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* ''[[Giraffa camelopardalis angolensis|G. c. angolensis]]'' <span style="font-variant: small-caps">Lydekker, 1903</span>, la giraffa dell'[[Angola]] o della [[Namibia]], è diffusa nella Namibia settentrionale, nello [[Zambia]] sud-occidentale, in [[Botswana]] e nello [[Zimbabwe]] occidentale. Uno studio genetico del 2009 effettuato su membri di questa sottospecie ha rivelato che le popolazioni stanziate nelle regioni settentrionali del [[deserto del Namib]] e nel [[Parco nazionale Etosha|Parco Nazionale di Etosha]] apparterrebbero a una sottospecie separata<ref>{{Cita pubblicazione|doi= 10.1111/j.1365-2028.2009.01078.x|autore= Brenneman, R. A.; Louis, E. E. Jr; Fennessy, J. |anno=2009|titolo=Genetic structure of two populations of the Namibian giraffe, ''Giraffa camelopardalis angolensis''|rivista=African Journal of Ecology|volume=47|numero=4|pp=720–28}}</ref>. Si stima che in natura non ve ne siano più di 20.000 esemplari<ref name=wildstatus/>, mentre negli zoo di tutto il mondo ne vengono ospitati circa 20 individui<ref name=ISIS/>.
* ''[[Giraffa camelopardalis antiquorum|G. c. antiquorum]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Swainson, 1835)</span><ref name= "MacDonald"/>, la giraffa del [[Kordofan]], ha una distribuzione che comprende il [[Ciad]] meridionale, la [[Repubblica Centrafricana]], il [[Camerun]] settentrionale e la [[Repubblica Democratica del Congo]] nord-orientale. In passato le popolazioni stanziate in Camerun venivano classificate come appartenenti a ''G. c. peralta'', ma tale visione si è rivelata incorretta<ref name=WestAfricaGiraffe>{{Cita pubblicazione|autore=Hassanin, A.; Ropiquet, A.; Gourmand, B-L.; Chardonnet, B.; Rigoulet, J.|anno=2007|titolo= Mitochondrial DNA variability in Giraffa camelopardalis: consequences for taxonomy, phylogeography and conservation of giraffes in West and central Africa|rivista=Comptes Rendus Biologies|volume=330|numero=3|pp= 173–83|pmid= 17434121|doi=10.1016/j.crvi.2007.02.008}}</ref>. In natura non ne rimangono più di 3000 capi<ref name=wildstatus/>. Riguardo agli esemplari presenti in cattività, è stato difficile valutarne il numero, data la confusione che si era creata con ''G. c. peralta''. Infatti, nel 2007, è stato dimostrato che tutte le ''G. c. peralta'' ospitate negli zoo europei erano ''G. c. antiquorum''<ref name=WestAfricaGiraffe/>. Dopo eventuali correzioni, il numero di esemplari in cattività è stato stimato sulle 65 unità<ref name=ISIS/>.
* ''[[Giraffa
* ''[[Giraffa camelopardalis rothschildi|G. c. rothschildi]]'' <span style="font-variant: small-caps">Lydekker, 1903</span><ref name= "MacDonald"/> è nota come giraffa di [[Lionel Walter Rothschild|Rothschild]]<ref name= "MacDonald"/>, del Baringo o dell'[[Uganda]]. Il suo areale comprende parte dell'Uganda e del Kenya<ref name=iucn/>. La sua presenza nel Sudan del Sud è incerta<ref name=IUCNrothschildi>{{IUCN2008|assessors=Fennessy, J.; Brown, D.|year=2008|id=174469|title=Giraffa camelopardalis ssp. rothschildi|downloaded=2009-3-13}}</ref>. Si ritiene che in natura ne rimangano meno di 700 capi<ref name=wildstatus/>, ma negli zoo ve ne sono più di 450<ref name=ISIS/>.
* ''[[Giraffa camelopardalis giraffa|G. c. giraffa]]'' <span style="font-variant: small-caps">von Schreber, 1784</span>, la giraffa del [[Sudafrica]], è diffusa nel Sudafrica settentrionale, nel Botswana meridionale, nello Zimbabwe meridionale e nel [[Mozambico]] sud-occidentale. Si stima che in natura non ne rimangano più di 12.000<ref name=wildstatus/>, ma circa 45 capi sono ospitati negli zoo di tutto il mondo<ref name=ISIS/>.
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