronarico percutaneo]] in caso di [[sindrome coronarica acuta|sindromi coronariche acute]]. L'aspirina a dosi di 325 mg/''die'' viene utilizzata nella prevenzione secondaria in soggetti con una storia di accidenti vascolari. Il clopidogrel e la ticlodipina vengono utilizzati soprattutto in unità coronariche in pazienti con esiti di [[infarto acuto del miocardio]] e [[angina instabile]]. Il dipiridamolo può essere associato all'aspirina per la prevenzione di eventi vascolari secondari. Il cilostazolo è invece approvato nella terapia della [[claudicatio intermittens]].
 
La complicanza di emoraggieemorragie interne con esiti debilitanti o fatali derivante dalla combinazione di due o tre principi fra acido acetilsalicilico (ASA), clopidrogel e antagonisti della vitamina K, è stata analizzata da due vasti studi indipendenti, sia su pazienti senza precedenti malattie cardiovascolari, sia su over-30 ricoverati in ospedale a seguito di un primo infarto del miocardio, dimostrano che il rischio in ordine crescente è: sola ASA, associazione ASA-clopidrogel, K_antagonisti/ASA e k-antagoniti/clopidrogel, assunzione dei tre farmaci:
* meta-analisi fino a Ottobre 2010, su 100.000 pazienti con uso continuo e prolungato di ASA a basse dosi (75-325 mg/die) senza precedenti malattie cardiovascolari: 30% di aumento rischio di sanguinamenti debilitanti o mortali, soprattutto gastrointestinali, ridotto con inibitori della pompa protonica (St George Hospital University of London, su Pubmed 21699808<ref>''Low doses of acetylsalicylic acid increase risk of gastrointestinal bleeding in a meta-analysis'', Lanas A1, Wu P, Medin J, Mills EJ, su Clin Gastroenterol Hepatol. 2011 Sep;9(9):762-768.e6. doi: 10.1016/j.cgh.2011.05.020. Epub 2011 Jun 6</ref>);
* analisi nei registri nazionali dal 2000 al 2005, su 48.000 pazienti danesi over-30, con un primo ricovero in ospedale per infarto al miocardio (Serensen et al, Copenaghen University Hospital Gentofte, Hellerup,, su Lancet, 2009, 374:1967-1974).