Gabriel Axel: differenze tra le versioni

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Figlio di un industriale benestante, trascorre molti anni dell'adolescenza in [[Francia]] ma nel 1935, a causa di un tracollo finanziario della ditta di famiglia torna definitivamente in Danimarca e inizia a lavorare.
 
Nel [[1942]] viene ammesso al [[RoyalTeatro DanishReale TheatreDanese]] dove studia [[drammaturgia]] e dal 1945 torna in Francia dove ha occasione di continuare a studiare e recitare sotto la guida di [[Louis Jouvet]].
 
Nel [[1950]] torna in [[Danimarca]] dove inizia subito la sua carriera di regista teatrale proponendo soprattutto testi di autori francesi che ben conosce come [[Pierre Corneille]], [[Jean GirardouxGiraudoux]] o [[Marcel Aymé]]. Viene anche chiamato dalla [[DR]], la televisione di stato dove proporrà in meno di 20 anni un buon numero di spettacoli teatrali e drammi.
 
GraziaGrazie alla [[Nordisk Film]] può finalmente debuttare come regista cinematografico nel [[1955]] con "[[Altid ballade]]" incentrata su di una famiglia della classe operaia, e per circa una ventina di anni si dividerà come regista e come attore per altri registi.
 
Dopo i primi lavori, prevalentemente commedie leggere, dirige "[[Den røde kappe]]" basato su una antica saga che viene presentato al [[Festival di Cannes 1967|1967]] dove viene premiato con la "Mention spéciale du grand prix technique". I film girati a cavallo degli anni 60 e 70 affrontano il tema della sessualità, compreso il film documentario "Det kære legetøj" che proponeva il tema della legalizzazione della pornografia.
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Dal 1977 risiede stabilmente in Francia dove realizza diversi progetti per la televisione, compresa la serie in 5 puntate "Les Colonnes du ciel" tratta dai romanzi di [[Bernard Clavel]].
 
Nel 1987, dopo circa una quindicina di anni, torna in Danimarca per realizzare un suo sogno: realizzare la versione cinematografica di un racconto della connazionale [[Karen Blixen]]. il film è ''[[Il pranzo di Babette (film)|Il pranzo di Babette]]'', considerato il suo capolavoro, con il quale otterrà una notorietà internazionale. Il film infatti, dopo la proiezione al [[Festival di Cannes 1987|1987]] ottiene numerosi premi arrivando ad essere premiato con l'[[Oscar al miglior film straniero|Oscar come miglior pellicola straniera]].
Il suo successo internazionale è legato a ''[[Il pranzo di Babette (film)|Il pranzo di Babette]]'', suggestiva trasposizione cinematografica del [[Il pranzo di Babette (racconto)|racconto omonimo]] della connazionale [[Karen Blixen]] considerato il suo capolavoro.
 
I film successivi, compresacompreso ''[[Prince of Jutland]]'' una nuova versione dell'Amleto basata non sul testo shakespiriano ma sulla cronaca raccontata nel "gesta danorum" con un cast di grandi attori inglesi, non ottengono la stessa risonanza internazionale.
Nel 1987, il film ottiene un premio al Festival di Cannes e l'[[Oscar al miglior film straniero|Oscar come miglior pellicola straniera]].
 
I film successivi, compresa ''[[Prince of Jutland]]'' una nuova versione dell'Amleto basata non sul testo shakespiriano ma sulla cronaca raccontata nel "gesta danorum" con un cast di grandi attori inglesi, non ottengono la stessa risonanza internazionale.
 
Il regista muore nel sonno nel 2014 all'età di 95 anni.