Ensifera: differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
Nelle specie appartenenti al sottordine, salvo nel caso dei Grillotalpidi, le femmine sono munite di un ovopositore spesso arcuato e di notevoli dimensioni, adatto a conficcare le uova nei tessuti vegetali o nel terreno; queste possono essere deposte separatamente o a gruppi, ma sempre prive di [[ooteca]]<ref>{{Cita libro|autore=Gabriele Pozzi|titolo=Guida agli insetti|anno=1977|editore=Fratelli Fabbri Editori|città=Milano|p=46|pp=|ISBN=}}</ref>. Altre caratteristiche degli Ensiferi sono le lunghe [[Antenna degli insetti|antenne]] filiformi e la struttura dell'organo stridulatore, localizzato nelle [[tegmine]]; in esse una nervatura, detta archetto, è particolarmente robusta, denticolata, mentre altre delimitano una zona alare più o meno ampia la cui membrana, detta timpano<ref>{{Cita libro|autore=Gabriele Pozzi|titolo=Guida agli insetti|anno=1977|editore=Fratelli Fabbri Editori|città=Milano|p=46|pp=|ISBN=}}</ref>. Per ''cantare'' ( sarebbe più esatto dire ''suonare'')'','' gli Ensiferi generalmente sollevano le tegmine, sotto le quali si crea una [[cassa di risonanza]] a volume variabile, e le sfregano tra loro in modo che l'archetto agisca sulle nervature che delimitano il timpano, provocandone la vibrazione, origine del canto<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Gabriele Pozzi|titolo=Guida agli insetti|anno=1977|editore=Fratelli Fabbri Editori|città=Milano|p=46-47|pp=|ISBN=}}</ref>. Gli organi uditivi, infine, sono situati nelle tibie delle zampe anteriori e sono essenzialmente costituiti da una fenditura, più o meno visibile, in cui è tesa una membrana collegata col nervo uditivo<ref name=":0" />.
[[File:Gryllotalpa gryllotalpa vorne-oben.jpg|miniatura|''[[Gryllotalpa gryllotalpa]]'']]
 
== Tassonomia ==
Il sottordine Ensifera comprende 6 [[Superfamiglia (tassonomia)|superfamiglie]] e 12 [[Famiglia (tassonomia)|famiglie]]: