Metal Machine Music: differenze tra le versioni
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{{citazione|Le mie intenzioni erano serie. Ma ero anche molto, molto fuori di testa.<ref>http://www.thestranger.com/seattle/Content?oid=11801
| ''The Stranger'' intervista con Lou Reed</ref>|Lou Reed parlando del disco}}
{{Citazione|Non chiederò scusa a nessuno per ''Metal Machine Music'', e non penso che bisognerebbe mettere nessuna avvertenza sulla copertina. Solo perché qualche ragazzino ha tirato fuori 7,98 dollari per averlo - non mi importa se ne ha pagati 59,98 o 75, dovrebbero essermi GRATI per aver pubblicato quella cazzo di roba, e se non gli piace possono mangiare merda di topo. Io faccio dischi per me stesso.<ref>[http://www.rollingstonemagazine.it/musica/news-musica/lou-reed-e-morto-alleta-di-71-anni/ Lou Reed: ciò che disse in vita, e ciò che dissero di lui]</ref>|Lou Reed}}▼
{{Album
|titolo = Metal Machine Music
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|anno successivo = 1976
}}
'''''Metal Machine Music''''' (sottotitolo: '''''The Amine β Ring - An Electronic Instrumental Composition''''') è un album di [[Lou Reed]] pubblicato nel [[1975]].<ref name=allmusic/> Il disco venne originariamente pubblicato come doppio album dalla [[RCA Records]]. In seguito è stato ripubblicato su compact disc dalla [[BMG]] nel [[1997]] ed ancora dalla [[Buddah Records]] nel [[2000]]. ▼
Trattandosi di una radicale deviazione dal resto della produzione discografica di Reed (si tratta di un disco prettamente rumoristico, fatto di ininterrotti [[Effetto Larsen|feedback]] chitarristici), ''Metal Machine Music'' viene spesso considerato come poco più di uno scherzo, una sorta di vendetta perpetrata ai danni dell'[[etichetta discografica]] [[RCA Records]], che lo aveva costretto a pubblicare il commerciale ''[[Sally Can't Dance]]'', il disco ha in realtà una struttura molto complessa, ed è uno dei primi esempi di "puro rumorismo" nella storia del rock. Inoltre è un ritorno alle sperimentazioni sonore, attualizzate, compiute da Reed con i [[Velvet Underground]] negli anni sessanta. Nelle note di copertina dell'album, scritte dallo stesso Reed, egli affermò di avere inventato il genere [[heavy metal]] e asserì che ''Metal Machine Music'' era anche la fine del suddetto genere musicale. Dopo non ci sarebbe potuto essere più nulla. In aggiunta, sempre nelle note descrittive del disco, aggiunse che chi fosse riuscito ad ascoltarlo per intero, poteva considerarsi più pazzo di lui.<ref>Victor Bockris, ''Transformer - la vita di Lou Reed'', Arcana Editrice, Roma, 1999, pag. 262 - ISBN 978-88-7966-434-9</ref>▼
== Il disco ==▼
L'album è interamente costituito da distorsioni e rumori chitarristici suonati a differenti velocità e senza la benché minima concessione melodica o alla forma canzone classica. Una [[cacofonia]] sonora che va avanti per più di un'ora senza ritmo, melodia o qualsiasi struttura formale, con solamente pochi secondi di pausa tra una parte e l'altra. Le chitarre sono accordate in maniera inusuale e suonate su diversi livelli di riverbero fino a renderle irriconoscibili. Quindi appoggiate contro gli amplificatori e "letteralmente" lasciate suonare da sole. Reed registrò l'album su un registratore a quattro piste nel suo appartamento di [[New York]], mixando le quattro tracce in [[stereofonia|stereo]]. Nella sua forma originaria, ogni traccia occupava una intera facciata d'album e durava esattamente 16 minuti e 1 secondo.▼
