William Howell Masters: differenze tra le versioni
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=== Famiglia e formazione ===
William Masters nacque a Cleveland, in [[Ohio]], il 27 dicembre 1915 da Francis Wynn Masters e Estabrooks Taylor Masters. Aveva un fratello minore di nome Frank. Masters ebbe un’infanzia particolarmente infelice a causa di suo padre, un uomo dal pessimo carattere, a cui piaceva avere il controllo su tutto. Durante le sue frequenti crisi di rabbia, era solito colpire il figlio con una cintura, a volte fino al punto di farlo sanguinare.<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|editore=Sperling & Kupfer S.p.A.|città=|p=32|pp=|ISBN=8820057395}}</ref> Più tardi William Masters scoprì che suo padre soffriva di [[meningioma]], un [[Neoplasia|tumore]] al [[cervello]] capace di generare mal di testa, cambi di personalità e crisi di rabbia, tuttavia fu sempre dubbioso riguardo al suo comportamento: non sapeva se effettivamente fosse conseguenza della malattia o dell'alcol, di cui spesso Francis Masters abusava.<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=|pp=32-33}}</ref>
Dopo aver conseguito il "[[Bachelor's degree]]" all'Hamilton College, scartò l'idea di intraprendere la carriera di professore di inglese e si iscrisse alla facoltà di Medicina di [[Rochester (New York)|Rochester]], presso la quale si laureò. Considerò la possibilità di lavorare come medico generico, ma il suo professore di [[anatomia]], [[George Corner|George Washington Corner]], lo incoraggiò a diventare un medico ricercatore. In molti dei suoi discorsi pubblici, William Masters ha citato spesso e con riconoscenza le parole del suo insegnante: "Bill, non puoi mai dire di aver imparato abbastanza".<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=39|pp=}}</ref> Con Corner collaborò agli studi di test riproduttivi su scimmie e conigli.
Nel corso del suo ultimo anno di Medicina, si trasferì con la moglie in un modesto appartamento in affitto, vicino sia all'università che all'ospedale. Dopo essersi laureato, nel 1943, optò per ostetricia e ginecologia, presso il [[St. Louis Maternity Hospital]] e il [[Barnes Hospital]], volenteroso di comprendere a fondo l'anatomia e la [[fisiologia]] del [[Apparato genitale|sistema riproduttivo umano]]. Nella scelta, chiese consiglio al suo vecchio mentore, il dottor Corner. Durante la loro conversazione telefonica nel febbraio del 1943, Masters confermò il suo impegno e il suo interesse nella ricerca scientifica sul [[sesso]].<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=45|pp=}}</ref>
▲Con queste idee rivoluzionarie in mente ritornò a Rochester per terminare i suoi studi, ancora indeciso se intraprendere la specializzazione di [[psichiatria]] o [[ostetricia]] e [[ginecologia]].<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=42|pp=}}</ref>
Nel 1947 Masters fu assunto dalla Washington University come "[[Cariche accademiche|Instructor]]" di ostetricia clinica e ginecologia.
▲Nel 1947 Masters fu assunto dalla Washington University come "[[Cariche accademiche|Instructor]]"di ostetricia clinica e ginecologia. Nel 1960 ottenne il posto di professore ordinario presso la facoltà di medicina, carica che ricoprì fino al 1973.
=== Contributi scientifici ===
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Nel 1950, William Masters aveva ormai tutta la preparazione necessaria per intraprendere la sua ricerca sulla sessualità umana.<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=48|pp=}}</ref>
Entro pochi anni divenne una delle figure di spicco nel campo della ginecologia. Fu il primo in [[America]] a praticare l'[[anestesia caudale]], anestetizzando localmente il [[Midollo spinale|canale caudale]] nella parte più bassa della [[Colonna vertebrale|spina dorsale]] per alleviare i dolori del parto, evitando così i rischi dell'incoscienza della partoriente, dovuti all'[[Anestesia generale|anestesia totale]]. Nel 1953 fu coautore di un articolo universitario, in cui spiegava tale tecnica,
Per curare l'[[Sterilità|infertilità]] sviluppò la tecnica del "capping", che consisteva nell'introdurre una sorta di cappuccio di plastica nella [[Cervice uterina|cervice]] in modo da facilitare il passaggio degli [[Spermatozoo|spermatozoi]] nelle [[Tuba di Falloppio|tube di Falloppio]]; procedura sperimentata da Masters in persona che soffriva di [[oligospermia]].<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=|pp=59-60}}</ref>
Sempre nel 1953, ideò un programma di ricerca sull'infertilità al "[[Maternity Hospital]]" di St. Louis, aiutando
Nel 1955, Masters e Willard Allen scrissero un articolo pubblicato nell' "[[American Journal of Obstetrics and Gynecology]]", riguardante una nuova tecnica operatoria per aiutare le donne che soffrivano di dolore pelvico correlato alle cicatrici uterine, spesso procurate da parti precedenti. Questa condizione patologica prese il nome di "[[Sindrome di Allen-Masters]]".<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=51|pp=}}</ref>
Essendosi ormai affermato come uno dei migliori medici e professori alla Washington University, decise di dedicarsi alla parte pratica della ricerca sulla sessualità umana. Le sue idee erano
