Transizione spagnola: differenze tra le versioni

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La transizione aveva suscitato preoccupazione anche nelle cancellerie occidentali : [[Willy Brandt]] sosteneva che, quanto più la sinistra si fosse inserita in Portogallo, tanto più la destra si sarebbe inserita in Spagna. [[Henry Kissinger]] si espresse nella stessa direzione, mostrandosi d'accordo sul fatto che non si dovesse ripetere nel paese vicino, non era accettabile che di fronte alla morte di Franco, non fosse presente un'opposizione moderata. È proprio durante questi anni che la Piattaforma Democratica guidata dal PSOE si affianca, quasi alla pari, di fronte alla Giunta Democratica del PCE.
 
=== La morte del [[Caudillo]] ===
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Dopo l'attentato dell'[[Eta]] del 20 dicembre 1973, dove perse la vita il sia il capo del governo, che l'ammiraglio [[Luis Carrero Blanco|Carrero Blanco]], e la malattia di Franco, gran parte del potere era nelle mani del franchista [[Carlos Arias Navarro|di Carlos Arias Navarro]], nuovo presidente del governo. Cercò di introdurre alcune riforme all'interno del decadente regime, trovandosi a lottare tra le sue due fazioni: gli ortodossi del [[franchismo]] e gli ''aperturisti'' che promuovevano una transizione verso un regime democratico con elezioni libere. Per qualche mese, nel 1974, Juan Carlos divenne anche capo dello Stato supplente per la malattia di Franco. Nell'autunno del [[1975]] Franco entra in coma, e si sospetta che fu tenuto in vita artificialmente per alcune settimane, fino alla data ufficiale della morte, il 20 novembre 1975.