▲{{Citazione|Non chiederò scusa a nessuno per ''Metal Machine Music'', e non penso che bisognerebbe mettere nessuna avvertenza sulla copertina. Solo perché qualche ragazzino ha tirato fuori 7,98 dollari per averlo - non mi importa se ne ha pagati 59,98 o 75, dovrebbero essermi GRATI per aver pubblicato quella cazzo di roba, e se non gli piace possono mangiare merda di topo. Io faccio dischi per me stesso.<ref>[http://www.rollingstonemagazine.it/musica/news-musica/lou-reed-e-morto-alleta-di-71-anni/ Lou Reed: ciò che disse in vita, e ciò che dissero di lui]</ref>|Lou Reed}}
===Influenze===▼
Una grossa influenza sul lavoro di Reed, e una fonte importante per capire la serietà degli intenti profusi dall'artista nel disco, furono le sperimentazioni sonore di metà anni sessanta compiute dal [[Theater of Eternal Music]] di [[La Monte Young]] (i cui membri includevano [[John Cale]], [[Tony Conrad]], [[Angus MacLise]] e [[Marian Zazeela]]).<ref>[http://www.gutsofdarkness.com/god/objet.php?objet=7406 text copy], [http://www.discogs.com/viewimages?release=748918 image copy (reissue)].</ref> Sia Cale che MacLise furono membri anche dei [[The Velvet Underground]] (MacLise lasciò prima che il gruppo incidesse il suo primo LP). Le discordanti note sostenute e l'alta amplificazione delle composizioni del Theater of Eternal Music avrebbero influenzato i futuri contributi di Cale al primo sound dei Velvet Underground. La recente ristampa di lavori di Cale e Conrad risalenti alla metà degli anni sessanta, come la serie ''[[Inside the Dream Syndicate]]'' di Cale testimoniano la forte influenza che questi lavori sperimentali ebbero sull'opera di Reed dieci anni dopo, e che sfociarono nel caos apparentemente disorganizzato di ''Metal Machine Music''.▼
====Presunte influenze "classiche"====▼
In una intervista con il giornalista musicale [[Lester Bangs]], Reed affermò di avere intenzionalmente piazzato nel disco citazioni e rimandi a composizioni di [[musica classica]] quali la sinfonia ''[[Sinfonia n. 3 (Beethoven)|Eroica]]'' e la sinfonia ''[[Sinfonia n. 6 (Beethoven)|Pastorale]]'' di [[Ludwig Van Beethoven]], e che aveva cercato di far uscire l'album per l'etichetta [[RCA Red Seal Records|Red Seal]] della RCA, riservata esclusivamente alla pubblicazione di dischi di musica classica; comunque, non è ben chiaro se Reed fosse serio o meno nel fare queste affermazioni, nonostante abbia ribadito gli stessi concetti durante una intervista del 2007.<ref>http://www.pitchforkmedia.com/article/feature/45431-interview-lou-reed</ref>▼
Parimenti, è anche vero che il musicista stesso definì l'album "un gigantesco vaffanculo" ai propri fan che venivano ai concerti solo per ascoltare ''[[Vicious (Lou Reed)|Vicious]]'' o ''[[Walk on the Wild Side]]'', una specie di suicidio commerciale consapevolmente attuato.<ref name="autogenerato1">Victor Bockris, ''Transformer - la vita di Lou Reed'', Arcana Editrice, Roma, 1999, pag. 261 - ISBN 978-88-7966-434-9</ref>▼
== Critica ==▼
{{Recensioni album
| recensione1 = [[Allmusic]]
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| giudizio8 = {{Giudizio|5|10}}<ref>{{cite news|last=Fortnam|first=Ian|date=June 2010|title=Lou Reed ''Metal Machine Music''|work=[[Classic Rock (magazine)|Classic Rock]]|page=93}}</ref>
}}
▲'''''Metal Machine Music''''' (sottotitolo: '''''The Amine β Ring - An Electronic Instrumental Composition''''') è un album di [[Lou Reed]] pubblicato nel [[1975]].<ref name=allmusic/> Il disco venne originariamente pubblicato come doppio album dalla [[RCA Records]]. In seguito è stato ripubblicato su compact disc dalla [[BMG]] nel [[1997]] ed ancora dalla [[Buddah Records]] nel [[2000]].
