TIM (marchio): differenze tra le versioni

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Nello stesso anno, il manager [[Vito Gamberale]], già direttore generale di Telecom Italia<ref>[http://archiviostorico.telecomitalia.com/ti-firma-0 Vito Gamberale, direttore generale Telecom Italia]</ref>, viene nominato primo Amministratore Delegato della società.<ref>[http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1995/10/14/Economia/TIM-GAMBERALE-VINCEREMO-CON-LA-QUALITA_185700.php TIM: GAMBERALE, VINCEREMO CON LA QUALITA']</ref>
 
Il 7 ottobre '''1996''', dopo il periodo di sperimentazione presso lo [[1996CSELT]], TIM lancia la prima '''carta prepagata e ricaricabile''' per l'Italia, la '''''TIM card,''' ''dopo<ref>{{cita ilweb|url=http://www.corsi.storiaindustria.it/settoriindustriali/energiatelecom/sip/storia/30.shtml|titolo=Sip periodo- diTelecom sperimentazioneItalia. pressoStoria lo|accesso=10 luglio 2015}}</ref> . TIM è la prima compagnia telefonica al mondo ad introdurre questo sistema di tariffazione<ref>[[CSELT]http://www.telecomitalia.com/tit/it/about-us/history/80s-90s.html Anni ’80 ’90 | Telecom Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, tanto da portare l'Italia ad uno dei primi posti per la diffusione dei contratti prepagati. Inizialmente esisteva già la carta ''Ready to go'' che consentiva la "prova" del servizio GSM per 2 mesi prima di convertire il contratto in abbonamento. In seguito sarà nota semplicemente la TIM card come servizio prepagato e sarà commercializzata in pacchetti comprensivi di cellulare con il nome di ''Timmy''.
 
Sempre nel '96, viene anche introdotta la messaggistica '''SMS''', una tecnologia che avrà molto seguito negli anni successivi. <ref>{{cita web|url=http://www.sapere.it/enciclopedia/TIM.html|titolo = TIM| |autore = Sapere.it| accesso=13 luglio 2015}}</ref>
La maggioranza assoluta delle azioni della società è sempre rimasta in mano a Telecom Italia: nel giugno [[2005]], dopo un [[buy-back]], le due imprese sono state nuovamente fuse. In realtà la fusione per incorporazione fu di Telecom Italia all'interno di TIM e non il contrario, anche se la società derivante acquisì il nome di Telecom Italia. Questo dopo che erano state create due società partecipate al 100% rispettivamente per le operazioni italiane (TIM Italia S.p.A.) e nel mercato internazionale (TIM International S.p.A.).<br />
<br />Il 1º marzo [[2006]] anche TIM Italia è stata incorporata in Telecom Italia; il marchio TIM rimase comunque quello con cui vengono commercializzati i servizi di telefonia mobile.
 
DiNel grandefebbraio rilievodel risulta l'introduzione, nel [[1996]], della carta ricaricabile e prepagata GSM. TIM è la prima compagnia telefonica al mondo ad introdurre questo sistema di tariffazione<ref>[http://www.telecomitalia.com/tit/it/about-us/history/80s-90s.html Anni ’80 ’90 | Telecom Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, tanto da portare l'Italia ad uno dei primi posti per la diffusione dei contratti prepagati. A febbraio '971997''', TIM riceve a Cannes il GSM World Award per il marketing, l'importante riconoscimento dell'associazione che raccoglie i gestori di reti GSM di tutto il mondo, grazie allo straordinario successo della carta prepagata (oltre 800 mila clienti in meno di 4 mesi dall'avvio della commercializzazione).
 
Nel '''1999''' fu avviato un piano di sperimentazione dell' [[UMTS]] con [[Ericsson]]. Questo sistema radiomobile di terza generazione avrebbe consentito di accedere ad internet con velocità superiore, trasmettere dati e accedere a servizi multimediali.
Nella seconda metà degli anni '90, quando ancora si era agli inizi della telefonia mobile, TIM è la società di telefonia mobile col più alto numero di clienti in Europa.
<ref>{{cita web|url=http://www.sapere.it/enciclopedia/TIM.html|titolo = TIM| |autore = Sapere.it| accesso=13 luglio 2015}}</ref>
 
Intorno alla metà del 2001, TIM è la prima società di telefonia mobile al mondo ad offrire un servizio di notifica via SMS delle chiamate ricevute in condizioni di cliente non raggiungibile denominato "Lo Sai di TIM". Il servizio riscuote un grandissimo gradimento e viene replicato in pochi mesi da tutti gli altri operatori nazionali italiani.
 
