Attilio Calatroni: differenze tra le versioni

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Ancora giovanissimo si trasferì dalla natia [[Brescia]] a [[Padova]], per divenire allievo del maestro polacco [[Ryszard Zub]] che allenava presso la storica [[Associazione Sportiva Petrarca Scherma]].
 
Nel [[1973]] esordisce in un Campionato del Mondo Assoluto a [[Campionato mondiale di scherma 1973|Goteborg]], in [[Svezia]], venendo eliminato al secondo turno della gara individuale. Nella gara a squadre la nazionale italiana venne sconfitta nei quarti di finale da quella della [[Repubblica Federale Tedesca]] per differenza stoccate, successivamente perse anche lo spareggio con la [[Francia]] terminando al 7°º posto della competizione. Con lui in quella nazionale [[Carlo Montano]], [[Giovanni Battista Coletti]], [[Mauro Pinelli]] e [[Stefano Simoncelli]]. Nello stesso anno sfiorò anche il titolo italiano assoluto, che fu vinto dal veneziano [[Mauro Pinelli]].
 
Nel mondiale di [[Campionato mondiale di scherma 1974|Grenoble 1974]] sfiorò all'accesso al girone finale, che avrebbe determinato l'assegnazione delle medaglie, fermandosi al turno di semifinale, mentre nella gara squadre la nazionale azzurra venne sconfitta nella finale per la medaglia di Bronzo dalla [[Francia]] padrone di casa.
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Nel [[1977]] partecipò al suo ultimo mondiale, eliminato al secondo turno nella gara individuale, conquistò invece un prestigioso argento in quella a squadre, gli azzurri furono sconfitti solo dalla [[Repubblica Federale Tedesca]] in finale. In quella squadra esordiva un giovanissimo [[Andrea Borella]], assieme al campione olimpico [[Fabio Dal Zotto]], [[Giovanni Battista Coletti]] e [[Carlo Montano]].
 
Nel [[1980]], rientrato a [[Brescia]] nella sua prima società, la [[Forza e Costanza]], terminava il campionato italiano a squadre al 4°º posto, dietro al [[Centro Sportivo Carabinieri]], al [[Circolo Scherma Mestre]] ed al [[Club di Scherma Torino]]. In squadra con lui il giovane [[Federico Cervi]].
 
Terminata la carriera agonistica ha intrapreso quella di [[Maestro di scherma]], diplomandosi nel [[1981]] ed insegnando in prestigiose realtà del panorama schermistico nazionale, tra queste l'[[Associazione Sportiva Petrarca Scherma]], il [[Club di Scherma Torino]] e la [[Schermabrescia]], dove fino al [[2003]] fu il tecnico di un giovane [[Andrea Cassarà]]. Attualmente insegna nella sua sala bresciana [[Sala d'Armi M°Attilio Calatroni]].