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Nuova pagina: versione 78603177 {{Edificio religioso |Nome = Chiesa di San Carlo |Immagine = Chiesa di san carlo.JPG |Larghezza = |Didascalia = |SiglaStato = ITA |Regione = Lombar...
 
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LaThe '''ChiesaChurch diof San Carlo''' èis situatalocated in Via Piergiorgio Frassati, nellain zonathe ovestwest diof [[Brugherio]] eand fait parteis dellapart [[Unitàof pastoralethe |Comunitàpastoral pastorale]]community EpifaniaEpiphany delof Signorethe Lord.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.epifaniadelsignore.it/info/storia/64-cpepifaniadelsignore|titolo = Comunità pastorale Epifania del Signore |accesso = 22 gennaio 2016|data = }}</ref>
 
{{Edificio religioso
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==History==
 
The desire for a new church for the parish of San Bartolomeo Brugherio was already in the mind of Don Franco Perlatti<ref>Parroco di San Bartolomeo dal 1958 al 1993 in {{cita libro | | | San Bartolomeo: una ricostruzione storica delle vicende della parrocchiale | 1994 | Parrocchia San Bartolomeo Brugherio | Brugherio | p = 59}}</ref> since 1969 when, in a letter to Cardinal Giovanni Colombo about the construction of Saint Paul's Church,<ref>La chiesa di S. Paolo fu inaugurata nel 1971 in{{Cita web|autore = |url = http://www.epifaniadelsignore.it/info/storia/64-cpepifaniadelsignore|titolo = Storia di San Paolo |accesso = 22 gennaio 2016|data = }}</ref> also alluded to the necessity, the near future, of another church in the west of the city in the rapid expansion process.<ref name=chiesa>{{cita libro | Chiara | Magni | La storia della Chiesa di San Carlo | 2004 | Parrocchia San Carlo Brugherio | Brugherio}}</ref> In 1982, with Christmas greetings, parishioners expressed a willingness to start collecting money for the new church's construction. The land that Don Franco had reserved for the construction of the Saint Charles parish was one of the many territory given by Cazzaniga family to the parish of Saint Bartholomew in Brugherio, specifically it was Mrs. Paola Viganò's possession, called also widow Cazzaniga. The surface, characterized by the amplitude of 10 thousand square meters, has allowed the architects to design, in addition to the church, also the parsonage and classrooms for catechism, reserving a discreet space for games and outdoor pools, both indoors. In 1987 it was rented a room, made available by the municipality of Brugherio, under the arcades of Piazza Togliatti buildings and began to celebrate Mass and to organize some festive gathering events.<ref name="chiesa" /><ref>Ora sede della Consulta di quartiere Ovest.{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/amministrazione/altri-organismi/|titolo = Consulte di quartiere |accesso = 24 gennaio 2016|data = }}</ref> For the design, the implementation and the financing of the entire work, Don Franco did not want to burden the "Cardinal Montini Plan"<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.incrocinews.it/chiesa-diocesi/l-onda-lunga-del-piano-montini-1.96676|titolo = L'onda lunga del piano Montini |accesso = 24 gennaio 2016|data = }}</ref> about the construction of twenty-five new churches on the territory of the Diocese Ambrosiana, but relied on the generosity of its parishioners. The constant search for funds gave rise to a series of initiatives including the distribution of envelopes for collection of offers in the occasion of Christmas 1988 bearing the plastic image of the new church and the lottery of 1991 with formalized tickets by Intendenza di finanza.<ref name="chiesa" /> Don Franco took an inflexible position with the technical department of the Curia, which proposed as designers some of its technicians. He wanted that the design of the parish was decided by professionals of Brugherio, known since the time of the oratory for their honesty and professionalism. He chose architects Alberto Brivio architects, Ferdinand Caprotti and Carlo Magni and engineer Giuseppe Gatti. Technical members of the team were also the surveyor Claro Sardi, manufacturer, and the surveyor Edward Teruzzi, technical manager and mayor of the City of Brugherio.<ref>Edoardo Teruzzi fu sindaco dal 1985 al 1990 v.{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/amministrazione/i-capi-dellamministrazione-comunale-dal-1866-ad-oggi/|titolo = Comune di Brugherio. I capi dell'Amministrazione Comunale dal 9.12.1866 ad oggi |accesso = 22 gennaio 2016|data = }}</ref> All these professionals offered their services free of charge.<ref name="chiesa" /> The contract for construction was entrusted to the company Gemini & Noventa di Milano. Construction manager was the architect Alberto Brivio. With the archbishop's decree of February 1, 1993, Father Mario Ferrario was appointed parish priest of Saint Charles Church, which was careful for the first ten years.<ref name="chiesa" /> The church was consecrated by Cardinal Carlo Maria Martini, Archbishop of Milan on April 27th, 1996.<ref name="chiesa" /> Don Daniele Turconi (former pastor for twenty years in Cinisello and then chaplain of the prisons in Monza), happened to Don Mario on November 1st, 2002.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.epifaniadelsignore.it/contatti/184-sacerdoti-e-consacrate/ |titolo = Epifania del Signore. Sacerdoti e consacrate |accesso = 22 gennaio 2016|data = }}</ref> From late 1994 to 2011 the parish was assisted by Fr Paolo Grima, Brugherio's native priest who has much cultivated personal relationships by listening to the people, especially the sick and suffering.<ref name="chiesa" /> Don Paolo Grima passed away on May 12th, 2011.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ilcittadinomb.it/stories/Homepage/205086_lissone_e_brugherio_in_lutto_si__spento_don_paolo_grimoldi/?mediaon.trackers.autorefresh.Homepage |titolo = Il Cittadino. Lissone e Brugherio in lutto: si è spento don Paolo Grimoldi |accesso = 22 gennaio 2016|data = }}</ref>
La '''Chiesa di San Carlo''' è situata in Via Piergiorgio Frassati, nella zona ovest di [[Brugherio]] e fa parte della [[Unità pastorale |Comunità pastorale]] Epifania del Signore.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.epifaniadelsignore.it/info/storia/64-cpepifaniadelsignore|titolo = Comunità pastorale Epifania del Signore |accesso = 22 gennaio 2016|data = }}</ref>
 
