Fès: differenze tra le versioni
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La città deve affrontare gravi problemi di povertà e degrado avendo registrato ampi movimenti immigratori dalle zone rurali che costituiscono oggi circa il 60% della popolazione sottoccupati che vivono in condizioni misere occupando le case lasciate libere dagli emigrati in promiscuità di più famiglie in pochi locali. Una buona parte della della borghesia e degli intellettuali l'abbandonano preferendo stabilirsi nelle più moderne e ricche di opportunità di Casablanca o Rabat.
Tradizionalmente è presente a Fes l'industria tessile con lavorazione del cotone e della lana, a cui si affiancano l'artigianato delle famose ceramiche blu, dei piatti di rame, dei lavori in cuoio con la concia delle pelli, e il commercio.
Generalmente tutti i laboratori artigiani dei vari tipi sono gestiti da cooperative anch'esse di antica formazione.
Una risorsa è rappresentata dal turismo ed esistono alberghi di tutte le categorie, da quelli di lusso ai più modesti.
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