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== SerieAltri televisivemedia ==
=== ''Star Wars: The Clone Wars'' ===
{{Vedi anche|Star Wars: The Clone Wars|Star Wars: The Clone Wars (film)}}
[[File:Star Wars The Clone Wars.png|thumb|left|Logo della serie ''Star Wars: The Clone Wars'']]
Il 3 ottobre [[2008]] ha debuttato in prima serata, su [[Cartoon Network]], una nuova serie animata realizzata, a differenza della [[Star Wars: Clone Wars|precedente]], in [[grafica computerizzata]].<ref>{{cita news|url=http://iesb.net/index.php?option=com_xevidmegafx&Itemid=139&func=detail&id=259|titolo=Exclusive Video Interview: George Lucas Says Star Wars Is Not Dead|pubblicazione=Iesb.net|giorno=03|mese=03|anno=2007|lingua=en|accesso=27 dicembre 2008}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.rebelscum.com/story/front/Reason_To_Believe_In_The_Power_of_the_Force_115957.asp|titolo=Reason To Believe In The "Power of the Force"|giorno=10|mese=07|anno=2008|pubblicazione=Rebelscum.com|lingua=en|accesso=4 agosto 2008}}</ref><ref>{{cita news|autore=|titolo=USA: The Clone Wars su Cartoon Network|url=http://www.guerrestellari.net/article2684.html|pubblicazione=Guerrestellari.net|giorno=06|mese=9|anno=2008|accesso=9 settembre 2008}}</ref>
 
=== Universo espanso ===
Creata dalla [[Lucasfilm Animation]], e dalla sua divisione [[Lucasfilm Animation|Lucasfilm Animation Singapore]], in collaborazione con la casa di produzione ''CGCG Inc'',<ref>{{cita web|url=http://www.cgcg.com.tw/broadcast_hotnews4.html|titolo=Boradcast - Hot news|sito=Cgcg.com|accesso=4 ottobre 2008|lingua=en}}</ref> si colloca cronologicamente dopo la [[Star Wars: Clone Wars|serie animata del 2003]] ed è stata preceduta da un [[Star Wars: The Clone Wars (film)|film omonimo]], uscito nei cinema americani il 15 agosto [[2008]],<ref name="announcement">{{cita news|url=http://www.starwars.com/theclonewars/news/announcement.html|titolo=Star Wars: The Clone Wars In Theaters and on Television in 2008|giorno=12|mese=02|anno=2008|pubblicazione=StarWars.com|accesso=14 febbraio 2008|lingua=en}}</ref> e in [[Italia]] il 19 settembre dello stesso anno.<ref name="badtaste2">{{cita news|url=http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4454&Itemid=56|titolo=Due poster di ''Star Wars: The Clone Wars''|pubblicazione=Badtaste.it|giorno=16|mese=07|anno=2008|accesso=23 ottobre 2008}}</ref>
{{Vedi anche|Universo espanso (Guerre stellari)}}
Il termine ''Universo espanso'' (in inglese ''Expanded Universe'' ed abbreviato in EU) si è venuto a creare per raccogliere tutte quelle produzioni (fumettistiche, letterarie, televisive, videoludiche) al di fuori dei sei film. In esso viene raccontata la storia ambientata da 25.000 anni prima de ''La minaccia fantasma'' fino a 140 anni dopo ''Il ritorno del Jedi''. La prima storia dell'universo espanso è apparsa nel numero 7 della collana fumettistica, edita dalla [[Marvel Comics]], ''Star Wars'' nel gennaio 1978 (i primi sei numeri costituivano l'adattamento del primo film), seguita dal romanzo di [[Alan Dean Foster]] ''[[La Gemma di Kaiburr]]''.
 
George Lucas deteneva il controllo creativo su tutto l'universo espanso. Per esempio, la morte di un personaggio centrale o cambiamenti radicali dovevano prima essere vagliati da lui. Inoltre, la ''Lucas Licensing'' ha dedicato molto tempo a coordinare la continuità tra le varie opere in modo che un autore non contraddica l'altro.
 
