Kaliningrad: differenze tra le versioni
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Nel [[1957]] in città venne siglato un accordo per meglio delimitare i confini tra Polonia e Unione Sovietica.<ref>{{cite web|url=http://www.un.org/Depts/los/LEGISLATIONANDTREATIES/PDFFILES/TREATIES/RUS-POL1957SF.PDF|title=Russia (USSR) / Poland Treaty (with annexed maps) concerning the Demarcation of the Existing Soviet-Polish State Frontier in the Sector Adjoining the Baltic Sea 5 March 1957|accessdate=2014-12-29|publisher=un.org}}</ref><ref>Per altri dati sulla delimitazione della frontiera vedi {{cite web|url=http://www.un.org/Depts/los/LEGISLATIONANDTREATIES/STATEFILES/POL.htm|title=Maritime boundary delimitation agreements and other material|accessdate=2014-12-29|publisher=un.org}}</ref>
===Parte della Russia===
[[File:Baltic fleet headquarters.jpg|thumb|Quartier General della Flotta del Baltico (ex ufficio delle poste)]]
[[File:Birzha2.jpg|thumb|L'ex [[Borsa di Königsberg]]]]
[[File:Rosgartenskie vorota Kaliningrad.jpg|thumb|La Porta di Rossgarten, oggi un ristorante]]
Dopo l'annessione alla Russia, il governo sovietico si impegnò come si è detto nella totale ricostruzione della città, gravemente danneggiata dagli eventi bellici dell'ultima parte del secondo conflitto mondiale, ma contribuì anche alla costruzione del sobborgo di [[Baltiysk]], ingrandendo ulteriormente la città Kaliningrad, il quale ancora oggi è l'unico porto russo sul [[Mar Baltico]] ad essere "non ghiacciato" per tutto l'anno, dato il clima favorevole dell'area, e quindi l'unico dove possa essere mantenuta la [[Flotta del Baltico]].
Col crollo dell'Unione Sovietica nel [[1991]], l'Oblast di Kaliningrad divenne un' ''[[exclave]]'' geograficamente separata dal resto della Russia. Questo isolamento dal resto dello stato divenne ancora più pronunciato quando [[Polonia]] e [[Lituania]] divennero membri della [[NATO]] prima e dell'[[Unione Europea]] poi (dal 2004). Tutti i collegamenti civili e militari via terra da allora sono stati resi possibili con la madrepatria attraverso il passaggio in territori NATO e dell'Unione Europea e anche per i cittadini locali si sono creati dei sistemi di trasporti facilitati per ovviare la burocrazia di confine.
Nel luglio del [[2007]], il vice primo ministro russo [[Sergei Ivanov]] ha dichiarato che qualora gli Stati Uniti avessero deciso di piazzare dei missili difensivi in Polonia, la Russia avrebbe potuto porre in deposito parte del proprio arsenale nucleare a Kaliningrad. Il 5 novembre 2008 il leader russo [[Dmitry Medvedev]] si disse sempre determinato a mantenere tali principi.<ref>[http://news.yahoo.com/s/ap/20081105/ap_on_re_eu/eu_russia_medvedev "Medvedev Says Russia to Deploy Missiles Near Poland" Associated Press via Yahoo News] {{dead link|date=June 2016|bot=medic}}{{cbignore|bot=medic}}</ref> I progetti di ambo le parti, ad ogni modo, vennero sospesi nel gennaio del 2009.<ref>{{cite web|author=Luke Harding in Moscow |url=http://www.guardian.co.uk/world/2009/jan/28/russia-missiles-kaliningrad-obama |title="Russia scraps plans to deploy nuclear-capable missiles in Kaliningrad" The |publisher=Guardian |date=2009-01-28 |accessdate=2013-12-21}}</ref>
== Monumenti ==
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