Salvo Montalbano: differenze tra le versioni
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[[File:Andrea Camilleri 2010 by Marco Tambara.jpg|thumb|upright=0.7|Lo [[scrittore]] [[Andrea Camilleri]], inventore del personaggio di Montalbano.]]
Montalbano risulta essere nato a [[Catania]] il 6 settembre [[1950]]
»([http://www.andreacamilleri.net/camilleri/vigata.html Andrea Camilleri])
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Ci sono poi giornate in cui il commissario è intrattabile, come sanno bene i suoi collaboratori, che in quelle occasioni se ne tengono alla larga. Questo dipende dal fatto che Montalbano è un [[meteoropatia|meteoropatico]]<ref>«''Che la giornata non sarebbe stata assolutamente cosa il commissario Salvo Montalbano se ne fece subito persuaso non appena {{sic|raprì}} le persiane della càmmara da letto. Faceva ancora notte, per l'alba mancava perlomeno un'ora, però lo scuro era già meno fitto, bastevole a lasciar vedere il cielo coperto da dense nuvole d'acqua e, oltre la striscia chiara della spiaggia, il mare che pareva un cane pechinese''» (''[[La voce del violino]]'', p. 9).</ref>, quindi si rabbuia e si irrita facilmente quando il tempo si fa ''tinto'' [brutto].
Odia parlare in pubblico e quando è costretto a farlo appare impacciato e dall'eloquio sconnesso, sembra essere «''... pigliato dai turchi, balbuziente, esitante, strammàto [squilibrato], stunàto, perso, ma sempre con gli occhi spiritati''».<ref>[[Il cane di terracotta]], p. 69.</ref>
Non ama mettersi in primo piano di fronte ai [[Mezzo di comunicazione di massa|media]] ed anzi si sente sprofondare dall'imbarazzo quando in alcune occasioni è premiato in cerimonie ufficiali per i brillanti risultati delle sue indagini.
Assolutamente privo d'ambizione, giunge al punto di rifiutare le promozioni e fa di tutto per evitarle. Vuole fare solo il suo lavoro, che sa di fare bene, e non vuole avere contatti con la classe politica che apprezza ben poco.
Con grande abilità riesce a districarsi nella [[burocrazia|burocratica]] macchina dell'apparato statale, servendo lo Stato con grande lealtà e non lesinando critiche feroci ai suoi colleghi per comportamenti poco onorevoli.
Ha quindi una personalità complessa: da un lato l'irreprensibile funzionario di Pubblica Sicurezza e dall'altro l'uomo con i suoi vizi e le sue virtù che talora applica una sua personale giustizia, elemento questo che lo accomuna all'altro grande commissario della letteratura gialla: il commissario [[Maigret]] di [[Georges Simenon]].
== Famiglia ==
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