Elementi dell'universo espanso sono stati usati da Lucas nei suoi film: il pianeta capitale [[Coruscant]], per esempio, è apparso per la prima volta nel romanzo di [[Timothy Zahn]] ''Heir to the Empire'' prima di venire usato ne ''La minaccia fantasma'', mentre un personaggio introdotto nella serie a fumetti della [[Dark Horse Comics]], una Jedi dalla pelle cerulea chiamata [[Aayla Secura]], piacque talmente tanto a Lucas che decise di inserirla come personaggio minore ne ''L'attacco dei cloni''.<ref>{{cita web|http://www.starwars.com/episode-ii/bts/profile/f20020618/index.html|Aayla Secura|sito= [[Star Wars Databank]]|4 gennaio 2008|lingua=en}}</ref>
 
Il 25 aprile 2014, dopo l'acquisizione di Guerre stellari da parte di [[Disney]], è stato annunciato che i sei film della saga e la serie televisiva ''The Clone Wars'' sono i pilastri base del nuovo canone; tutto il materiale precedentemente pubblicato legato all'Universo espanso rientra invece sotto la nuova etichetta "''Star Wars Legends''".<ref>{{Cita web|url=http://starwars.com/news/the-legendary-star-wars-expanded-universe-turns-a-new-page.html|titolo=The Legendary Star Wars Expanded Universe Turns a New Page|sito=StarWars.com|data=25 aprile 2014|accesso=27 aprile 2014}}</ref> È stato inoltre annunciato che tutte le future storie (tra cui ''Rebels'' e i futuri film) di Star Wars saranno collegate e supervisionate da un reparto dedicato. Di conseguenza gli eventi della Trilogia Sequel saranno differenti da quelli narrati nell'universo Legends, che potrà comunque essere usato come ispirazione.
 
=== RomanziTelevisione ===
 
==== ''Star Wars: The Clone Wars'' ====
{{Vedi anche|[[File:Star Wars: The Clone Wars.png|thumb|Logo della serie ''Star Wars: The Clone Wars (film)}}'']]
CreataCeata dalla [[Lucasfilm Animation]], e dalla sua divisione [[Lucasfilm Animation|Lucasfilm Animation Singapore]], in collaborazione con la casa di produzione ''CGCG Inc'',<ref>{{cita web|url=http://www.cgcg.com.tw/broadcast_hotnews4.html|titolo=Boradcast - Hot news|sito=Cgcg.com|accesso=4 ottobre 2008|lingua=en}}</ref> ''[[Star Wars: The Clone Wars]]'' si colloca cronologicamente dopo la [[Star Wars: Clone Wars|serie animata del 2003]] ed è stata preceduta da un [[Star Wars: The Clone Wars (film)|film omonimo]], uscito nei cinema americani il 15 agosto [[2008]],<ref name="announcement">{{cita news|url=http://www.starwars.com/theclonewars/news/announcement.html|titolo=Star Wars: The Clone Wars In Theaters and on Television in 2008|giorno=12|mese=02|anno=2008|pubblicazione=StarWars.com|accesso=14 febbraio 2008|lingua=en}}</ref> e in [[Italia]] il 19 settembre dello stesso anno.<ref name="badtaste2">{{cita news|url=http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=4454&Itemid=56|titolo=Due poster di ''Star Wars: The Clone Wars''|pubblicazione=Badtaste.it|giorno=16|mese=07|anno=2008|accesso=23 ottobre 2008}}</ref>
 
[[George Lucas]] annunciò la realizzazione della serie nell'aprile del [[2005]] durante i festeggiamenti per la ''Star Wars Celebration III''. Il direttore-supervisore del progetto è [[Dave Filoni]],<ref name="Celebration IV">{{cita news|url=http://www.starwars.com/community/event/celebration/news20070511.html|pubblicazione=StarWars.com|titolo=Meet the Producer and Director Of The Clone Wars at Celebration IV|giorno=12|mese|01|anno=2008|lingua=en|accesso=4 ottobre 2008}}</ref> che già aveva lavorato su ''[[Avatar - La leggenda di Aang]]''. [[Genndy Tartakovsky]], co-creatore e direttore artistico della serie del 2003, non è stato coinvolto nella realizzazione dello show,<ref name="iesb">{{cita news|autore=Robert Sanchez |url=http://iesb.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1778&Itemid=99|titolo=NEW Animated Star Wars: Clone Wars Series Fully in Production!|pubblicazione=IESB.net|giorno=29|mese=01|anno=2007|lingua=en|accesso=4 ottobre 2008}}</ref> anche se il character designer Kilian Plunkett è stato preso come punto di riferimento per i modelli dei personaggi in 3D.<ref>{{cita news|url=http://www.starwars.com/theclonewars/blogs/f20071005/indexp2.html|titolo=Clone Wars Character Designer Kilian Plunkett|autore=Pete Vilmur|pubblicazione=StarWars.com|giorno=05|mese=10|anno=2007|lingua=en|accesso=4 ottobre 2008}}</ref>
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In [[Italia]], la serie viene trasmessa sul canale [[Cartoon Network]] (presente nella piattaforma Sky e su [[Mediaset Premium]] nel pacchetto [[Premium Fantasy]]), a partire da [[venerdì]] 13 febbraio [[2009]], alle 20.15.<ref>{{cita news|url=http://www.cinevideoblog.it/animazione/Star-Wars-The-Clone-Wars-su-cartoon-network-da-febbraio-2008-anticipazioni.html|titolo=''Star Wars: The Clone Wars'', la serie animata della famosa saga arriva su Cartoon Network da febbraio in prima serata|giorno=23|mese=12|anno=2008|pubblicazione=CineVideoBlog.it|accesso=25 dicembre 2008}}</ref>
 
