Giovanni Fortunato Bianchini: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Collegamenti esterni: Bot: fix citazione web (v. discussione) |
m apostrofo tipografico |
||
Riga 18:
Insegnò medicina prima nell'Università di [[Fermo]], poi a [[Udine]] ed infine nell'Università di [[Padova]]. Di lui rimangono 2 opere di medicina stampate presso [[Giambattista Pasquali]] in [[Venezia]].
Nel 1750 scrisse “Lettere medico-pratiche intorno all' indole delle febbri maligne e de' loro rimedi colla storia de' vermi del corpo umano e dell'uso del mercurio”.
Nel 1769 pubblicò l'opera “La Medicina d'[[Asclepiade]] per ben curare le malattie acute, raccolta da vari frammenti greci e latini facendo conoscere le dottrine mediche
Fu uno dei primi che sostenne la dottrina dell'elettricismo atmosferico e si interessò anche di [[speleologia]].
Ne è testimonianza la sua opera “Osservazioni intorno
Nella prima Bianchini riporta le osservazioni fatte di due vecchie armi, utilizzate sin dal secolo XIII nel castello di [[Duino]], presso [[Trieste]], per la previsione dei temporali. Egli descrive accuratamente il fenomeno e riferisce circa le condizioni atmosferiche in cui esse gettano scintille. Espone poi un esperimento di controllo da lui effettuato mediante l'installazione di punte di metalli diversi. Le punte si comportano da conduttori in modo diverso, causa la diversità dei metalli, rivelando l'elettricità atmosferica.
Nella seconda vengono illustrate le ricerche sul percorso sotterraneo del [[Timavo]]. Esse possono essere considerate le prime indagini scientifiche per determinare
== Bibliografia ==
|