Enel: differenze tra le versioni
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Nel 1999, attraverso il [[Decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79|Decreto Bersani]], è stata avviata la liberalizzazione del mercato elettrico; ne è conseguito un riassetto societario di Enel con la separazione delle attività di produzione, trasmissione, distribuzione e vendita di energia<ref>{{cita libro| titolo= Energia Nucleare: nuove prospettive ed opportunità| autore= AA.VV.| anno= 2008| editore= Morlacchi| città= Terni| isbn= 978-88-6074-258-2}}</ref><ref name="Direttiva 96-92-CE">{{cita web| url= http://www.autorita.energia.it/it/docs/riferimenti/bersani.htm| titolo= Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica| editore= Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico| accesso= 16 febbraio 2015}}</ref><ref name="guida_del_Sole_24_Ore_al_management_energia">{{cita libro| titolo= La guida del Sole 24 Ore al management dell'energia. Mercato e catena del valore, modelli di business, sistemi di gestione e normative| autore= Lo Bianco| autore2= Capè| autore3= Sampek| anno= 2011| editore= Il Sole 24 Ore Norme e Tributi| isbn= 978-88-6345-264-8}}</ref>, affidate a tre distinte società: [[Enel Produzione]], [[Enel Distribuzione]] e [[Terna (azienda)|Terna]] (la proprietà di Terna fu ceduta completamente da Enel nel 2005). Inoltre è stata stabilita per Enel una soglia massima di produzione di energia elettrica pari al 50% dell'intera produzione sul suolo nazionale.<ref name="Direttiva 96-92-CE" /><ref name="guida_del_Sole_24_Ore_al_management_energia"/><ref>{{cita libro| titolo= Energia Nucleare: nuove prospettive ed opportunità| anno= 2008| editore= Morlacchi| città= Terni| isbn= 978-88-6074-258-2}}</ref><ref>{{cita web| url=http://www.enel.it/itIT/azienda/mondo_energia/scenario/liberalizzazione/| titolo= La liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica| sito= Enel| accesso= 16 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web| url= http://seriestoriche.istat.it/fileadmin/allegati/Ambiente_ed_energia/testi/1_Energia.pdf| titolo= Ambiente ed energia| sito= Istat| accesso=17 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web| url= http://www.autorita.energia.it/allegati/relaz_ann/01/capitolo2.pdf| titolo= Gli assetti proprietari e organizzativi delle reti di trasmissione| sito= Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico| accesso= 17 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web| url= http://www.enel.com/it-IT/group/about_us/history/ | titolo= Storia| sito= enel.it| accesso= 17 febbraio 2015}}</ref>
Nel 1999 Enel, con il nuovo assetto societario, è stata privatizzata per il 31,7%. Alla privatizzazione ha fatto seguito la quotazione in borsa; le azioni Enel vennero quotate nella [[Borsa Italiana]] ad un prezzo per titolo di 4,30 euro (corrispondenti ad euro 8,60 in seguito al raggruppamento del 2001<ref>[https://www.enel.com/it-it/investors/shareholders/faq Investor Relations FAQ]</ref>); il totale dell'offerta fu di 4,183 miliardi di azioni per un valore totale di 18 miliardi di Euro.<ref>{{cita libro| titolo= Intervento pubblico e crescita economica: un equilibrio da ricostruire| anno= 2007| autore= Giancarlo Morcaldo| editore= Franco Angeli| p= 160| isbn= 978-88-464-8974-6}}</ref><ref>{{cita web| url= http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/economia/enel/enel/enel.html| titolo= Privatizzazioni, Enel va a ruba richieste tre volte l'offerta| sito= La Repubblica.it| accesso= 16 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web| url= http://www.repubblica.it/online/economia/enel/prezzo/prezzo.html| titolo= Fissato il prezzo Enel 4,3 euro per azione| sito= La Repubblica.it| accesso= 16 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web| url= http://archiviostorico.corriere.it/1999/novembre/03/Titoli_Enel_boom_scambi_prezzi_co_0_9911037491.shtml | titolo= Titoli Enel: boom di scambi prezzi fermi| sito= Corriere della Sera.it| accesso=17 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita web| url= http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/1999/comunicato_0173.html| titolo= Offerta Globale Azioni ENEL S.p.A.| sito= Ministero dell'Economia e delle Finanze| anno= 1999| accesso=17 febbraio 2015}}</ref><ref>{{cita libro| titolo= Reporting aziendale e sostenibilità: i nuovi orizzonti del bilancio sociale| anno= 2007| autore=Bettina Campedelli| editore= Franco Angeli| p=181| isbn= 978-88-464-6133-9}}</ref>
Con la privatizzazione e il cambio di denominazione (da ''ENEL - Ente nazionale per l'energia elettrica'', a ''Enel S.p.A.'') si è stabilito il cambio del marchio aziendale: fu adottato quello proposto da Maurizio Minoggio dello studio UNIMARK, che combina gli stilemi del sole e dell'albero, con le radici che richiamano la tradizione aziendale e i raggi che alludono alla moltiplicazione dei servizi offerti.<ref name="Brand identity - YouTube">{{YouTube|titolo=Brand identity - Nuovo logo Enel 1998 - Enel Frammenti di storia|data=28 maggio 2010|accesso=29 gennaio 2015|id=rhoOmhytYTs}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.museodelmarchioitaliano.it/marchi/enel.php|accesso=29 gennaio 2015|sito=Museo del Marchio Italiano|titolo=Marchio Enel - Storia ed Evoluzione}}</ref>
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