Nel [[2002]] TIM è la prima azienda di telecomunicazioni mobili in Europa a lanciare i servizi MMS.
 
Tra il 2002 e il 2004, TIM lancia la maggior parte dei servizi a valore aggiunto ancor oggi largamente utilizzati dai clienti: SMS ed MMS a contenuto, navigazione internet in tecnologia WAP, giochi e applicazioni Java.
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Nel 2003 TIM lancia il primo servizio al mondo di TV su telefonino, sfruttando le capacità di riproduzione video che compaiono sui terminali mobili proprio in quel periodo, sempre nel [[2003]], stipula un accordo di [[roaming]] internazionale, simile a quello di [[Vodafone]], con operatori mobili leader nel mondo ([[T-Mobile]], [[Orange SA|Orange]], [[TeliaSonera]]). Questa alleanza prenderà il nome di [[FreeMove]]. <ref>{{cita web|http://www.cellularitalia.com/comu/tim290304.php|Alleanza internazionale FreeMove|6 giugno 2015}}</ref>
 
Nel [[2005]] l'azienda presenta TIM Tribù: la prima mobile community italiana, che offre una tariffa vantaggiosa fra coloro che hanno attiva la tariffa.<ref>{{cita web|http://www.telefonino.net/Tim/Notizie/n13200/tim-tribu.html|E' arrivata Tim Tribù|6 giugno 2015}}</ref>
 
La maggioranza assoluta delle azioni della società è sempre rimasta in mano a Telecom Italia: nel giugno [[2005]], dopo un [[buy-back]], le due imprese sono state nuovamente fuse. In realtà la fusione per incorporazione fu di Telecom Italia all'interno di TIM e non il contrario, anche se la società derivante acquisì il nome di Telecom Italia. Questo dopo che erano state create due società partecipate al 100% rispettivamente per le operazioni italiane (TIM Italia S.p.A.) e nel mercato internazionale (TIM International S.p.A.).<br />
<br />Il 1º marzo [[2006]] anche TIM Italia è stata incorporata in Telecom Italia; il marchio TIM rimase comunque quello con cui vengono commercializzati i servizi di telefonia mobile.
 
All'inizio del [[2006]], a seguito dell'OPA e della successiva fusione con Telecom Italia (operatore di telefonia fissa), TIM lancia la sua prima tariffa di convergenza mobile-fisso: TIM CASA, che consente di associare il proprio numero di rete fissa alla propria sim card. Tecnicamente l'operazione si configura in rete come la preesistente opzione 2 in 1 (che consente di associare due numeri di cellulare ad una stessa sim card) e comporta la cessazione del contratto di abbonamento alla rete fissa, permettendo il risparmio del costo del canone mensile.
 
Dal 1º giugno [[2006]] TIM lancia la [[DVB-H|TV Mobile Digitale]] sul telefonino in formato [[DVB-H]] e l'operatore italiano assicura una copertura entro il 2007 del 70-75% della popolazione. <ref>{{cita web|http://www.digital-forum.it/showthread.php?12450-Tim-lancia-l-offerta-per-la-TV-sul-telefonino-cellulare|Offerta per la tv sul cellulare|6 giugno 2015}}</ref>
 
L'11 settembre [[2006]], il CdA di Telecom Italia annuncia lo scorporo dell'azienda e la sua riorganizzazione, si arrestano dunque i progetti per la convergenza tra fisso e mobile. Da ciò potrebbe scaturire la cessione di TIM, sia in [[Italia]] (30/35 miliardi di euro) che in [[Brasile]] (6/7 miliardi di euro), per sanare l'indebitamento di circa 40 miliardi di euro di Telecom Italia.<br />
Per cause ancora non del tutto chiarite, il presidente di Telecom Italia [[Marco Tronchetti Provera]] rassegna le dimissioni il 15 settembre 2006. <ref>{{cita web|http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2006/09_Settembre/15/tronchetti.shtml|Dimissioni di Tronchetti Provera|6 giugno 2015}}</ref>
Al suo posto viene nominato [[Guido Rossi]], il quale con una clamorosa inversione a U che disorienta i mercati, annuncia che verrà proseguito il processo di convergenza Fisso-Mobile e che verrà ricercata una collaborazione con l'Authority TLC per consentire un accesso alla rete fissa da parte di tutti i competitors su modello di quanto già fatto da parte di [[British Telecom]].<br />