==== ''Star Wars Rebels'' ====
{{Vedi anche|Star Wars Rebels}}
Il 20 maggio 2013 è stata annunciato la produzione di ''[[Star Wars Rebels]]'', una nuova serie animata ambientata tra gli avvenimenti di ''[[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith]]'' e ''[[Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza]]''. ''Star Wars Rebels'' si svolge in un momento in cui l’Impero sembra aver preso il sopravvento ed essere riuscito a spazzare via la resistenza dei [[Jedi]] grazie ad [[Anakin Skywalker]] diventato [[Darth Vader]], mentre una ribellione alle prime armi contro l'Impero sta prendendo forma.
 
=== Romanzi ===
{{Vedi anche|Libri di Guerre stellari}}
I romanzi basati su ''Star Wars'' precedono l'uscita del primo film. Nel 1976, infatti, uscì la novelizzazione del film, scritta dal ghost-writer [[Alan Dean Foster]], ma accreditata a George Lucas. Il successivo romanzo di Foster, ''[[La Gemma di Kaiburr]]'', del 1978, fu la prima opera dell'[[Guerre stellari#Universo espanso|Universo espanso]] ad uscire.
La serie di film ha dato vita ad una ricca produzione di romanzi, fra [[fantascienza]] e [[fantasy]], che si affiancano alle novellizzazioni dei film. I romanzi sono stati pubblicati dalla [[Del Rey Books]] (branca della [[Ballantine Books]], che a sua volta è di proprietà della [[Random House]]) e dalla [[Lucas Books]]. Alcuni titoli sono stati tradotti in italiano; le primissime pubblicazioni sono della [[Arnoldo Mondadori Editore]], poi dagli anni '90 sono stati pubblicati dalla [[Sperling & Kupfer]] e dagli anni 2000 con i nuovi film anche da [[Fabbri Editori]] e [[Edizioni Piemme]] e recentemente anche da [[Multiplayer.it Edizioni]].
 
I romanzi sulla serie uscirono periodicamente durante il periodo della prima trilogia (''[[Han Solo, guerriero stellare]]'', vari adattamenti dei film) ma dopo la fine della saga ci fu un lungo arco di tempo nel quale non venne pubblicato nessun romanzo. La LucasBooks cambiò radicalmente l'universo ''Star Wars'' con l'introduzione de ''The New Jedi Order'', serie ambientata venti anni dopo gli eventi narrati in ''Il ritorno del Jedi''. La serie è diventata famosa anche per aver narrato la morte di un [[Chewbecca|personaggio principale]] della saga. Fin da allora diverse centinaia di romanzi vengono pubblicati dalla casa editrice [[Ballantine Books]].
 
Nel 1991 debuttò il primo capitolo della ''[[The Thrawn Trilogy|Thrawn Trilogy]]'', di [[Timothy Zahn]], che riaccese l'interesse per l'universo di ''Guerre stellari'' da parte dei fan. A fare ciò contribuì anche, nel 1996, il progetto multimediale ''L'ombra dell'Impero'' (''Shadows of the Empire''), ambientato tra ''L'Impero colpisce ancora'' e ''Il ritorno del Jedi'' e composto dal [[L'ombra dell'Impero|romanzo di Steve Perry]], un videogioco, una serie a fumetti e una colonna sonora composta da [[Joel McNeely]].<ref name="Aten">{{cita web|http://www.guerrestellari.net/athenaeum/expa_menubantamaltri_tutto.html|Guida completa alla narrativa di ''Guerre stellari''|sito=guerrestellari.net|4 marzo 2008}}</ref>
 
