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Le '''foreste
== Territorio ==
Questa ecoregione è situata nella parte interna della [[Regione dell'Egeo]] nella [[Turchia]] occidentale. Come per molte altre regioni, le sue caratteristiche biogeografiche variano sia da ovest ad est che da nord a sud. La vegetazione qui passa da quella tipica della macchia mediterranea di sclerofille nel sud a quella delle foreste di latifoglie decidue di tipo europeo-siberiano nel nord. Da ovest ad est si fa sempre più marcata la presenza di specie irano-turaniche. Dal momento che le specie di origine europeo-siberiana tendono a prevalere nella [[Regione del Mar Nero]] e quelle di origine irano-turanica dominano sull'adiacente altopiano centrale posto ad est, questa ecoregione può essere considerata una zona di transizione tra queste distinte regioni dell'Anatolia.
Si tratta di un'ecoregione relativamente montuosa, situata tra le pianure costiere dell'[[Mar Egeo|Egeo]] e l'altopiano anatolico nel centro del paese. Come in altre ecoregioni dell'Anatolia, anche questa presenta confini delineati dalle catene montuose; qui le montagne hanno un'altezza media di 1500 m. La vetta più elevata è l'[[Olimpo della Misia|Uludağ]] con i suoi 2543 m. L'allineamento di alcune altre catene montuose delimita l'estensione dell'ecoregione: i monti Sündiken (1786 m) ne delimitano il confine a nord-est, i monti Afyon (1992 m) ne segnano il confine orientale e i monti Aydın (1831 m), Boz (2159 m), Simav (1,800 m) e Umurlar (1,314 m), così come il massiccio del [[Monte Ida]] (1774 m), quello occidentale.
In questa ecoregione domina il [[clima mediterraneo]], ma i suoi aspetti variano enormemente da ovest ad est, soprattutto a causa dell'effetto del [[clima continentale]] che prevale nel bacino centrale dell'Anatolia. Nelle zone più settentrionali gli inverni sono più freddi e le precipitazioni si fanno più scarse. In tutta la regione cadono ogni anno, a seconda della zona, tra i 400 e i 600 mm di pioggia<ref name=WWF/>.
== Flora ==
Le foreste di questa ecoregione sono pesantemente degradate, e molte sono state rimpiazzate con oliveti, piantagioni di pioppi e altre forme di agricoltura intensiva. Nelle zone montuose più incontaminate della catena del monte Uludağ, i pini neri (''[[Pinus nigra]]'') dominano alle altitudini inferiori, faggi (''[[Fagus]]'' spp.) e abeti (''[[Abies]]'' spp.) crescono ad altitudini medie, mentre nelle aree più elevate si sviluppano boscaglie di tipo alpino, brughiere di ginepri (''[[Juniperus]]'' spp.) e pascoli. Nella parte settentrionale dell'ecoregione, dove essa raggiunge il [[mar di Marmara]], sono presenti laghi costieri, paludi e foreste umide. La vegetazione di questa zona comprende canneti di cannucce di palude (''[[Phragmites]]'' spp.), estese foreste alluvionali di frassini (''[[Fraxinus]]'' spp.), ontani (''[[Alnus]]'' spp.) e salici (''[[Salix]]'' spp.) e un'ampia striscia di dune. In questa regione costiera, inoltre, vi sono vaste distese di fango dove crescono salicornie (''[[Salicornia]]'' spp.) e tamerici (''[[Tamarix]]'')<ref name=WWF/>.
== Fauna ==
Tra i canneti e le zone palustri di questa ecoregione è possibile incontrare popolazioni nidificanti di marangone minore (''[[Microcarbo pygmeus]]''), nitticora (''[[Nycticorax nycticorax]]''), svasso maggiore (''[[Podiceps cristatus]]'') e garzetta (''[[Egretta garzetta]]''). Altri uccelli qui presenti sono il gipeto (''[[Gypaetus barbatus]]''), l'aquila reale (''[[Aquila chrysaetos]]''), l'astore (''[[Accipiter gentilis]]''), l'aquila minore (''[[Hieraaetus pennatus]]''), la pernice di mare (''[[Glareola pratincola]]''), il fratino (''[[Charadrius alexandrinus]]''), la cicogna nera (''[[Ciconia nigra]]'') e la moretta tabaccata (''[[Aythya nyroca]]''). Sulle montagne, caprioli (''[[Capreolus capreolus]]'') e cinghiali (''[[Sus scrofa]]'') possono essere scorti mentra attraversano il suolo della foresta. Qui vive anche la rara farfalla Apollo (''[[Parnassius apollo]]''), le cui popolazioni sono minacciate dai collezionisti. Nel sud di questa ecoregione, una riserva naturale protegge colline ammantate da un'antica foresta decidua. Nella riserva sono inoltre presenti una stazione di allevamento del fagiano (''[[Phasianus colchicus]]''), un'area per la protezione dei cervi (''[[Cervus elaphus]]'') e un centro per la riabilitazione degli orsi (''[[Ursus arctos]]'')<ref name=WWF/>.
== Note ==
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