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{{Ecoregione
|nome = Foreste subumidedi delpianura Madagascardi São Tomé, Príncipe e Annobón
|nomeoriginale = MadagascarSao subhumidTome, Principe and Annobon moist lowland forests
|immagine = Arbol_del_viajeroSao_tome_forest.jpg
|didascalia =
|ecozona = afrotropicale
|bioma = 01
|codice_WWF = AT0118AT0127
|superficie = 199500981
|conservazione = 42
|stati = {{MADGEQ}}, {{STP}}
|mappa = Ecoregion AT0118Golf_von_Guinea.svgjpg
|descrizione_mappa = Mappa dell'ecoregione
|sito = http://www.worldwildlife.org/ecoregions/at0118at0127
}}
Le '''foreste subumidedi delpianura di São Tomé, Príncipe e MadagascarAnnobón''' sono un'[[ecoregione]] dell'[[ecozona afrotropicale]], definita dal [[WWF]] (codice ecoregione: AT0118AT0127), che occupacopre lale maggiorisole partedi dell'altopiano[[São centraleTomé dele Príncipe]], nonché quella di [[MadagascarAnnobón]], appartenente alla [[Guinea Equatoriale]]. Forma, assiemeinsieme alle ecoregioni delladelle [[foreste pluvialicostiere del Madagascardi orientaleCross-Sanaga-Bioko]] e delladelle [[macchiaforeste ericoidecostiere delequatoriali Madagascaratlantiche]], la regione denominata [[foresteforesta e boscagliacostiera del MadagascarCongo]], inclusa nella lista [[Global 200]]<ref name=WWF>{{cita web|titolo=MadagascarSao Tome, Principe and Annobon moist subhumidlowland forests|opera=Terrestrial Ecoregions|editore=World Wildlife Fund|url=http://www.worldwildlife.org/ecoregions/at0118at0127|accesso=610 gennaio 2016|lingua=en}}</ref>.
 
== Territorio ==
Le tre isole sono [[Vulcano|vulcaniche]] e fanno parte della [[linea vulcanica del Camerun]] che si estende da Annobón a sud-ovest, attraverso le isole di São Tomé, Príncipe e Bioko, fin nell'entroterra con il [[monte Camerun]] e i vulcani degli [[altopiani del Camerun]]. Príncipe è l'isola più settentrionale, è situata in prossimità del continente africano ed ha una superficie di 128 km². São Tomé è l'isola più grande, con una superficie di circa 836 km², ed è situata a sud-ovest di Príncipe. Annobón (17 km²) è la più meridionale e si trova a notevole distanza dalla costa africana. Tutte e tre le isole sono montuose; l'altitudine massima è di 2024 m per São Tomé ([[Pico de São Tomé]]), 948 m per Príncipe (Pico do Príncipe) e 598 m per Annobón (Pico Quioveo). Príncipe è la più antica delle tre isole, e le sue rocce più vecchie risalgono a 31 milioni di anni fa. São Tomé ha 14 milioni di anni e Annobón 4,8<ref>Lee, D-C., A.N. Halliday, J.G. Fitton, G. Poli. 1994. "Isotopic variations with distance and time in the volcanic islands of the Cameroon line: evidence for a mantle plume origin." ''Earth and Planetary Science Letters'' 123:119-138.</ref>. Nessuna di questa isole è mai stata connessa con la terraferma. Le isole Tinhosas sono due isolette rocciose prive di vegetazione situate 22 km a sud di Príncipe. Tinhosa Grande ha una superficie di 22 ettari e raggiunge i 56 m di altitudine, mentre Tinhosa Pequena ha una superficie di 3 ettari e un'altitudine di 65 m<ref name="ReferenceA">Christy, Patrice. "Important Bird Areas in Africa and associated islands – São Tomé and Príncipe" BirdLife International.</ref>.
È un'ecoregione di [[Foresta pluviale tropicale|foresta pluviale]] con una superficie totale di circa 199.500 km² (circa la metà del Paraguay), che copre la maggior parte dell'altopiano centrale, al di sopra degli 800 m di altitudine nell'est e dei 600 m nell'ovest. Confina a nord e a ovest con la [[foresta decidua secca del Madagascar occidentale]], a est con le [[foreste pluviali del Madagascar orientale]], a sud-ovest con le [[boscaglie succulente del Madagascar]] e a sud con la [[foresta spinosa]]. Si spinge fino all'[[oceano Indiano]] con due strette fasce a nord-est e a nord-ovest; in quest'ultima area, confina inoltre con una delle ''enclaves'' delle [[mangrovie del Madagascar]]. In sei punti, al di sopra dei 1800-2000 m di altitudine, cede il passo alla [[macchia ericoide del Madagascar]]. La [[Parco nazionale della Montagna d'Ambra|montagna d'Ambra]], all'estremo nord dell'isola, ospita un'''enclave'' di foresta subumida, circondata a quote inferiori da foresta decidua secca. Dell'ecoregione fanno inoltre parte alcune ''exclaves'' situate sui massicci dell'Analavelona e dell'[[Parco nazionale dell'Isalo|Isalo]] nel sud-ovest dell'isola, circondate a latitudini inferiori da boscaglie succulente. Dal momento che l'altopiano riceve gli umidi [[Aliseo|venti alisei]], questa regione è più umida delle regioni che la circondano a nord, sud e ovest<ref name=WWF/>.
 