Nei mesi successivi William Masters cominciò ad osservare le prostitute durante i rapporti sessuali, documentando valori di [[Frequenza cardiaca|pressione cardiaca]] e reazioni del corpo agli stimoli sessuali. Nell'arco di 20 mesi osservò ed intervistò 118 donne e 27 uomini, che collaborarono come volontari. In cambio Masters offriva visite generali gratuite. Ben presto, tuttavia, si accorse che le prostitute non erano un gruppo-campione su cui poter fare affidamento poiché non completamente rappresentativo della popolazione media. Inoltre, si era reso conto di aver bisogno di un aiutante, in particolare di una donna che potesse fornirgli uno sguardo complementare sullo studio. Alcune settimane prima del Natale 1956,
==== Il team Masters & Johnson ====
William Masters assunse Virginia Johnson, nel 1957, come assistente di ricerca nel "Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia" alla Washington University a Saint Louis,
Lo studio di Masters si proponeva di interpretare la reazione fisiologica e psicologica allo stimolo sessuale, con l’obiettivo di rispondere a due quesiti: quali reazioni fisiche si producono nell’uomo e nella donna quando rispondono a un efficace stimolo sessuale? Perché gli uomini e le donne si comportano in un certo modo, rispondendo a un adeguato stimolo sessuale?<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=105|pp=}}</ref>
Nella coppia William Masters forniva l’impianto teorico e intellettuale allo studio,
Insieme svilupparono strumenti simili al [[Poligrafo (cardiologia)|poligrafo]], che furono progettati per misurare l’[[Eccitazione sessuale|eccitazione]] sessuale negli esseri umani. Adoperandoli, osservarono e misurarono più di 10.000 volontari, uomini e donne, per la maggior parte coppie sposate, che acconsentirono a [[Masturbazione|masturbarsi]] o ad intraprendere l’attività sessuale con i propri partner o altri partecipanti in laboratorio. Ogni volontario era collegato ad un [[elettroencefalografo]], mentre su un piccolo schermo venivano proiettati gli impulsi cerebrali e quelli dei sensori applicati al petto, per monitorare anche il [[cuore]].<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=99|pp=}}</ref> Dall’osservazione di questi soggetti, identificarono i 4 stadi della risposta sessuale, poi meglio conosciuti come ‘’il ciclo della risposta sessuale umana’’. Il ciclo consiste nella fase di eccitazione, la fase di plateau, la fase dell’[[orgasmo]] e la fase di [[Periodo refrattario (sessualità)|risoluzione]]. Si occuparono, in particolare, delle disfunzioni sia maschili che femminili, tra cui [[Disfunzione erettile|impotenza primaria e secondaria]], [[frigidità]] ed altre patologie, sostenendo che gran parte di esse, insorgono per ragioni psicologiche, spesso traumi. Alcuni trattamenti, di matrice [[Psicoterapia|psicoterapeutica]], duravano due sole settimane, registrando un discreto successo tra i casi trattati.<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=|pp=211-217}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=|pp=185-195}}</ref>
Furono i primi ad osservare e fotografare l'interno dell'[[apparato genitale femminile]] durante l'attività sessuale.<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=96|pp=}}</ref> Le loro ricerche dimostrarono, superando ciò che aveva asserito [[Sigmund Freud|Freud]], che non ci fosse distinzione tra orgasmo vaginale e [[Clitoride|clitorideo]], in quanto la risposta [[Fisiologia|fisiologica]] era la stessa. Dimostrarono inoltre, che l'uomo attraversa un [[Periodo refrattario (sessualità)|periodo refrattario]] dopo l'orgasmo e che tale periodo, non è presente nelle donne, le quali possono avere orgasmi multipli. Attraverso un apparecchio approntato da Masters con la collaborazione di un esperto di apparecchi fotografici miniaturizzati, un lungo cilindro di [[Polimetilmetacrilato|plexiglass]] collegato a un piccola cinepresa, denominato "Ulisse", Masters e Johnson, scoprirono che le [[Ghiandola di Bartolino|ghiandole di Bartolino]] non erano responsabili della lubrificazione femminile durante il rapporto sessuale, come si era creduto fino ad allora; in realtà,
Al convengo della "[[American Medical Association]]" del 1976, lo psichiatra freudiano [[Ralph Greenson|Ralph R. Greenson]], riguardo ai risultati ottenuti dai due ricercatori, riconobbe loro il merito di aver completamente rivoluzionato il modo di pensare delle giovani donne americane che a livello sessuale stavano diventando più assertive ed esigenti, mentre gli uomini più indifferenti e letargici. Avendo conquistato una maggiore libertà, le donne pretendevano di avere la stessa soddisfazione sessuale degli uomini, oltre agli stessi diritti.<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=|pp=164-166}}</ref>
Masters e Johnson, inizialmente, ebbero rapporti sessuali per essere essi stessi l'oggetto delle proprie ricerche, ma successivamente divennero amanti e infine coniugi. Tutti i risultati delle loro ricerche sono contenuti nei libri che hanno scritto insieme nel corso degli anni in cui hanno collaborato.
