Rachel Bespaloff: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Appartiene a una famiglia ebraica originaria dell'Ucraina: il padre, Daniel Pasmanik, è un medico con profondi interessi culturali e sostenitore del sionismo; la madre, Debora Perlmutter, ha una formazione di ambito filosofico. In cerca di un ambiente più tollerante, la famiglia si trasferisce presto dalla Bulgaria in Svizzera. A [[Ginevra]]<ref>{{Cita web|titolo = Rachel Bespaloff|url = http://www.nybooks.com/books/authors/rachel-bespaloff/|accesso = 15
Nel 1930 i coniugi Bespaloff si trasferiscono in provincia a Villa San Madonna in Saint-Raphaël, un ambiente dove Rachel non si trova a proprio agio, rimpiangendo le frequentazioni e la vivacità culturale di Parigi, a quel tempo rifugio prediletto per quell'elite di esuli fuggiti dall'ex Impero russo. Rachel vive come una condanna l'allontanamento dallo stimolante milieu parigino, causa si sconforto e solitudine. Iniziano i sintomi del suo "male di vivere": durante il 1938 trascorre un periodo in una clinica svizzera, a Montana, per ristabilirsi dai propri disturbi. Poi, altri due traslochi: prima in una località presso Tolone e successivamente a Hyères. Per sfuggire ai pericoli di incolumità nella Francia di Pétain, dove vigono le leggi razziali, nell'estate del 1941 lei e la famiglia abbandonano il paese trasferendosi negli USA. Qui lavora inizialmente alla trasmissione radiofonica ''La Voix de l'Amerique''.
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== Opere ==
* {{Cita libro|lingua=fr|titolo=Cheminements et Carrefours|edizione=Collection Essais d'art et de philosophie|editore=Vrin|città=Paris|anno=1938 - pref. Monique Jotrin, Librairie philosophique, J. Vrin, 2004|isbn=
* {{Cita libro|lingua=fr|titolo=De l'Iliade|altri=Préface de Jean Whal|editore=Brentano's Inc.|città=New York|anno=1943 - repris par Ed. Allia, Paris, 2004, ISBN 978-28-448-5161-1}}
* {{Cita libro|lingua=fr|titolo=Lettres à Jean Wahl 1937-1947 "Sur le fond le plus déchiqueté de l'histoire"|editore=Edition Claire Paulhan|città=Paris|anno=2003|isbn=2-912222-19-2}}
=== Edizioni italiane ===
* {{Cita libro|titolo=Dell'Iliade|
* {{Cita libro|titolo=Su Heidegger|altri=postfazione e cura di Laura Sanò|edizione=Collana Incipit n.47|editore=Bollati Boringhieri|città=Torino|anno=2010|isbn=978-88-339-2103-7}}
* {{Cita libro|titolo=Iliade|altri=Prefazione di Jean Whal, trad. Valerio Bernacchi|edizione=Collana Etcetera|editore=Castelvecchi|città=Roma|anno=2012|isbn=978-88-
== Note ==
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