Guy Novès: differenze tra le versioni
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=== Carriera da allenatore ===
Fu proprio quando [[Pierre Villepreux|Villepreux]] e [[Jean-Claude Skrela|Skrela]] lasciarono la panchina del
[[File:Guy Novès ST vs USAP 2011.jpg|200px|Novès dirige un riscaldamento prima dell'incontro con il Perpignano, 2011|left|thumb]]
Al primo anno della nuova gestione il Tolosa si aggiudicò subito il campionato, il suo decimo ([[Campionato francese di rugby a 15 1993-1994|1993-94]]), grazie a un'ossatura di squadra composta da elementi di statura internazionale che avevano rappresentato la {{RU|FRA}} a livello di [[Coppa del Mondo di rugby|Coppa del Mondo]] come [[Christophe Deylaud]], [[Xavier Garbajosa]], [[Christian Califano]] e [[Ugo Mola]]; nel 1995 la disciplina passò al professionismo e nacquero le competizioni europee per club, e il Tolosa prese parte fin dall'inizio alla Coppa Europa (la [[European Rugby Champions Cup|Heineken Cup]]), vincendone subito la [[Heineken Cup 1995-1996|prima edizione]] e laureandosi campione continentale.
Quello del
Un quindicesimo titolo sotto la gestione di Novès giunse nel [[Campionato francese di rugby a 15 1998-1999|1999]], quando il Tolosa batté in finale il
Nel [[Heineken Cup 2002-2003|2003]] vinse la finale tutta francese di
All'inizio del
Nel [[Campionato francese di rugby a 15 2007-2008|2008]] Novès guidò il Tolosa al suo diciassettesimo titolo di campione di Francia e due anni più tardi condusse la squadra alla sua sesta finale di
Con la successiva vittoria in finale, Novès rese il Tolosa il club più titolato d'Europa con quattro Coppe.
Nel [[Campionato francese di rugby a 15 2010-2011|2011]]
Sono complessivamente 12 i titoli di campione di Francia a tutto il
Nel corso degli anni Novès si è costruito la fama di lavoratore rigoroso e che non lascia nulla all'improvvisazione, in questo considerato tra coloro che meglio si sono adattati al passaggio al professionismo: il suo ex compagno di squadra Karl Janik, a sottolinearne l'importanza data al controllo e alla supervisione di ogni aspetto della guida tecnica della squadra, disse in un'intervista a ''[[Libération]]'' che «[Novès] ha una fifa blu di perdere il suo boccone: vuole il successo del club ma sotto la sua direzione»<ref name="liberation" />; uno dei suoi migliori ex giocatori, il [[terza linea]] [[Fabien Pelous]] (al club per 12 stagioni) rimarcò come Novès fosse legato all'idea di vittoria e del miglioramento continuo<ref name="01men">{{Cita news|lingua=fr|url=http://web.archive.org/web/20100102175806/http://01men.com/editorial/380246/rugby-/|titolo=L'incomparable Guy Novès|autore=Jean-Marie Llense |data=16 maggio 2008|accesso=17-11-2011|pubblicazione=01 Men}}</ref>; viene anche considerato un personaggio capace di suscitare solo sentimenti netti nei suoi confronti, per cui «lo si ama o lo si detesta»<ref name="01men" /> per via del carattere che mostra in pubblico.
Nel febbraio 2013 Novès, sulla panchina di {{rugby Tolosa|N}}-{{Rugby Perpignano|N}}, tagliò il traguardo delle {{formatnum|1000}} partite ufficiali cui ha preso parte sia da giocatore che da allenatore in 38 anni di carriera<ref>{{Cita news | lingua = fr | titolo = http://www.lequipe.fr/Rugby/Actualites/Les-1000-matches-de-guy-noves/350335 | urlarchivio = http://archive.wikiwix.com/cache/?url=http%3A%2F%2Fwww.lequipe.fr%2FRugby%2FActualites%2FLes-1000-matches-de-guy-noves%2F350335 | titolo = Les 1000 matches de Guy Novès | pubblicazione = [[l'Équipe]] | data = 15 febbraio 2013 | accesso = 19 ottobre 2015 | dataarchivio = 18 febbraio 2013 }}</ref>.
=== La Nazionale francese ===
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