Nel 1960 ottenne il posto di professore ordinario presso la facoltà di Medicina, carica che ricoprì fino al 1973.
Nell’aprile del 2009, [[Thomas Maier]] riportò nel [[Scientific American|‘’Scientific American’’]] che Virginia Johnson ebbe delle riserve nei confronti del programma per convertire gli [[Omosessualità|omosessuali]] in [[Eterosessualità|eterosessuali]], un programma che fu portato avanti dal 1968 al 1977, che aveva come principio l'idea che l'omosessualità fosse un comportamento acquisito nel corso della vita e quindi correggibile.<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=|pp=281-283}}</ref>
=== Vita privata ===▼
La prima moglie fu Elizabeth Ellis, detta Lib, Libby o Betty, che al tempo lavorava come segretaria a [[Utica (New York)|Utica]]. Dopo cinque anni di fidanzamento, William le propose il matrimonio durante l'estate precedente al suo quarto anno di Medicina. Fu una cerimonia modesta, svoltasi a [[Detroit]].<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=45|pp=}}</ref>▼
▲=== Vita privata ===
▲La prima moglie fu Elizabeth Ellis, detta Lib, Libby o Betty, che al tempo lavorava come segretaria a [[Utica (New York)|Utica]]. Dopo cinque anni di fidanzamento,
Masters incontrò Virginia Johnson nel 1957 quando l’assunse come assistente di ricerca. Divorziò dalla prima moglie per sposare Virginia nel 1971. La sera della vigilia di Natale del 1992, William Masters annunciò a Virginia Johnson che voleva il divorzio, dopo più di vent'anni di matrimonio.
Successivamente sposò Geraldine "Dody" Baker, la ragazza di cui si era innamorato cinquant'anni prima, durante un'estate al [[Rainbow Lake (Alberta)|Rainbow Lake]].
=== La morte ===
All'età di 75 anni, durante seminari
== Scritti principali ==
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== Critiche a Masters & Johnson ==
William Masters e Virginia Johnson, nonostante la fama che li ha resi noti al mondo come i più grandi educatori del sesso, hanno
Nel novembre 1964 "[[Commentary]]", una rivista politica e culturale, pubblicò la denuncia dello [[Psichiatria|psichiatra]] [[Leslie H. Farber]], che accusava Masters e Johnson di aver messo "il sesso sotto al [[microscopio]]", facendogli perdere tutto il suo valore, quindi di averlo allontanato da tutte le altre discipline come la [[religione]], la [[filosofia]], la [[letteratura]], che avevano sempre guardato al sesso come un'esperienza umana e strettamente connessa all'amore, alla vita coniugale e alla procreazione.<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=|pp=162-163}}</ref> Un'altra critica persistente: nonostante la vasta esperienza di anni di lavoro clinico, Virginia Johnson non conseguì mai una laurea e spesso non correggeva coloro i quali, sui giornali o di persona, si rivolgevano a lei come "Dottoressa Johnson". <ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=|pp=345-353}}</ref>
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* Durante i primissimi anni della sua ricerca, decise di consultare i libri della biblioteca universitaria per raccogliere quante più informazioni possibili sull'[[apparato genitale]], prima di iniziare la sua ricerca. Nonostante la Washington University fosse una delle migliori università di medicina, la consultazione dei libri con i disegni dei genitali maschili e femminili era vietata agli studenti e allo stesso Masters, in quanto professore associato, perché ritenuti pornografici. Solo ai professori ordinari era permesso consultarli. Ciononostante, Masters decise di insistere e riuscì a farsi dare i libri in prestito.<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=69|pp=}}</ref>
* Le parole dell'[[arcivescovo]] di St. Louis, [[Joseph E. Ritter]], rivolte a Masters: "Non c'è bisogno che ti dica che alcune tecniche che hai applicato non possono essere approvate dalla [[Chiesa cattolica|Chiesa Cattolica]], ma posso dirti che la Chiesa Cattolica sarà molto interessata ai tuoi risultati".<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|città=|p=78|pp=}}</ref>
* L'ultima moglie di William Masters, Dody Baker, in realtà era stato il suo primo amore. Da ragazzo aveva intenzione di sposarla, così decise di farle la fatidica proposta scrivendola su un bigliettino di auguri perché la ragazza si trovava in ospedale per un piccolo intervento.
== Il libro e la serie tv ==
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