== Flora ==
La flora originaria dell'ecoregione è stata alterata dall'intervento umano: vaste aree sono state disboscate per far spazio all'agricoltura e all'allevamento, e sono state introdotte molte specie esotiche. Tuttavia, rimangono tuttora aree di fitta foresta sempreverde e zone di foresta montana aperta. Vaste aree sono ricoperte da [[prateria]], ma non è chiaro se la loro origine sia da imputare o no all'intervento umano. L'ecoregione ospita varie specie appartenenti alla flora antartica temperata dell'emisfero sud, tra le quali varie specie di [[Pinophyta|conifere]] [[Podocarpaceae|podocarpacee]] (''[[Podocarpus]]'' e ''[[Afrocarpus]]'') e la ''[[Takhtajania perrieri]]'', unica rappresentante in [[Africa]] delle [[Winteraceae|winteracee]]. Tra le piante [[Endemismo|endemiche]] spiccano le [[Arecaceae|palme]] ''[[Bismarckia nobilis]]'' e ''[[Ravenala madagascariensis]]''<ref name=WWF/>.
 
== Fauna ==
Quest'ecoregione ospitava nell'antichità una [[megafauna]] caratteristica. A causa dell'isolamento del Madagascar, le rare specie di [[Mammalia|mammiferi]] terrestri, in particolare i [[Lemuriformes|lemuri]], si evolvettero per adattarsi a certe [[Nicchia ecologica|nicchie]]. Vi erano lemuri giganti (''[[Megaladapis edwardsi]]''), oggi estinti, grandi quanto un [[Pongo (zoologia)|orango]] adulto. Varie specie di [[Aepyornithidae|uccello elefante]] ''[[Aepyornis]]'', [[Struthioniformes|ratiti]] giganti incapaci di volare, si estinsero anch'esse dopo l'arrivo degli esseri umani su queste isole; tra essi figurava ''[[Aepyornis maximus]]'', il più grande [[Aves|uccello]] mai esistito. Tra le specie endemiche di questa regione che sopravvivono tuttora vi sono varie specie di [[Soricidae|toporagni]], [[Tenrecidae|tenrec]] e [[Rodentia|roditori]]. Tra gli uccelli, possiamo citare il tuffetto dell'Alaotra (''[[Tachybaptus rufolavatus]]''), la moretta del Madagascar (''[[Aythya innotata]]''), entrambi in pericolo critico di estinzione, e due specie di [[Passeriformes|passeriformi]]: l'oxilabe cigliagialle (''[[Crossleyia xanthophrys]]'') e il ''[[Bradypterus brunneus]]''. Vi sono almeno 25 specie endemiche di [[Reptilia|rettili]] e 20 di [[Amphibia|anfibi]], tra cui numerosi [[Chamaeleonidae|camaleonti]], come il ''[[Calumma tsaratananense]]'', il camaleonte di Petter (''[[Furcifer petteri]]'') e i [[Brookesia|camaleonti nani]] ''[[Brookesia ambreensis]]'', ''[[Brookesia antakarana]]'', ''[[Brookesia lineata]]'' e ''[[Palleon lolontany]]'' nel nord e nel nord-ovest, e il ''[[Calumma fallax]]'', il ''[[Furcifer campani]]'' e il ''[[Furcifer minor]]'' nel centro e nel sud della regione; due specie di [[Scincidae|scinchi]] del genere ''[[Amphiglossus]]'' (''[[Amphiglossus crenni|A. crenni]]'' e ''[[Amphiglossus meva|A. meva]]'') e due specie del genere ''[[Trachylepis]]'' (''[[Trachylepis madagascariensis|T. madagascariensis]]'' e ''[[Trachylepis nancycoutuae|T. nancycoutuae]]''); l'[[Opluridae|opluride]] ''[[Oplurus grandidieri]]''; due [[Gekkonidae|gechi]], il ''[[Lygodactylus blanci]]'' e il geco diurno di Klemmer (''[[Phelsuma klemmeri]]''); la [[Lacertilia|lucertola]] ''[[Zonosaurus ornatus]]''; i [[Serpentes|serpenti]] ''[[Pseudoxyrhopus ankafinaensis]]'', ''[[Liopholidophis grandidieri]]'' e ''[[Liopholidophis sexlineatus]]''; e gli anfibi ''[[Rhombophryne testudo]]'', ''[[Scaphiophryne gottlebei]]'', ''[[Mantella crocea]]'', ''[[Mantella cowanii]]'', ''[[Blommersia domerguei]]'', ''[[Boophis laurenti]]'' e ''[[Boophis microtympanum]]''<ref name=WWF/>.
 
== Conservazione ==
L'ecoregione è considerata in pericolo critico: queste foreste si trovano in uno stato di conservazione peggiore di quelle delle ecoregioni confinanti, probabilmente a causa della sua maggiore densità di popolazione già in epoca storica e della sua vicinanza con la capitale, [[Antananarivo]]; inoltre, la diffusa pratica dell'[[Shifting cultivation|agricoltura itinerante]] taglia e brucia ha cancellato la maggior parte della foresta<ref name=WWF/>.
 
== Note ==