CAR Juke Box: differenze tra le versioni

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Nel 1958 il noto compositore ed editore musicale [[Carlo Alberto Rossi]], già titolare delle edizioni musicali "C.A. Rossi Editore" decise di aprire uan casa discografica (quasi in concomitanza con il fratello [[Alfredo Rossi|Alfredo]], fondatore della [[Dischi Ariston]]), costituendo la Juke Box s.r.l., con sede in via Barletta 11 a Milano, che dopo pochi anni mutò il nome in "CAR Juke Box" (CAR è l'acronimo di Carlo Alberto Rossi).<br>
Il nome evidenziava il fatto che la casa discografica era collegata ad un gruppo industriale torinese noto per essere il maggior importatore di juke box che allora furoreggiavano: così i suoi dischi si trovano in tutte le "macchine a gettoni" con riflessi notevoli sul lancio sia delle canzoni che dei cantanti.<br>
Dopo un primo periodo di autodistribuzione, la Car Juke Box si appoggerà, dal 1969 al 1972 alla [[Dischi Ariston|Ariston]] e poi, dal 1972 al 1975 alla [[Dischi Ricordi|Ricordi]].<br>
La CAR Juke Box sarà attiva fino al 1975, da quell'anno in poi Carlo Alberto Rossi si ritirerà dal mondo musicale (trasferendosi a Crotone); fra gli artisti che, nel corso degli anni, incideranno per questa casa discografica ricordiamo [[Jenny Luna]], [[Fausto Cigliano]], [[Joe Sentieri]], [[Miriam Del Mare]], [[Luciano Tajoli]], [[Le Orme]] ad inizio carriera (quando sono ancora un quintetto), [[Mia Martini]] (anche lei ad inizio carriera, quando incide ancora con il suo vero nome, Mimì Berté), [[Pier Giorgio Farina]], il quartetto vocale [[I Caravels]], [[Enzo Jannacci]], e [[Le Figlie Del Vento]], bravo gruppo vocale pugliese femminile, precursore inconsapevole del demenziale.<br>
Nonostante la sua provenienza dalla musica melodica, Carlo Alberto Rossi come discografico ha avuto molta attenzione verso il [[beat]] e il [[progressive]].<br>