La serie di film ha dato vita ad una ricca produzione di romanzi, fra [[fantascienza]] e [[fantasy]], che si affiancano alle novellizzazioni dei film. I romanzi sono stati pubblicati dalla [[Del Rey Books]] (branca della [[Ballantine Books]], che a sua volta è di proprietà della [[Random House]]) e dalla [[Lucas Books]]. Alcuni titoli sono stati tradotti in italiano; le primissime pubblicazioni sono della [[Arnoldo Mondadori Editore]], poi dagli anni '90 sono stati pubblicati dalla [[Sperling & Kupfer]] e dagli anni 2000 con i nuovi film anche da [[Fabbri Editori]] e [[Edizioni Piemme]] e recentemente anche da [[Multiplayer.it Edizioni]].
 
Dopo l'acquisizione della [[Lucasfilm]] da parte della [[Walt Disney Company]], venne annunciato che l'[[Universo espanso (Guerre stellari)|Universo espanso]] non avrebbe avuto ulteriori aggiunte e tutto il materiale precedentemente pubblicato su di esso sarebbe stato commercializzato sotto un nuovo marchio: ''Star Wars Legends'', escludendolo dalla ''[[Canone di Star Wars|continuity]]'' della saga<ref name="Legends">{{cita web|url=http://starwars.com/news/the-legendary-star-wars-expanded-universe-turns-a-new-page.html|titolo=The Legendary Star Wars Expanded Universe Turns a New Page|sito=starwars.com|data=25 aprile 2014|accesso=27 aprile 2014|lingua=en}}</ref>. Il 2 settembre 2014 è uscito il primo libro del [[Canone di Star Wars|nuovo Canone]]: ''[[Libri di Guerre stellari#A New Dawn|A New Dawn]]'', prequel della serie animata ''[[Star Wars Rebels]]'', in seguito sono usciti altri cinque nuovi libri:'' [[Libri di Guerre stellari#Tarkin|Tarkin]], [[Libri di Guerre stellari#Heir to the Jedi|Heir to the Jedi]], [[Libri di Guerre stellari#Lords of the Sith|Lords of the Sith]], [[Libri di Guerre stellari#Dark Disciple|Dark Disciple]]'' ed'' [[Libri di Guerre stellari#Aftermath|Aftermath]].''
 
=== Fumetti ===
[[File:Rebellion.jpg|thumb|150px|Copertina di ''Mio fratello, il mio nemico'', tratta dalla serie ''Rebellion'']]
{{Vedi anche|Fumetti di Guerre stellari}}
{{Vedi anche|Fumetti di Guerre stellari}}La serie di film ha dato vita ad una ricca produzione di fumetti che si affiancano alle novellizzazioni dei film.
 
La [[Marvel Comics]] ha pubblicato fumetti e adattamenti dedicati a ''Star Wars'' dal 1977 al [[1986]]. La casa editrice statunitense capì che il filone sarebbe potuto diventare redditizio e impiegò sulla serie una vasta gamma di autori importanti, come [[Roy Thomas]], [[Archie Goodwin (fumettista)|Archie Goodwin]], [[Chris Claremont]] e [[Ron Frenz]]. La Marvel pubblicò anche una striscia quotidiana ad opera di Russ Manning, Steve Gerber e Archie Goodwin. Alle fine degli anni ottanta, la Marvel annunciò che avrebbe pubblicato una nuova serie scritta da [[Tom Veitch]]. Nonostante ciò, nel dicembre [[1991|'91]], la [[Dark Horse Comics]] acquisì i diritti della pubblicazione di ''Star Wars'' e lanciò diverse serie, che prendevano le fila della serie e ne continuavano gli archi narrativi. Sin da allora la casa editrice pubblica un gran numero di serie mensili, ambientate in varie epoche.<ref name="Consoli">{{cita libro|Marco|Consoli|Star Wars: guida definitiva alla saga di George Lucas|2005|Mondadori|Milano}}</ref>
Il 25 aprile 2014 la Disney/Lucasfilm annuncia tramite il proprio sito il [[Canone di Star Wars|nuovo canone ufficiale]], d'ora in poi ogni nuovo prodotto farà parte della continuity<ref name="Legends">{{cita web|url=http://starwars.com/news/the-legendary-star-wars-expanded-universe-turns-a-new-page.html|titolo=The Legendary Star Wars Expanded Universe Turns a New Page|sito=starwars.com|data=25 aprile 2014|accesso=27 aprile 2014|lingua=en}}</ref>. Alcune parti dello [[Star Wars Legends]] potrebbero tornare a far parte del Canone, a seconda delle esigenze narrative degli autori.
 