Trattandosi di un disco prettamente rumoristico, fatto di ininterrotti [[Effetto Larsen|feedback]] chitarristici, ''Metal Machine Music'' segna una radicale deviazione dal resto della produzione discografica di Reed e viene spesso considerato come poco più di uno scherzo,<ref name=PZ>{{cita web|url=http://pitchfork.com/reviews/albums/19662-zeitkratzer-metal-machine-music/|titolo=Zeitkratzer - Metal Machine Music|accesso=4 maggio 2016|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.theguardian.com/music/2010/apr/11/morley-lou-reed-metal-machine|titolo=Paul Morley on music: Lou Reed's Metal Machine Music|accesso=4 maggio 2016|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://thequietus.com/articles/04037-lou-reed-interview-metal-machine-music|titolo=Lou Reed Interview: Metal Machine Music Revisited|accesso=4 maggio 20016|lingua=en}}</ref> {{senza fonte|una sorta di vendetta perpetrata ai danni dell'[[etichetta discografica]] [[RCA Records]], che lo aveva costretto a pubblicare il commerciale ''[[Sally Can't Dance]]''}}. L'album segna inoltre un ritorno alle sperimentazioni sonore, attualizzate, compiute da Reed con i [[Velvet Underground]] negli anni sessanta
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▲== Il disco ==
▲L'album è interamente costituito da distorsioni e rumori chitarristici suonati a differenti velocità e senza la benché minima concessione melodica o alla forma canzone classica. Una [[cacofonia]] sonora che va avanti per più di un'ora senza ritmo, melodia o qualsiasi struttura formale, con solamente pochi secondi di pausa tra una parte e l'altra. Le chitarre sono accordate in maniera inusuale e suonate su diversi livelli di riverbero fino a renderle irriconoscibili. Quindi appoggiate contro gli amplificatori e "letteralmente" lasciate suonare da sole. Reed registrò l'album su un registratore a quattro piste nel suo appartamento di [[New York]], mixando le quattro tracce in [[stereofonia|stereo]]
Nella sua forma originaria, ogni traccia occupava una intera facciata d'album e durava esattamente sedici minuti e un secondo.
▲===Influenze===
▲Una grossa influenza sul lavoro di Reed, e una fonte importante per capire la serietà degli intenti profusi dall'artista nel disco, furono le sperimentazioni sonore di metà anni sessanta compiute dal [[Theater of Eternal Music]] di [[La Monte Young]] (i cui membri includevano [[John Cale]], [[Tony Conrad]], [[Angus MacLise]] e [[Marian Zazeela]]).<ref>[http://www.gutsofdarkness.com/god/objet.php?objet=7406 text copy], [http://www.discogs.com/viewimages?release=748918 image copy (reissue)].</ref> Sia Cale che MacLise furono membri anche dei [[The Velvet Underground]] (MacLise lasciò prima che il gruppo incidesse il suo primo LP). Le discordanti note sostenute e l'alta amplificazione delle composizioni del Theater of Eternal Music avrebbero influenzato i futuri contributi di Cale al primo sound dei Velvet Underground. La recente ristampa di lavori di Cale e Conrad risalenti alla metà degli anni sessanta, come la serie ''[[Inside the Dream Syndicate]]'' di Cale testimoniano la forte influenza che questi lavori sperimentali ebbero sull'opera di Reed dieci anni dopo, e che sfociarono nel caos apparentemente disorganizzato di ''Metal Machine Music''.
▲====Presunte influenze "classiche"====
▲In una intervista con il giornalista musicale [[Lester Bangs]], Reed affermò di avere intenzionalmente piazzato nel disco citazioni e rimandi a composizioni di [[musica classica]] quali la sinfonia ''[[Sinfonia n. 3 (Beethoven)|Eroica]]'' e la sinfonia ''[[Sinfonia n. 6 (Beethoven)|Pastorale]]'' di [[Ludwig Van Beethoven]], e che aveva cercato di far uscire l'album per l'etichetta [[RCA Red Seal Records|Red Seal]] della RCA, riservata esclusivamente alla pubblicazione di dischi di musica classica; comunque, non è ben chiaro se Reed fosse serio o meno nel fare queste affermazioni, nonostante abbia ribadito gli stessi concetti durante una intervista del 2007.<ref>http://www.pitchforkmedia.com/article/feature/45431-interview-lou-reed</ref>
▲Parimenti, è anche vero che il musicista stesso definì l'album "un gigantesco vaffanculo" ai propri fan che venivano ai concerti solo per ascoltare ''[[Vicious (Lou Reed)|Vicious]]'' o ''[[Walk on the Wild Side]]'', una specie di suicidio commerciale consapevolmente attuato.<ref name="autogenerato1">Victor Bockris, ''Transformer - la vita di Lou Reed'', Arcana Editrice, Roma, 1999, pag. 261 - ISBN 978-88-7966-434-9</ref>
