Attilio Prevost (ingegnere): differenze tra le versioni
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|PostNazionalità = , famoso per le innovazioni apportate alle [[moviola|moviole]] e ai [[proiettori]] delle Officine Prevost Milano ([[1913]]-[[1991]]) e della Prevost S.r.l., fondata nel [[1991]]
|Immagine = Attilio-Prevost-Jr.jpg
|Didascalia = Attilio Prevost
}}
== Biografia ==
Attilio Prevost
Dopo il liceo scientifico inizia la Facoltà di Ingegneria Meccanica al [[Politecnico di Torino]].
Nel 1939 si trasferisce a Milano, dove conclude con lode gli studi al [[Politecnico di Milano]], laureandosi nel 1943.
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== Vita professionale ==
=== Gli inizi con lo zio Attilio Sn. ===
Il padre di Attilio
I due fratelli comprano nel 1937<ref> Società Anonima Immobiliare Anguissola del 14/13/37, iscritta al Registro Ditte n 259.838 del Registro delle Imprese n. 37253</ref> in via Desenzano 2 a Milano, il terreno su cui costruiscono, insieme a Elena Lanzoni (moglie di Attilio Sr. e amministratore unico dell’azienda sino al 1965) la nuova sede della società.
Attilio Jr. entra in azienda nell’ottobre del 1945 e comincia a seguire lo zio sia nella parte tecnologica che in quella inventiva dei prodotti.
Attilio Prevost Jr. si dimostra un ingegnere particolare, capace di unire alla conoscenza della tecnologia e per l’ottica di precisione, quella per la poesia e la musica, un mix raro che, unito a una profonda umiltà e generosità portava sentimenti di stima e ammirazione in tutti quello che lo incontravano.
Nel 1953 Attilio Jr. diventa direttore delle Officine Prevost.
Il 26 agosto del 1954, dopo la scomparsa dello zio Attilio
=== Il fotocoagulatore Raverdino ===
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