La maggior parte di questo materiale è inedito in Italia. Nel corso degli anni sono stati pubblicati solo gli adattamenti ufficiali dalla [[Magic Press]]. Nel gennaio 2008 la [[Panini Comics]] ha comunicato l'inizio della pubblicazione di una miniserie, tratta dalla collana ''Rebellion'', dedicata a ''Guerre stellari'', sotto la costola [[Cult Comics]]. La casa editrice ha fatto intendere che se le vendite fossero incoraggianti, le serie regolari avrebbero potuto veder luce anche in Italia.<ref>{{cita news|pubblicazione=Paninicomics.it|titolo=CULT COMICS 50|url=http://www.paninicomics.it/web/guest/productDetail?viewItem=23651|giorno=28|mese=02|anno=2008|accesso=17 settembre 2008}}</ref>
Dopo l'acquisizione della [[Lucasfilm]] da parte della [[Walt Disney Company]], i<span class=""> diritti di pubblicazione dei fumetti di Star Wars tornano, dopo la parentesi degli anni '70 e '80, alla [[Marvel Comics|Marvel]], anch'essa di proprietà della Disney</span><ref>{{Cita web|url = http://marvel.com/news/comics/21703/lucasfilm_and_marvel_join_forces_to_publish_star_wars_comics|titolo = Lucasfilm and Marvel join forces to publish Star Wars comics|accesso = 9 marzo 2015|data = 3 gennaio 2014|sito = Marvel.com|lingua = en}}</ref>. I primi fumetti canonici sono: ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars|Star Wars]]'', ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Darth Vader|Star Wars: Darth Vader]]'', ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Princess Leia|Star Wars: Princess Leia]]'' e ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Kanan - The Last Padawan|Star Wars: Kanan: The Last Padawan]]''. Il primo numero della serie ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars|Star Wars]]'' ha venduto più di un milione di copie, rendendolo il fumetto più venduto degli ultimi 20 anni<ref>{{Cita web|autore = Russ Burlingame|url = http://comicbook.com/2014/12/05/marvels-star-wars-1-to-sell-over-1-000-000-copies/|titolo = Marvel's Star Wars #1 To Sell Over 1 MILLION Copies|accesso = 9 marzo 2015|data = 5 dicembre 2014|sito = Comicbook.com|lingua = en}}</ref>. <span>Il 13 marzo 2015 viene annunciato il fumetto </span>''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Journey to the Force Awakens|Star Wars: Journey to the Force Awakens]], ''<span>che narrerà i fatti successivi a</span> [[Il ritorno dello Jedi|''Il Ritorno dello Jedi'']]<span> nel </span>[[Canone di Guerre stellari|nuovo Canone]]<span>.</span><ref>{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/journey-to-star-wars-the-force-awakens-shattered-empire-1-from-marvel-sneak-peek|titolo = Journey to Star Wars: The Force Awakens - Shattered Empire #1 from Marvel sneak-peek|accesso = 13 marzo 2015|data = 13 marzo 2015|lingua = en|sito = Starwars.com}}</ref> Il 16 aprile 2015 viene annunciata la seconda mini-serie (dopo Princess Leia) incentrata su [[Lando Calrissian]], che si intitolerà ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Lando|Star Wars: Lando]]''<ref>{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/lando-1-coming-in-july-from-marvel-exclusive|titolo = Lando #1 Coming in July from Marvel - Exclusive!|accesso = 17 aprile 2015|data = 16 aprile 2015|sito = Starwars.com|lingua = en}}</ref>.
 