== Copertina ==
▲== Critica ==
Il disco ricevette recensioni molto discordanti. Secondo la rivista ''[[Rolling Stone]]'', la musica di ''Metal Machine Music'' "sembra il rumore di un frigorifero intergalattico rotto e il suo ascolto è come una notte passata al capolinea dei pullman".<ref>Wolcott, James. [http://www.rollingstone.com/artists/loureed/albums/album/189177/review/5944875 Rolling Stone Review]]. 1975-08-14.</ref> Altrettanto negativi furono i critici rock [[Billy Altman]], secondo cui ''Metal Machine Music'' sarebbe "ottimo per fare sparire da una stanza qualsiasi essere umano in tempo record" e [[John Rockwell]], che disse:{{citazione|''Fa piacere vedere le rockstar arrischiarsi a estendere la propria creatività artistica in modi che possono alienare loro l'affetto dei fan, ma non si può fare a meno di temere che in questo caso il signor Reed sia andato più in là di quanto il suo pubblico sia disposto a spingersi.''<ref name=autogenerato1 />|[[John Rockwell]]}}L'album è stato inoltre inserito in alcune classifiche dedicate ai peggiori album di tutti i tempi, piazzandosi al secondo posto in quella stilata nel libro del 1991 ''The Worst Rock 'n' Roll Records of All Time'' scritto da Jimmy Guterman e Owen O'Donnell<ref>[http://www.rocklistmusic.co.uk/steveparker/slipped_discs.htm Rocklist.net...Steve Parker...Slipped Discs<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e in quella della rivista ''[[Q Magazine]]'' che, nel 2005, ha incluso il disco nella lista dei "10 peggiori dischi mai registrati da grandi artisti". Sempre ''Q Magazine'' ha classificato ''Metal Machine Music'' al 50º posto nella classifica dei peggiori album di tutti i tempi.
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A questo LP si sono ispirati gruppi di rock alternative come i [[Sonic Youth]].<ref name=allmusic/>
Inoltre, la sua struttura complessa lo rende uno dei primi esempi di "puro rumorismo" nella storia del rock.<ref name=PZ/>
===Citazioni in ambito musicale===
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* Il brano dei [[The Killers]] ''[[Tranquilize]]'', pubblicato nell'ottobre 2007 con la partecipazione di Lou Reed stesso, inizia in una maniera molto simile a ''Metal Machine Music''.
* I [[Sunroof!]] di [[Matthew Bower]] hanno realizzato un album "tributo" a ''Metal Machine Music'' intitolato ''Panzer Division Lou Reed''. la musica dei Sunroof! e di altri progetti di Bower quali [[Skullflower]] e [[Hototogitsu]] è composta in larga parte di chitarre processate e muri di feedback.
* Ispirandosi a ''Metal Machine Music'', nel 2008 Lou Reed, Ulrich Krieger e Sarth Calhoun diedero vita al [[Metal Machine Trio]], un gruppo di musica d'avanguardia che si esibì sporadicamente nel 2008 e nel 2009 proponendo un misto di ambient, industrial, noise, free jazz, ed elettronica.▼
==Tracce==
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}}
== Formazione ==
*[[Lou Reed]]: chitarre elettriche, [[Effetto Larsen|feedback]]
▲*La copertina dell'album fu studiata dalla casa discografica in modo da far sembrare che l'album avesse qualche legame con il precedente tour di Lou, che aveva riscosso grande successo di pubblico, e con la sua immagine da "Rock 'n' Roll Animal". Poco dopo l'uscita dell'album, molti lo restituirono ai negozianti denunciando la "truffa". L'etichetta ripubblicò l'album con una copertina diversa in molti paesi e in altri vi applicò su un adesivo con la scritta: "Non è un album cantato".
▲*Con un espediente tecnico, nel formato su vinile (in CD non poteva essere replicato), l'LP continua a suonare all'infinito quando arriva sull'ultimo solco, costringendo l'ascoltatore a togliere la puntina manualmente per far terminare l'album.
▲*Ispirandosi a ''Metal Machine Music'', nel 2008 Lou Reed, Ulrich Krieger e Sarth Calhoun diedero vita al [[Metal Machine Trio]], un gruppo di musica d'avanguardia che si esibì sporadicamente nel 2008 e nel 2009 proponendo un misto di ambient, industrial, noise, free jazz, ed elettronica.
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* {{Discogs|artist|310645|Metal Machine Music}}
{{Lou Reed}}
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