Tolomeo V: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 65:
Fu figlio di [[Tolomeo IV]] ed [[Arsinoe III]] e coreggente insieme al padre a partire dal 9 ottobre [[210 a.C.]], pochi mesi dopo la sua nascita.<ref>{{cita|Hölbl 2001|pag. 133}}.</ref> Essendo ancora molto giovane, alla morte del padre, il governo fu retto dai suoi tutori [[Agatocle (ministro)|Agatocle]] e [[Sosibio]]. All'interno scoppiarono rivolte che durarono due decenni, mentre sul fronte esterno Antioco III invase nuovamente la Celesiria fino alla sua definitiva conquista nella [[battaglia di Panea]] nel [[200 a.C.|200]] circa ([[quinta guerra siriaca]]).
 
Contemporaneamente, durante la [[guerra di Creta]], [[Filippo V di Macedonia]] si impossessò delle isole dell'[[MareMar Egeo|Egeo]] e delle città della [[Tracia]], provocando l'intervento di [[Roma]] e la [[seconda guerra macedonica]]. Nel [[197 a.C.]] Tolomeo fu dichiarato maggiorenne e nel [[193 a.C.]] sposò la principessa [[SeleucidiDinastia seleucide|seleucide]] [[Cleopatra I]].
 
Sul fronte interno continuarono le rivolte capeggiate da [[Haruennefer]] ed [[Ankhuennefer]] in [[Tebaide (Egitto)|Tebaide]], riconquistata nel [[186 a.C.]], e nel Delta. In politica estera Tolomeo strinse rapporti stretti con [[RomaRepubblica anticaromana|Roma]], la quale assunse formalmente la protezione del regno con l'invio in missione ad [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]] nel [[201 a.C.|201]]-[[200 a.C.]] di [[Marco Emilio Lepido (console 187 a.C.)|Marco Emilio Lepido]], [[censore]] nel [[179]], incaricato dal [[Senato romano|Senato]] della tutela del re d'Egitto. Morì nel [[180 a.C.]]; gli successe il figlio, [[Tolomeo VI]] Filometore.
 
== Note ==