Traffic Message Channel: differenze tra le versioni
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Anche in Italia sono oggi in vendita autoradio con tali funzioni, ma nella pratica sono state soppiantate commercialmente dai navigatori.
In Italia la RAI, prevedendo con grande anticipo l'enorme sviluppo che avrebbe avuto l'informazione al traffico e stimando le implicazioni della discesa del costo dei navigatori satellitari, avviò il primo servizio di diffusione [[RDS-TMC]] italiano, nel Nord-Italia, il 1º luglio 1998 su Radiouno FM.
In futuro i vari TIC nazionali, cioè [[Traffic Information Centre]], degli Stati dell'UE potranno scambiarsi in [[DATEX]] le informazioni, permettendo agli utenti di ottenere, tramite RDS-TMC, le informazioni sul traffico di tutta Europa, così pianificando il viaggio in modo ottimale.
Negli ultimi anni con l'enorme diffusione di sistemi di navigazione satellitare a basso costo, la possibilità di ricevere informazioni sul traffico in [[tempo reale]] è diventata un elemento distintivo in grado di indirizzare la scelta tra un modello ed un altro. I produttori di navigatori hanno avuto, pertanto, la necessità di rendere il dispositivo capace di ricevere tali informazioni ed il sistema RDS-TMC è stato scelto come migliore candidato per offrire uno standard a livello mondiale. La velocità del flusso dati disponibile è più che idonea a convogliare le informazioni sul traffico di primaria importanza, che debbono essere ricevute tempestivamente. Il sistema inoltre "ripete" cicilicamente le informazioni, per assciurarene la ricezione.
Questa tecnologia consente
Tuttavia, poiché l'algoritmo di navigazione può valutare le condizioni del traffico (anche se fornite via RDS-TMC) in modi molto diversi, praticamente ogni algoritmo si comporta diversamente nella elaborazione dei percorsi alternativi; e nei navigatori in commercio non è ancora possibile all'utente "programmare" a proprio piacimento i criteri di scelta, se non in maniera molto rudimentale.
Il servizio TMC in Italia è fornito
Per ricevere il TMC è indispensabile disporre di un apparato idoneo. Dato che il servizio TMC RAI è (unico in Italia) gratuito, e inoltre viene utilizzato "automaticamente" dai navigatori forniti in dotazione alla vettura (i settaggi sono complessi, e vengono effettuati in fabbrica), spesso sui manuali in dotazione alla vettura non viene neanche citato. Nè appare la fonte delle informazioni di un servizio "sommerso", che emerge solo quando non viene ricevuto e si corre all'Assistenza, sempre che sia stato in qualche modo attivato in precedenza. Potrebbe quindi accadere che si acquisti un navigatore con TMC "a pagamento" (es.: TomTom) quando la vettura potrebbe disporre del TMC "free", ma per saperlo l'unico canale informativo è l'Assistenza del costruttore.
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La RAI usa il canale RDS per diffondere diversi servizi: Traffic Announcement, Frequenze Alternative, Ora esatta, Testo, EON, e anche il canale TMC (sta per Traffic Message Channel).
Poiché
A differenza dei vari servizi web, APP eccetera, il canale RDS non costa nulla all'utente. Il ricevitore RDS è in genere "embedded" nell'autovettura e quindi durerà quanto l'autovettura, con una vita utile almeno decupla e un uso semplice. Alcune APP che rendono ascoltabile la radio FM visualizzano anche i dati contenuti nell'RDS, come ad esempio il nome dell'emittente. La scelta di non sfruttare tutte le informazioni RDS dipende dal programmatore della APP, e anche dai moduli software resi disponibili ai programmatori software.
Il servizio TMC rispetto
Per ricevere gratuitamente le informazioni sul traffico il navigatore deve disporre della "funzione di ricerca" per sintonizzarsi sulle frequenze di Radio RAI. E’ indifferente che sia Radio1, Radio2 o Radio3.
▲Per ricevere gratuitamente le informazioni sul traffico il navigatore deve disporre della "funzione di ricerca" per sintonizzarsi sulle frequenze di Radio RAI. E’ indifferente che sia Radio1, Radio2 o Radio3.
I migliori navigatori hanno un sistema automatico di ricerca delle emittenti TMC, e possono scegliere quella con il segnale migliore. Alcune emittenti (non RAI) irradiano un segnale "criptato", quindi non leggibile senza abbonamenti (alcuni fabbricanti di navigatori offrono l'abbonamento insieme al navigatore, quindi le informazioni appaiono "in chiaro"). E' indispensabile installare correttamente l’antenna FM del navigatore in modo da garantire un buon livello del segnale. Per maggiori dettagli fare riferimento alle istruzioni d'uso del navigatore.
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La fonte delle informazioni è il CCISS che se le informazioni sono errate nel contenuto, può essere contattato o al numero 1518, o tramite il sito www.cciss.it . Il messaggio è codificato in modo che ogni navigatore abilitato alla ricezione TMC possa localizzare con precisione l'evento sulla mappa. Il protocollo di codifica nativo delle informazioni sul traffico impiegato per scambiare informazioni di traffico "professionali" tra Enti è il DATEX 1, ma i messaggi in DATEX possono essere diffusi in altro modo, ad esempio in un file XML, come oggi avviene comunemente. Gli Enti italiani (Autostrade per l'Italia, ANAS, Polizia Stradale, Carabinieri, ecc.) comunicano al CCISS le proprie informazioni sul traffico, il CCISS le raccoglie, le valida e le invia alla RAI per la diffusione via TMC. La precisione delle informazioni di posizionamento è data dal Database TMC (gestito dal CCISS, vedi per informazioni www.cciss.it. Ogni versione comprende più "punti" della precedente, rendendo così sempre più ricco il database delle possibi informazioni diffuse via Isoradio, Onda Verde, TV e TMC. [[Categoria:Servizi di rete]]
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