La miniserie non ha però riscosso il successo sperato:<ref name="lupoi" /> secondo [[Marco Marcello Lupoi|Marco Lupoi]], editore a capo della Panini Comics, i fumetti collegati alla saga verranno proposti in volumi da libreria.<ref name="lupoi" /> Nel 2009 sono usciti diversi volumi, contenenti episodi autoconclusivi tratti dalla serie ''Empire'' e storie brevi dalla testata ''Star Wars: Clone Wars'', edita originariamente nel 2003.<ref name="lupoi">{{cita news|url=http://www.mangaforever.net/index.php?ind=reviews&op=entry_view&iden=507&subpage=2|titolo=Intervista a Marco M. Lupoi|autore=Michele Fidati e Roberto Addari|pubblicazione=Mangaforever.net|giorno=19|mese=09|anno=2008|accesso=29 settembre 2008}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.paninicomics.it/web/guest/collane_dettaglio?id=1017|titolo=Le nostre collane - STAR WARS|giorno=24|mese=12|anno=2008|pubblicazione=PaniniComics.it|accesso=5 gennaio 2009}}</ref>
== Universo espanso ==
{{Vedi anche|Universo espanso (Guerre stellari)}}
Il termine ''Universo espanso'' (in inglese ''Expanded Universe'' ed abbreviato in EU) si è venuto a creare per raccogliere tutte quelle produzioni (fumettistiche, letterarie, televisive, videoludiche) al di fuori dei sei film. In esso viene raccontata la storia ambientata da 25.000 anni prima de ''La minaccia fantasma'' fino a 140 anni dopo ''Il ritorno del Jedi''. La prima storia dell'universo espanso è apparsa nel numero 7 della collana fumettistica, edita dalla [[Marvel Comics]], ''Star Wars'' nel gennaio 1978 (i primi sei numeri costituivano l'adattamento del primo film), seguita dal romanzo di [[Alan Dean Foster]] ''[[La Gemma di Kaiburr]]''.
 
Il 25 aprile 2014 la Disney/Lucasfilm annunciaha annunciato tramite il proprio sito il [[Canone di Star Wars|nuovo canone ufficiale]], d'ora in poi ogni nuovo prodotto farà parte della continuity<ref name="Legends">{{cita web|url=http://starwars.com/news/the-legendary-star-wars-expanded-universe-turns-a-new-page.html|titolo=The Legendary Star Wars Expanded Universe Turns a New Page|sito=starwars.com|data=25 aprile 2014|accesso=27 aprile 2014|lingua=en}}</ref>. Alcune parti dello [[Star Wars Legends]] potrebbero tornare a far parte del Canone, a seconda delle esigenze narrative degli autori.
George Lucas deteneva il controllo creativo su tutto l'universo espanso. Per esempio, la morte di un personaggio centrale o cambiamenti radicali dovevano prima essere vagliati da lui. Inoltre, la ''Lucas Licensing'' ha dedicato molto tempo a coordinare la continuità tra le varie opere in modo che un autore non contraddica l'altro.
 
Dopo l'acquisizione della [[Lucasfilm]] da parte della [[Walt Disney Company]], i<span class=""> diritti di pubblicazione dei fumetti di Star Wars tornano, dopo la parentesi degli anni '70 e '80, alla [[Marvel Comics|Marvel]], anch'essa di proprietà della Disney</span><ref>{{Cita web|url = http://marvel.com/news/comics/21703/lucasfilm_and_marvel_join_forces_to_publish_star_wars_comics|titolo = Lucasfilm and Marvel join forces to publish Star Wars comics|accesso = 9 marzo 2015|data = 3 gennaio 2014|sito = Marvel.com|lingua = en}}</ref>. I primi fumetti canonici sono: ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars|Star Wars]]'', ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Darth Vader|Star Wars: Darth Vader]]'', ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Princess Leia|Star Wars: Princess Leia]]'' e ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Kanan - The Last Padawan|Star Wars: Kanan: The Last Padawan]]''. Il primo numero della serie ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars|Star Wars]]'' ha venduto più di un milione di copie, rendendolo il fumetto più venduto degli ultimi 20 anni<ref>{{Cita web|autore = Russ Burlingame|url = http://comicbook.com/2014/12/05/marvels-star-wars-1-to-sell-over-1-000-000-copies/|titolo = Marvel's Star Wars #1 To Sell Over 1 MILLION Copies|accesso = 9 marzo 2015|data = 5 dicembre 2014|sito = Comicbook.com|lingua = en}}</ref>. <span>Il 13 marzo 2015 viene annunciato il fumetto </span>''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Journey to the Force Awakens|Star Wars: Journey to the Force Awakens]], ''<span>che narrerà i fatti successivi a</span> [[Il ritorno dello Jedi|''Il Ritorno dello Jedi'']]<span> nel </span>[[Canone di Guerre stellari|nuovo Canone]]<span>.</span><ref>{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/journey-to-star-wars-the-force-awakens-shattered-empire-1-from-marvel-sneak-peek|titolo = Journey to Star Wars: The Force Awakens - Shattered Empire #1 from Marvel sneak-peek|accesso = 13 marzo 2015|data = 13 marzo 2015|lingua = en|sito = Starwars.com}}</ref> Il 16 aprile 2015 viene annunciata la seconda mini-serie (dopo Princess Leia) incentrata su [[Lando Calrissian]], che si intitolerà ''[[Fumetti di Guerre stellari#Star Wars: Lando|Star Wars: Lando]]''<ref>{{Cita web|url = http://www.starwars.com/news/lando-1-coming-in-july-from-marvel-exclusive|titolo = Lando #1 Coming in July from Marvel - Exclusive!|accesso = 17 aprile 2015|data = 16 aprile 2015|sito = Starwars.com|lingua = en}}</ref>.
Elementi dell'universo espanso sono stati usati da Lucas nei suoi film: il pianeta capitale [[Coruscant]], per esempio, è apparso per la prima volta nel romanzo di [[Timothy Zahn]] ''Heir to the Empire'' prima di venire usato ne ''La minaccia fantasma'', mentre un personaggio introdotto nella serie a fumetti della [[Dark Horse Comics]], una Jedi dalla pelle cerulea chiamata [[Aayla Secura]], piacque talmente tanto a Lucas che decise di inserirla come personaggio minore ne ''L'attacco dei cloni''.<ref>{{cita web|http://www.starwars.com/episode-ii/bts/profile/f20020618/index.html|Aayla Secura|sito= [[Star Wars Databank]]|4 gennaio 2008|lingua=en}}</ref>
 