==Cenni storici==
Il desiderio di una nuova chiesa per la [[Chiesa di San Bartolomeo (Brugherio)|parrocchia San Bartolomeo di Brugherio]] era già nell’animo di don Franco Perlatti <ref>Parroco di San Bartolomeo dal 1958 al 1993 in {{cita libro | | | San Bartolomeo: una ricostruzione storica delle vicende della parrocchiale | 1994 | Parrocchia San Bartolomeo Brugherio | Brugherio | p = 59}}</ref> fin dal 1969 quando, in una lettera al [[Giovanni Colombo (cardinale)|Cardinale Giovanni Colombo]] in merito alla costruzione della chiesa di San Paolo <ref>La chiesa di S. Paolo fu inaugurata nel 1971 in{{Cita web|autore = |url = http://www.epifaniadelsignore.it/info/storia/64-cpepifaniadelsignore|titolo = Storia di San Paolo |accesso = 22 gennaio 2016|data = }}</ref>, accennava anche alla necessità, in un futuro prossimo, di un’altra chiesa nella parte ovest della città in fase di forte espansione.<ref name=chiesa>{{cita libro | Chiara | Magni | La storia della Chiesa di San Carlo | 2004 | Parrocchia San Carlo Brugherio | Brugherio}}</ref>
Nel 1982, con gli auguri natalizi, espresse ai parrocchiani la volontà di incominciare a raccogliere del capitale per poter impostare in tempi non troppo lunghi i lavori per la nuova chiesa.
 
Il terreno che don Franco aveva riservato per la costruzione della parrocchia di San Carlo era uno dei tanti lasciti della famiglia Cazzaniga alla [[Chiesa di San Bartolomeo (Brugherio)|parrocchia San Bartolomeo di Brugherio]], nello specifico della Signora Paola Viganò, vedova Cazzaniga.
 
La superficie, dall'ampiezza di 10 mila mq. ha permesso agli architetti di progettare, oltre alla chiesa, anche la canonica e le aule per la catechesi, riservando un discreto spazio per i giochi sia all'aperto, sia al chiuso.
 
