Hippolyte Camille Delpy: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Camille Delpy proveniva da una famiglia moderatamente ricca di [[Joigny]], in [[Borgogna]]. A partire dal 1855 fu saltuariamente allievo di [[Charles-François Daubigny]], ma tre anni dopo la sua frequenza nell'atelier di quest'ultimo divenne regolare. Durante le estati Delpy (che era quasi coetaneo e amico del figlio di Daubigny, Karl, anche lui pittore), era ospite della famiglia Daubigny e viaggiava con essa facendo delle brevi crociere a bordo della loro barca-atelier "Le Botin". Grazie a Daubigny, Delpy fece la conoscenza di [[Jean-Baptiste Camille Corot]], il quale incoraggiò e spesso consigliò il giovane pittore.
 
Nel 1869 Delpy inviò i suoi primi lavori al "Salon des beaux-arts de Paris" e nel dicembre dello stesso anno cominciò a dipingere delle scene di paesaggi innevati, come fecero [[Camille Pissarro]] e [[Claude Monet]] nel corso di quell'inverno particolarmente rigido e nevoso.
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Al Salon del 1880, Delpy presentò una scena della raccolta di patate, suo primo paesaggio con figure umane di grandi dimensioni. Durante gli anni 1880, inoltre, Delpy lavorò alternativamente sulla costa [[Normandia|normanna]], nella foresta di Fontainebleau e a Parigi. E nel 1884 ricevette la sua prima medaglia del Salon.
 
1886. Delpy fece un viaggio negli [[Stati Uniti d'America]] a [[Washington]] con un gruppo di artisti che aveva dipinto una panoramica della "Prima battaglia di Bull Run" (Guerra di Secessione americana) e lo stesso anno divenne membro della "Société des artistes français". All'[[Expo]] di Parigi del 1899, Delpy ricevette una menzione d'onore. La Galleria Georges Petit, un 'istituzione di primo piano nella pittura francese contemporanea, cominciò a gestire la sua produzione e in seguito organizzò diverse sue mostre personali. Al tempo stesso Petit garantì la promozione delle opere di Pissarro, di [[Alfred Sisley]] e in seguito anche di Monet.
 
Nel 1890 Delpy si risposò con Marie-Cécile Lenormand, ma dopo otto anni anche costei lo lasciò vedovo. Il 16 novembre 1899, dopo quasi due anni dalla morte di Marie-Cécile, egli tornò a sposarsi a 58 anni. La sua terza moglie fu Joséphine Péguy.<ref>[http://www.latourcamoufle.com/artistes-biographie/hippolyte-camille-delpy]. Sito = www.latourcamoufle.com. Consultato il 19-12-2015</ref>
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* [http://www.fada.org/image/3729/le-rivierea-pont-sur-yvonne Hippolyte Camille Delpy] sul sito: Fine Art Dealers Association
 
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Ferme aux environs de Bois le Roi.jpg| ''Fattoria presso Bois le Roi''