Il 25 aprile 2014, dopo l'acquisizione di Guerre stellari da parte di [[Disney]], è stato annunciato che i sei film della saga e la serie televisiva ''The Clone Wars'' sono i pilastri base del nuovo canone; tutto il materiale precedentemente pubblicato legato all'Universo espanso rientra invece sotto la nuova etichetta "''Star Wars Legends''".<ref>{{Cita web|url=http://starwars.com/news/the-legendary-star-wars-expanded-universe-turns-a-new-page.html|titolo=The Legendary Star Wars Expanded Universe Turns a New Page|sito=StarWars.com|data=25 aprile 2014|accesso=27 aprile 2014}}</ref> È stato inoltre annunciato che tutte le future storie (tra cui ''Rebels'' e i futuri film) di Star Wars saranno collegate e supervisionate da un reparto dedicato. Di conseguenza gli eventi della Trilogia Sequel saranno differenti da quelli narrati nell'universo Legends, che potrà comunque essere usato come ispirazione.
 
=== Spin-off televisivi ===
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Questi adattamenti contengono materiale aggiuntivo scritto da Lucas, ma mai usato nei film. Vari membri del cast originale prestarono la propria voce, inclusi [[Mark Hamill]], [[Anthony Daniels]] e [[Billy Dee Williams]], mentre altri personaggi vengono doppiati da attori diversi rispetto a quelli presenti nei film (come ne caso di Yoda, doppiato da [[John Lithgow]]). Queste trasmissioni radiofoniche facevano uso della colonna sonora originale di John Williams e degli effetti sonori di [[Ben Burtt]].<ref name="Aten"/>
 
=== Romanzi ===
{{Vedi anche|Libri di Guerre stellari}}
I romanzi basati su ''Star Wars'' precedono l'uscita del primo film. Nel 1976, infatti, uscì la novelizzazione del film, scritta dal ghost-writer [[Alan Dean Foster]], ma accreditata a George Lucas. Il successivo romanzo di Foster, ''[[La Gemma di Kaiburr]]'', del 1978, fu la prima opera dell'[[Guerre stellari#Universo espanso|Universo espanso]] ad uscire.
 
I romanzi sulla serie uscirono periodicamente durante il periodo della prima trilogia (''[[Han Solo, guerriero stellare]]'', vari adattamenti dei film) ma dopo la fine della saga ci fu un lungo arco di tempo nel quale non venne pubblicato nessun romanzo. La LucasBooks cambiò radicalmente l'universo ''Star Wars'' con l'introduzione de ''The New Jedi Order'', serie ambientata venti anni dopo gli eventi narrati in ''Il ritorno del Jedi''. La serie è diventata famosa anche per aver narrato la morte di un [[Chewbecca|personaggio principale]] della saga. Fin da allora diverse centinaia di romanzi vengono pubblicati dalla casa editrice [[Ballantine Books]].
 