Nel 1987 si prese in affitto un locale, messo a disposizione dall'Amministrazione comunale di [[Brugherio]], sotto i portici dei palazzi di piazza Togliatti<ref>Ora sede della Consulta di quartiere Ovest.{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/amministrazione/altri-organismi/|titolo = Consulte di quartiere |accesso = 24 gennaio 2016|data = }}</ref> e si iniziò a celebrarvi la S. Messa festiva e a organizzare qualche iniziativa di aggregazione.<ref name=chiesa/>
 
Per la progettazione, l’esecuzione ed il finanziamento dell’intera opera Don Franco non volle gravare sul “Piano del [[Papa Paolo VI |Cardinale Montini]]”<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.incrocinews.it/chiesa-diocesi/l-onda-lunga-del-piano-montini-1.96676|titolo = L'onda lunga del piano Montini |accesso = 24 gennaio 2016|data = }}</ref> per la costruzione di venticinque nuove chiese sul territorio della [[Arcidiocesi di Milano |Diocesi Ambrosiana]], ma si affidò alla generosità dei suoi parrocchiani. L’assidua ricerca di fondi diede vita ad una serie di iniziative tra le quali la distribuzione di buste per la raccolta di offerte in occasione del Santo Natale 1988 recanti l’immagine del plastico della nuova chiesa e la lotteria del 1991 con i biglietti ufficializzati dall’[[Intendenza di finanza]].<ref name=chiesa/>
 
Don Franco prese una posizione irremovibile con l’ufficio tecnico della [[Curia diocesana |Curia]], che proponeva come progettisti alcuni dei suoi tecnici. Egli volle che a progettare la parrocchia fossero professionisti di [[Brugherio]], conosciuti fin dal tempo dell’[[Oratorio (centro giovanile)|oratorio]] e a lui noti per la loro onestà e professionalità. La sua scelta cadde sugli architetti Alberto Brivio, Ferdinando Caprotti e Carlo Magni nonché sull’ingegnere Giuseppe Gatti per il calcolo della struttura.
Membri dell’équipe tecnica furono anche il geometra Claro Sardi, costruttore, e il geometra Edoardo Teruzzi, dirigente tecnico e sindaco del Comune di Brugherio.<ref>Edoardo Teruzzi fu sindaco dal 1985 al 1990 v.{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/comune/amministrazione/i-capi-dellamministrazione-comunale-dal-1866-ad-oggi/|titolo = Comune di Brugherio. I capi dell'Amministrazione Comunale dal 9.12.1866 ad oggi |accesso = 22 gennaio 2016|data = }}</ref>
Tutti questi professionisti offrirono la loro opera gratuitamente.<ref name=chiesa/>
 
L’appalto per la costruzione venne affidato all’impresa Gemelli & Noventa di Milano. Direttore dei lavori fu l’architetto Alberto Brivio.
 
Con decreto arcivescovile del 1 febbraio 1993, don Mario Ferrario venne nominato parroco della parrocchia San Carlo, della quale ebbe cura per i primi dieci anni.<ref name=chiesa/>
 
La chiesa fu consacrata dal cardinale [[Carlo Maria Martini]], arcivescovo di Milano, il 27 aprile 1996.<ref name=chiesa/>
 
Don Daniele Turconi (già parroco per circa venti anni a Cinisello e poi cappellano presso le carceri di Monza), successe a don Mario il 1 novembre 2002.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.epifaniadelsignore.it/contatti/184-sacerdoti-e-consacrate/ |titolo = Epifania del Signore. Sacerdoti e consacrate |accesso = 22 gennaio 2016|data = }}</ref>
 
Dalla fine del 1994 al 2011 la parrocchia si è avvalsa della collaborazione di don Paolo Grimoldi, sacerdote nativo di Brugherio, che ha coltivato molto i rapporti personali ascoltando la gente, soprattutto i malati e i sofferenti.<ref name=chiesa/>
Don Paolo Grimoldi si è spento il 12 maggio 2011.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ilcittadinomb.it/stories/Homepage/205086_lissone_e_brugherio_in_lutto_si__spento_don_paolo_grimoldi/?mediaon.trackers.autorefresh.Homepage |titolo = Il Cittadino. Lissone e Brugherio in lutto: si è spento don Paolo Grimoldi |accesso = 22 gennaio 2016|data = }}</ref>
 
==Architettura e note artistiche==