Nel 2005 fu avviato un percorso di partenariato tra Fondazione Cariplo, Fondazione Housing sociale e il Comune di Milano con l'obiettivo di sperimentare nuove modalità abitative<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.fhs.it/allegati/201109291648230.DPP_Cenni.pdf|titolo = Una comunità per crescere - Milano - Via Cenni|accesso = |editore = |data = }}</ref>.
Con il contributo del Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano (DiAP), furono definite le caratteristiche dell'area di intervento e fu stabilito che i progetti sarebbero stati realizzati facendo ricorso alla [[finanza etica]].
possa proseguire con la sperimentazione di modalità innovative di gestione
degli alloggi.
I contributi determinanti che hanno portato il gruppo di lavoro ad una conoscenza
approfondita dell’area di progetto e alla redazione di questo documento sono stati:
• il documento preparatorio elaborato dal Dipartimento di Architettura e Pianificazione
del Politecnico di Milano (DiAP), che ha definito in modo approfondito le
caratteristiche delle tre “Aree” (Figino, via Cenni e via Ferrari) dedicate dal Comune
di Milano alla sperimentazione di nuovi modelli gestionali per l’Alloggio Sociale,
mediante il ricorso alla finanza etica. Ciascuna delle tre Aree, tra loro molto diverse,
è stata analizzata in modo specifico predisponendo un impianto progettuale che
indirizza lo sviluppo. Il documento preparatorio, e quindi le indicazioni in esso contenute,
sono state adottate dal Comune come parte integrante dell’avviso pubblico
attraverso il quale Polaris ha acquisito le aree;
• l’analisi di dati statistici (Censimento 2001 e altre banche dati) integrati da sopralluoghi
e interviste condotte con l’assistenza del DiAP;
• la valutazione da parte di un soggetto terzo (l’Associazione MeglioMilano) della
qualità urbana di Figino per fissare un riferimento da utilizzare per il futuro monitoraggio
dell’impatto dell’intervento;
• gli incontri di confronto con il territorio, sempre condotti con il DiAP, per ottenere
un ritorno rispetto alle esplorazioni progettuali e raccogliere indicazioni sui bisogni
locali;
• gli incontri con operatori locali del Terzo Settore per ipotizzare servizi e altre attività
che possano incrementare il valore sociale dell’intervento.
=== I soggetti coinvolti ===
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