Nel 1991 debuttò il primo capitolo della ''[[The Thrawn Trilogy|Thrawn Trilogy]]'', di [[Timothy Zahn]], che riaccese l'interesse per l'universo di ''Guerre stellari'' da parte dei fan. A fare ciò contribuì anche, nel 1996, il progetto multimediale ''L'ombra dell'Impero'' (''Shadows of the Empire''), ambientato tra ''L'Impero colpisce ancora'' e ''Il ritorno del Jedi'' e composto dal [[L'ombra dell'Impero|romanzo di Steve Perry]], un videogioco, una serie a fumetti e una colonna sonora composta da [[Joel McNeely]].<ref name="Aten">{{cita web|http://www.guerrestellari.net/athenaeum/expa_menubantamaltri_tutto.html|Guida completa alla narrativa di ''Guerre stellari''|sito=guerrestellari.net|4 marzo 2008}}</ref>
 
L'avvento della ''nuova trilogia'' contribuì ad allargare l'universo dei romanzi, che si focalizzarono soprattutto sulla guerra dei cloni e sulle varie avventure in solitario di personaggi minori, come [[Aayla Secura]] o [[Jango Fett]].
 
=== Fumetti ===
{{Vedi anche|Fumetti di Guerre stellari}}
[[File:Rebellion.jpg|thumb|150px|Copertina di ''Mio fratello, il mio nemico'', tratta dalla serie ''Rebellion'']]
La [[Marvel Comics]] ha pubblicato fumetti e adattamenti dedicati a ''Star Wars'' dal 1977 al [[1986]]. La casa editrice statunitense capì che il filone sarebbe potuto diventare redditizio e impiegò sulla serie una vasta gamma di autori importanti, come [[Roy Thomas]], [[Archie Goodwin (fumettista)|Archie Goodwin]], [[Chris Claremont]] e [[Ron Frenz]]. La Marvel pubblicò anche una striscia quotidiana ad opera di Russ Manning, Steve Gerber e Archie Goodwin. Alle fine degli anni ottanta, la Marvel annunciò che avrebbe pubblicato una nuova serie scritta da [[Tom Veitch]]. Nonostante ciò, nel dicembre [[1991|'91]], la [[Dark Horse Comics]] acquisì i diritti della pubblicazione di ''Star Wars'' e lanciò diverse serie, che prendevano le fila della serie e ne continuavano gli archi narrativi. Sin da allora la casa editrice pubblica un gran numero di serie mensili, ambientate in varie epoche.<ref name="Consoli">{{cita libro|Marco|Consoli|Star Wars: guida definitiva alla saga di George Lucas|2005|Mondadori|Milano}}</ref>
 
La maggior parte di questo materiale è inedito in Italia. Nel corso degli anni sono stati pubblicati solo gli adattamenti ufficiali dalla [[Magic Press]]. Nel gennaio 2008 la [[Panini Comics]] ha comunicato l'inizio della pubblicazione di una miniserie, tratta dalla collana ''Rebellion'', dedicata a ''Guerre stellari'', sotto la costola [[Cult Comics]]. La casa editrice ha fatto intendere che se le vendite fossero incoraggianti, le serie regolari avrebbero potuto veder luce anche in Italia.<ref>{{cita news|pubblicazione=Paninicomics.it|titolo=CULT COMICS 50|url=http://www.paninicomics.it/web/guest/productDetail?viewItem=23651|giorno=28|mese=02|anno=2008|accesso=17 settembre 2008}}</ref>
 
La miniserie non ha però riscosso il successo sperato:<ref name=lupoi/> secondo [[Marco Marcello Lupoi|Marco Lupoi]], editore a capo della Panini Comics, i fumetti collegati alla saga verranno proposti in volumi da libreria.<ref name=lupoi/> Nel 2009 sono usciti diversi volumi, contenenti episodi autoconclusivi tratti dalla serie ''Empire'' e storie brevi dalla testata ''Star Wars: Clone Wars'', edita originariamente nel 2003.<ref name=lupoi>{{cita news|url=http://www.mangaforever.net/index.php?ind=reviews&op=entry_view&iden=507&subpage=2|titolo=Intervista a Marco M. Lupoi|autore=Michele Fidati e Roberto Addari|pubblicazione=Mangaforever.net|giorno=19|mese=09|anno=2008|accesso=29 settembre 2008}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.paninicomics.it/web/guest/collane_dettaglio?id=1017|titolo=Le nostre collane - STAR WARS|giorno=24|mese=12|anno=2008|pubblicazione=PaniniComics.it|accesso=5 gennaio 2009}}</ref>
 
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